Da parte nostra, il rammarico più grande è stato quello di non aver potuto fare la gara sul percorso originale, tanto apprezzato da tutti, ci sembra di aver buttato almeno 4 - 5 mesi lavoro per portarlo in quelle condizioni. Mi dispiace per le docce, ma purtroppo bisognerebbe chiedere al Comune di potenziare i Boiler che dopo un tot di persone non riescono più a fare il loro lavoro, ma è già tanto che ci danno la possibilità di usare quegli spogliatoi. Un Ringraziamento a tutti quelli che hanno partecipato e un' arrivederci, forse, al prossimo anno.
Peccato, era la mia gara preferita per le discese tecniche, dove si esprime non solo chi ha gamba per la salita, ma anche tecnica per la discesa e vive la mtb come deve essere vissuta. Troppo asfalto, ancora più pericoloso in discesa che lo sterrato. Sembrava di essere sul ghiaccio. Se uno scende nel fango su sterrato, in una scivolata ha molte probabilità di cadere sul morbido o quasi, sullasfalto nelle migliori delle ipotesi ti peli se non ti fai una clavicola.
Peccato veramente, il percorso originale è veramente bello!
Secondo me la Coppa Piemonte è troppo lunga come quantità di gare, o meglio, va troppo in la come stagione e quindi si rischia sempre di trovare freddo e pioggia. A maggio non cè niente e giugno tutto pieno, per chi ha famiglie o fidanzate non interessate alla bici diventa una discussione ogni volta.
Visto la posizione sul calendario bisognerebbe trovare un percorso alternativo che non sia asfalto, perchè la Collombardo è MOLTO BELLO perchè tecnico, ma ovvio che con la pioggià diventa anche rischioso, visto la conformità del terreno.
Per la doccia non posso dire niente, visto che io ho quella portatile
Lanno scorso lho provata qualche giorno prima della gara sotto un gran diluvio, ma sono riuscito a farla senza troppi problemi, ovvio in qualche pezzo tecnico si scende...ma nella norma.
Cmq, a parte il tempo che ha rovinato tutti i vostri piani, lavete organizzata bene. Bravi!