
Saltafoss originale
Qualche giorno fa mi è arrivata una email con questo titolo: Saltafoss:
Ciao Marco,
per caso e ricordando i bei tempi ho inserito la domanda su Google ed è
apparso il vostro sito, così ho notato che esistono ancora appassionati
della stupenda bicicletta che aveve creato mio padre negli anni 70, se
posso essere utile non è un problema fornire informazioni sulla storia e
posso organizzarmi per recuperare un po' di materiale, a presto.
Paolo Ceriani
Avevo 8 anni quando mio padre mi regalò la Saltafoss. Passai intere estati in sella a quella bici sulle colline di Oleggio Castello, sopra il lago Maggiore. Ci feci di tutto: giri per i boschi, salti in cava (che terminavano con le inevitabili escoriazioni) e pomeriggi piovosi a smanettare su quell'oggetto a cui non avrei mai rinunciato. Il tutto in compagnia di 2 amici anche loro possessori di Saltafoss. Uno di loro, Alberto, riusciva a farsi in impennata tutta la strada da casa sua al panettiere, circa 700 metri, curve comprese. Sapeva inoltre saltare e soprattutto atterrare senza tornare a casa sanguinolento.
Non so che fine ha fatto quella bici, ogni tanto ci ripenso e mi viene il magone a pensare di averla data via a qualche bambino quando io ero troppo grande per andarci.
La email di Paolo Ceriani ha risvegliato in me tanti ricordi, alcuni belli alcuni drammatici come quando mio padre, quando era in giro con me con la sua bici - proprio lo stesso giorno in cui mi comprò la Saltafoss - cadde e si fratturò entrambe le braccia per tentare di proteggere mia sorella, che allora aveva 4 anni, dalla caduta dal seggiolino anteriore su cui lei sedeva. Fu il suo piedino infilato nei raggi a provocare quel volo mostruoso finito al pronto soccorso.
Chissà quanti di voi associano i loro ricordi d'infanzia al nome Saltafoss. Sarebbe bello se li vorreste condividere con noi in questa discussione. Ah già, la mia aveva il freno a disco anteriore che si vede nella penultima pubblicità qui sotto. Praticamente non serviva a niente, dato che non frenava, ma era molto cool.
Paolo ha scritto qualche riga sulla nascita della Saltafoss, mandandomi anche le vecchie pubblicità della bici sulla rivista Motociclismo (allora non esistevano riviste di MTB!). Godetevele! E grazie Paolo!






