Ritorna dopo un anno di stop la mitica Civetta Superbike il 2 settembre, dal sito in fase di allestimento trapela che oltre al percorso Classic ci sarà anche un Marathon. Ho Fame di ulteriori info (:
Civetta superbike
- Creatore Discussione uno team
- Data di inizio
so che vorrebbero mandare il marathon su al col dei baldi, solito giro a mondeval e al muro, quindi verso il giau e poi all'averau, scendendo per il monte pore, selva di cadore, ancora col dei baldi e discesa a alleghe.
cmq mi sa che resta la solita gara dalle ENORMI potenzialità ma fatta un po' così... tanto per fare qualcosa. E dire che la zona ha di quei percorsi, discese e single track che attirano biker da mezza europa...
MARATHON 72KM 4.O55 mt. DSL.
CLASSIC 39 KM 2.213 mt DSL.
AL 90% faccio il classic oppure chiedo ferie il lunedì e provo a portare a termine il marathon ....
CLASSIC 39 KM 2.213 mt DSL.
AL 90% faccio il classic oppure chiedo ferie il lunedì e provo a portare a termine il marathon ....
ma che è... vogliono sciimottare la SRH? RIDICOLI
sono proprio curioso di vedere quanta gente si trovano alla partenza... soprattutto del marathon. già fa pochi iscritti di suo, con questi percorsi poi....
Hai paura che se fai il marathon finisci di lunedì?
Condivido. Mi chiedo questa gente se pensa che siamo tutti elite da poter reggere percorsi del genere. Il lungo o son stradoni (ma non credo) o è devastante, il corto, 2200 in 39 km mi chiedo come possa essere pedalabile per un essere umano. Se le pendenze son roba da seggiovia, si fanno a piedi alla grande..... bahma che è... vogliono sciimottare la SRH? RIDICOLI
sono proprio curioso di vedere quanta gente si trovano alla partenza... soprattutto del marathon. già fa pochi iscritti di suo, con questi percorsi poi....
Condivido. Mi chiedo questa gente se pensa che siamo tutti elite da poter reggere percorsi del genere. Il lungo o son stradoni (ma non credo) o è devastante, il corto, 2200 in 39 km mi chiedo come possa essere pedalabile per un essere umano. Se le pendenze son roba da seggiovia, si fanno a piedi alla grande..... bah
E' più o meno la stessa osservazione che ho fatto a E.F., storico organizzatore della gara, quando mi ha accennato il percorso: ma vale veramente la pena mettere in piedi percorsi del genere, con personale costi e oneri vari, per quei quattro gatti che fanno la gara? (ancor di più se tali percorsi non invogliano di certo i biker a partecipare). Non sarebbe meglio studiare qualcosa di più "soft" e alla portata di tutti?
La risposta più o meno è stata... che non è un problema suo ma di chi la organizza (l'APT o il consorzio turistico penso). Loro (che probabilmente ne capiscono poco di eventi MTB) gli chiedono di studiare un percorso duro e massacrante, e lui glielo trova.
Contenti loro...
PS: ho avuto modo di girare un po li in zona e hanno un potenziale non da poco quanto a varietà di percorsi. Il limite più grande è probabilmente il voler restare legati a Alleghe con la tremenda salita al Col dei Baldi, praticamente "obbligatoria", e che finisce per togliere spazio, tempo ed energie che magari potrebbero essere dedicate ad altre salite e altri percorsi un po' fuori Alleghe.
ma che cavolo di minchiata è?
Se quelli dell'Apt non ci capiscono una mazza, sarà pur lui a dovergli dire: "oh, raga, se facciamo una cosa del genere ci vengono 4 gatti quest'anno e l'anno prossimno manco quelli, perchè la gente pedala per divertirsi con un pò di sana competizione, ma sono amatori che il giorno prima e il giorno dopo lavorano, non possono permettersi di arrivare piegati al traguardo solo per arrivare, manco a dire per gareggiare"...che cavolo vuol dire che non è un problema suo...il problema è di tutti se l'evento fa flop...o no? Il pressapochismo che vedo in questa gente mi farebbe venir la voglia di sbatterli al muro e prenderli a pedate nel sedere. 
ma che cavolo di minchiata è?
