Dio del cielo se mi vorrai
in mezzo agli altri uomini mi cercherai
Dio del cielo se mi cercherai
nei campi di granturco mi troverai... (cit.)
Allora, l'unica spiegazione per essersi trovati in un campo è essere andati 2 volte a destra!
Mi spiego: guadi una prima volta il Pego, per passare dall'altra parte, come hai fatto (una volta si andava dritti, ma ci sono delle reti da un bel po'...).
Comincia una salitella tendente a sinistra, che porta ad un certo punto a dover abbandonare la retta via (si arriverebbe ad una frana col tempo diventata anche pericolosa), per andare verso una ripida salita ad S (che è quella che hai fatto), pure questa col tempo diventata invalicabile, anche se forse stando a sinistra e poi puntando il primo albero a destra, con l'asciutto, con qualche funambolismo e una gran gamba si potrebbe fare.
A questo punto si spalla guardando un po' a sinistra, passando su delle radici. Io in genere riprendo da lì: il sentiero fa un'altra S in salita abbastanza tosta, anche questa aggirabile a sinistra, in maniera più agevole della precedente.
Superata anche questa asperità, riprende il sentiero che con un su poco ripido ed un giù abbastanza pronunciato (sempre puntando a sinistra) ricollega con la strada interrotta dalla frana suddetta. Da lì, a destra, comincia il Pego vero e proprio, con molti bivi che non è difficile memorizzare (in pratica, bisogna stare sempre vicino ai campi senza uscire).
Mi sa che hai sbagliato o subito alla prima "spallata" (ma non credo), oppure più probabilmente in prossimità del "su e giù": se vai a destra ti ritrovi nei campi di De Andreiana memoria...
EDIT: mi sono accorto comunque che scritta così si capisce poco. La cosa migliore è uscire con uno che ti fa fare tutti i bivi: fra l'altro mi viene in mente che prima di incontrare il primo guado "interno" (cioè escluso il primo che è stato causato dalle reti di cui sopra), c'è da fare abbastanza strada, con una variante in discesa che la prima volta può sembrare piuttosto tecnica (poi si fa tranquillamente...).