Sono relativamente nuovo del forum, non sono un tecnico di biciclette ma ci vado da quando sono nato. Poi sono rimasto fermo da quando avevo circa 16 anni fino a poco tempo fa (ho 30 anni ma fino ai 16 giravo più in bici che a piedi, facendo molte fesserie pure). Risultato mi sembra di non essere mai sceso da una bici. È chiaro che se inizi adesso non puoi pretendere di pedalare in piedi, correre a 80 all'ora sugli sterrati, impennare, fare le curve come i "big" ma ciò non significa che con l'allenamento non si arrivi ovunque o quasi. Sono fermamente convinto che il limite più grande sia sempre dentro la testa (a meno di patologie particolari). Posso fare un esempio pratico: da qualche mese la mia fidanzata ha cominciato ad usare la mtb. In vita sua praticamente la bici non l'ha mai usata. Inizialmente si FERMAVA in curva (DICO, SI FERMAVA), teneva il sellino bassissimo per paura di cadere e teneva il busto molto all'indietro, come se dovesse schiantarsi da un momento all'altro. Alla fine dei marciapiedi si fermava, scendeva dalla bici... Beh non ci crederai ora pedala in piedi, sale e scende dai marciapiedi (la reputava cosa da circo), fa le curve bene e si muove agevolmente nel traffico.
Consiglio: allenati, allenati, allenati, ma senza guardare gli altri, pensa a te stesso, a migliorarti senza fare paragoni con nessuno. Sennò chiaro che se mi paragono a Brumotti mi passa la voglia (no non mi passa ma è per farti capire il concetto)