VEro.. c'è da restare a bocca aperta... E' la stessa cosa che ho pensato io, ma non ho approfondito oltre.
siccome da questo pc non riesco a visualizzare il sito... (www.civettasuperbike.com) qualcuno riesce a darmi qualche indicazione sui percorsi previsti?
marathon:
La partenza è fissata ad Alleghe sul lungolago alle ore 8,30.
Totale Km.72,800 – Dislivello m. 4055
Classic:
Seguendo il percorso MARATHON , una volta raggiunto il giro di Boa al Rif. AQUILEIA, in discesa, si
percorre la pista da fondo fino all'incrocio con la mulattiera per MONDEVAL, dove si prosegue dritti per
PESCUL/SEGGIOVIA e ci si innesta nuovamente nel percorso Marathon per seguirlo fino all'Arrivo di
ALLEGHE. Totale Km. 39,00. - Dislivello m. 2213
Seguendo il percorso MARATHON , una volta raggiunto il giro di Boa al Rif. AQUILEIA, in discesa, si
percorre la pista da fondo fino all'incrocio con la mulattiera per MONDEVAL, dove si prosegue dritti per
PESCUL/SEGGIOVIA e ci si innesta nuovamente nel percorso Marathon per seguirlo fino all'Arrivo di
ALLEGHE. Totale Km. 39,00. - Dislivello m. 2213
Seguendo il percorso MARATHON , una volta raggiunto il giro di Boa al Rif. AQUILEIA, in discesa, si
Seguendo il percorso MARATHON , una volta raggiunto il giro di Boa al Rif. AQUILEIA, in discesa, si
Ciao, stavo per scrivere il link alla stessa pagina incollata da Samuelgol.
Considerazione: io penso che proverò a partecipare, anche perchè il 2 sett sarò comunque ad Alleghe. Il marathon mi pare effettivamente duro fuor di maniera: conosco un po' la zona e penso che la parte critica sia proprio quella nuova, ciò che è stato introdotto tra il "giro di boa" al Rif Aquileia e la salita in Fertazza da Pescul; qui secondo me avrebbero tranquillamente potuto allungare il giro rispetto al Classic ma inserendo tratti un po' meno assassini. Comunque, nel complesso, non credo che presenti un impegno sostanzialmente diverso da quello della SRH (che comunque non ho fatto, quindi parlo solo a occhio).
Io sono arrivato ultimo alla DSB, a questa arrivo il giorno dopo
Considerazione: io penso che proverò a partecipare, anche perchè il 2 sett sarò comunque ad Alleghe. Il marathon mi pare effettivamente duro fuor di maniera: conosco un po' la zona e penso che la parte critica sia proprio quella nuova, ciò che è stato introdotto tra il "giro di boa" al Rif Aquileia e la salita in Fertazza da Pescul; qui secondo me avrebbero tranquillamente potuto allungare il giro rispetto al Classic ma inserendo tratti un po' meno assassini. Comunque, nel complesso, non credo che presenti un impegno sostanzialmente diverso da quello della SRH (che comunque non ho fatto, quindi parlo solo a occhio).
Io sono arrivato ultimo alla DSB, a questa arrivo il giorno dopo
marathon:
La partenza è fissata ad Alleghe sul lungolago alle ore 8,30.Si sale la strada comunale per i Piani di Pezzè, asfaltata sino all'arrivo della Cabinovia , quindi, attraversato il pianoro ci si dirige verso il Ristoro Fontanabona e su sterrato, seguendo la strada carrareccia si raggiunge la Forcella Alleghe e quindi il Col dei Baldi (m. 1911) ; in discesa, sempre su strada carrareccia, si raggiunge la Malga BOI VESCOVA' per poi deviare a sx in salita, per 1 km di asfalto, si oltrepassa la Malga FONTANAFREDDA, si raggiunge la Forcella Pecol dove, una discesa tecnica di circa 3 km conduce alla piana della ValFiorentina, ci si innesta sul tracciato della pista da fondo e si raggiunge il Rif. Aquileia. Giro di boa e discesa su sterrato, con tratti tecnici, seguendo sempre la pista da fondo fino all'imbocco con la strada sterrata che in salita per circa 4 km conduce in zona MONDEVAL, dove si scollina e si prosegue, su asfalto, in discesa fino in località L'ANDRIA , dove si gira a dx per salire su carrareccia sterrata e a tratti asfaltata, con muri anche al 25% , fino ad incrociare la mulattiera che scende verso ZARDIN ; raggiunto il bivio di Zardin si gira a dx per strada sterrata e, prima in leggera discesa, e poi in salita, si incrocia la SR per il Passo GIAU al Tornante n. 3. Salita per la SR su asfalto per Km 6 fino al Rifugio FEDARE, m. 2000, quindi, ultimo strappo per la militare che sale verticale alla Forcella MELEI m. 2094. Siamo alle pendici del Monte PORE, panorami mozzafiato su Civetta, Marmolada, Lagazuoi, Nuvolau, Averau, Col di Lana, Altopiano del Rosetta... Imbocchiamo il sentiero erboso che in discesa “flow” percorre ad anello tutto il Monte Pore fino a raggiungere l'abitato di Col di Larzonei, su sterrato meraviglioso (Strada de La Vena), qui si gira a sx e su single trail in discesa si raggiunge il villaggio di COLCUC, dove 50 m. prima si gira a sx ed in salita per circa 1,5 km si scollina alla Forcella FORCIA per poi scendere su strada mulattiera fino all'abitato di CANAZEI e poi raggiungere COLLE SANTA LUCIA , dove, attraversata la piazza , si scende per strada asfaltata in loc. Pezzei per risalire a PIAN e quindi in discesa si raggiunge il villaggio di CODALONGA per poi risalire a SELVA DI CADORE – piazza centrale, , dove, seguendo la SR, in salita si arriva a S.Fosca e PESCUL; congiungimento con la strada sterrata che sale verso Cima Fertazza, per poi deviare a dx per COL DELLA MONTAGNA e COL DELLA CHIZA, breve discesa, fino ad incrociare nuovamente la sterrata che in salita raggiunge la Stazione Intermedia della Seggiovia Pescul-Fertazza, in località Rifugio FERTAZZA; ultimo strappo di circa 1,5 km, assai verticale, su sentiero in pista fino a raggiungere IL GRAN PREMIO DI CIMA FERTAZZA m. 2100 presso il Rifugio BELVEDERE. Discesa finale tutta su sterrato, single trail, assai tecnica, passando per LA TIEZZA, PIANI DI PEZZE', COI, COLDEMIES, FONTANIVE, BAITA DA TENO, incrocio rientro Pista sci e ARRIVO ad ALLEGHE, Piazzale Stadio.
Totale Km.72,800 – Dislivello m. 4055
Grazie.
è esattamente quello che mi avevano riferito. Almeno hanno avuto l'accortezza di non salire (praticamente a piedi) fino all'averau 2400m. ma di stare più bassi salendo dal fedare a forcella Melei 2200m. circa.
tutta la parte nuova (salita del giau a parte) è molto bella , soprattutto la discesa dalla strada della Vena che vengono a farla da tutta europa. ma se una volta arrivati a colle santa lucia continuavano a scendere fino a caprile e la finivano li con rientro a alleghe (magari con un percorso intermedio), era sicuramente più umano, godibile e soprattutto accessibile a un numero più elevato di bikers.
Certo che svelare i nuovi percorsi a luglio...
Il giudizio su un percorso non è influenzato solo da kilometraggio e dislivello. Tocca vedere anche come è lo stato del percorso. Una salita liscia al 15% di 10 km è pedalabile. Una smossa no. Entrambe son lunghe 10 km e pendono al 15 %, ma non sono uguali.
Idem le discese. Peraltro, l'SRH a fronte di un dislivello quasi uguale, son 10 km in più, indice di un minimo di gradualità in più nelle pendenze.
Infine, un conto è creare un evento come il SHR o la DSB (gara comunque totalmente diversa e + facile), per cui l'evento in sè fa da richiamo e la gente ti ci viene lo stesso e un conto è portare una Gf come tante, che un anno si fa e un anno no, che non ha storia, al livello di impegno fisico al livello di quelle altre tutto in un botto e senza pedigree. In molti ci han provato e sempre flop clamorosi ne son venuti fuori, tanto che quasi sempre le edizioni successive venivano cancellate.
bisogna anche vedere se son davvero 4000 disl
bha, se si va al civetta, si sa che è così.................inutile crearsi delle aspettative oltre il percorso, credo.....
personalmente sono molto interessato.
anni addietro quando capii che la solita GF 40x1500 era, per me, una inutile spesa di soldi e di tempo, e mi cominciai a guardare in giro tre gare solleticarono la mia fantasia il DSB, il sauris e il civetta.
Se riesco a convincere tre quattro compagni di squadra, ci sta che quest' anno la provi.
samuelgol e mtb.biker...............mi confermate che c'è da guadarsi in giro salendo e divertirsi in discesa ( single...........)??
Per questo certe cose estemporanee e massacranti falliscono. Tanto vanno alla DSB (e fanno poi il corto che è ridicolo) o al SRH, per dire di esserci andati e per vivere una atmosfera da grande evento, non per il percorso. Ma se tutti gli annessi e connessi vengono a mancare, la gente che ci va è pochissima, le spese son più delle entrate e gli organizzatori l'anno dopo non la fan più. Sauris, visto che l'hai nominata era un evento del genere. Ma troppo duro l'extreme (l'ultima volta mi pare lo fecero 20 persone). Già il classic che erano 58 per 2300 ce ne era ababstanza da sbizzarrirsi...in più era in concomitanza con un'altra gara (Troi Trek) sempre in Friuli e a Sauris si era in 100 totali
. Nel Lazio, c'è Roma e ci si può permettere di fare due gare in contemporanea, il Friuli che tutto quanto è come 1/10 di Roma non lo può fare. Non conosco nel dettaglio il percorso, ma lì c'è da guardarsi in giro ovunque vai
, e le discese me le han sempre descritte come roba da capelli dritti 
si il percorso è molto panoramico. dal col dei baldi e poi in val fiorentina i panorami su civetta, pelmo e dintorni sono molto belli. dalla cima di forcella melei poi la vista è eccezionale sul sella e sulla marmolada.
nel finale di torna sul col dei baldi e il panorama è lo stesso della prima parte di gara.
le discese... la civetta è celebre per le sue discese impegnative, anche se c'è comunque di peggio. diciamo che la difficoltà media non è poi così elevatissima, ma diversi passaggi richiedono una buona dose di "manico".
la prima è molto tecnica e di solito ci mettono dei tappetini per non scivolare sui sassi umidi, l'ultima penso sia sempre la classica picchiata finale da freni fumanti. nei saliscendi della valfiorentina ci sono discese più corte è un più facili.
quella nuova, sul monte pore, è invece godibilissima, lunghissima, veloce e filante. non ha pendenze estreme nè tratti tecnici ma alterna passaggi panoramici e in falsopiano su prato (in alto) a veloci mulattiere compatte nel bosco (a metà) fino ai sentieri e single track della parte bassa, facili ma vari e veloci, intervallati da un fastidiosissimo muro di 1,5km che porta a col. La parte un po' più tecnica verrebbe da colle santa lucia in giù ma non la si fa perchè si ritorna verso la val fiorentina.