Questo (eventualmente) ce lo confermi sabato sera.
Ciclisti di Vimercate e Brianza 4 - Fat&Furious
- Creatore Discussione emmellevu
- Data di inizio
- Stato
Questo (eventualmente) ce lo confermi sabato sera.
Andrea 30081976
Biker dantescus
- 11/9/12
- 4.579
- 491
- 0
- 47
- Bike
- Specy STJ HT Marathon Carbon, Kuota Kryon Carbon, Specy Fat Boy e la prima MTB Colnago '88.
Mi sono imposto una sosta ogni 90min...per mangiare e bere. Devo rimanere sotto-soglia per la maggior parte della gara e, se necessario, non mi farò scrupoli a proseguire a piedi (per stendere i quadricipidi).
Andrea 30081976
Biker dantescus
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Per chi vuole, do accesso al mio Life360 per seguirmi in tempo reale...sarà come avervi tutti nello zainetto....(magari Maurizio lo trascino
@emmellevu)
Per chi vuole, do accesso al mio Life360 per seguirmi in tempo reale...sarà come avervi tutti nello zainetto....(magari Maurizio lo trascino
Alle volte ho la vaga sensazione che tu stia diventando un po' sborone. Ma solo un pochino.
Andrea 30081976
Biker dantescus
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...sboroneeeee....Io? In effetti lo sonoooooo......
. Era in "chiave" di vicinanza moraleeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee! Sei un bell'armadietto anche per la vicinanza "morale"....
...sboroneeeee....Io? In effetti lo sonoooooo......
PAURAAAAAAA !!!!
Hero SudTirol Dolomites,
torna la maratona di mountain bike più difficile al mondo:
4.000 sullo start
Il 17 giugno all’alba al via a Selva di Val Gardena la gara di mountain bike più dura al mondo. I consigli dell’ideatore su come preparare la bici e il fisico per affrontare i due percorsi da 86 e 60 km con un dislivello di 4.500 e 3.200 metri ad almeno 30 gradi
di Raffaela Cagnazzo
Un'immagine della gara nel 2016 (Ufficio Stampa)
http://www.herodolomites.com/it/race/sellaronda-hero-marathon), ci sono tabelle di allenamento validate da esperti e allenatori. Per un impegno fisico come quello richiesto da quasi 90 chilometri di gara con oltre 4mila metri di dislivello, non si può inventare un allenamento e bisogna essere metodici» precisa Vanzi. Fondamentale diventa allenare la resistenza perché la maratona dura molte ore e, soprattutto i partecipanti amatoriali, non possono affidarsi al caso. «La media sul traguardo è di 7 ore - dice ancora l’ideatore -, ma c’è anche chi ne impiega 10. Mentre un discorso diverso riguarda i professionisti: ci sono gli atleti che competono nei campionati del mondo che finiscono anche in quattro ore e mezza».
La preparazione della bici
Ma ad incidere in una gara così lunga, è anche l’assetto delle bici che di solito vengono scelte tra modelli full suspended e hardtail. «In questo caso non esiste una preparazione specifica, ma bisogna che il mezzo sia perfetto alla partenza. Gli ammortizzatori, i cambi e i freni devono passare più revisioni - dice Vanzi - E nonostante ci sia assistenza meccanica lungo il percorso, consiglio di portare con sé pastiglie di scorta per i freni: non ci si può far trovare impreparati di fronte a una discesa».
Alimentazione e autostima
Una gara dura e difficile che vede oltre il 77% di partecipanti italiani con il 43% di iscritti di età inclusa fra i 40 e i 49 anni. Con uno start fissato alle 7.30 del mattino e temperature che nel corso della giornata arrivano fino ai 30 gradi, quale tipo di alimentazione è necessario seguire? «I carboidrati sono fondamentali» consiglia Gerhard Vanzi «consentono di avere tante energie a rilascio graduale nel fisico. E poi bisogna prevedere un regime alimentare anche durante la gara con tanti rifornimenti di sali minerali». Da non sottovalutare poi l’effetto psicologico di una gara come la Hero Dolomites: «Durante la pedalata serve concentrazione e autodisciplina per non sbagliare e per meglio combattere la fatica, poi sul traguardo subentrano altre emozioni. La cosa più bella - conclude Gerhard Vanzi - è vedere chi scoppia in lacrime sotto le scritte I did it o I must hero: l’effetto autostima alla fine di una competizione come questa vale più di tutto».
Oggi ho fatto il piano di lavoro e quindi ho definito quando rientrerò dalla terra sarda.
Sarò a Vimercate nei 2 weekend:
1-2 luglio
8-9 luglio
Organizziamo qualche bel giro per questi 2 weekend?
Sarò a Vimercate nei 2 weekend:
1-2 luglio
8-9 luglio
Organizziamo qualche bel giro per questi 2 weekend?
Ciao.
Quel sentimento, a prescindere di come andrà, ti attanaglierà...io l'anno scorso alla fine della Hero volevo segare in due la mtb, soddisfatto, gasato, distrutto, gelato, frastornato ecc. Veramente dura....e dura la settimana successiva. Poi tutto passa e resta l'impresa...
PS. il lungo, per me, è stato è e sarà inaccessibile...troppa ardua la preparazione per il tempo che ho a disposizione...
Ciao. Fermati ai ristori e stop....non pianificare soste ogni "tot", puo' essere che quel momento sia in mezzo ad una discesa lunga o ad un erta altrettanto prolungata....
Io ne ho saltato uno (il primo) ma faceva freddo e non ce n'era bisogno e questo sul corto.
Il lungo ha altri ristori... messi sempre in posti studiati bene....sfrutta quelli.....
Calcola che la prima salita durerà poco meno di un'ora e poco di piu' la seconda...
Il Dantercepies lo volerai via con metà borraccia e barrette e gel che non toccherai neanche....il primo ristoro secondo me lo puoi saltare. C'è gente invece che non porta manco le due borracce e sfrutta tutto all'impossibile...ma occhio ai cancelli!
Andrea 30081976
Biker dantescus
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Come già ti scrissi: è un'avventura che fa parte della mia lista come 40enne. Vedremo fino a dove riuscirò a spingermi... A forze esaurite, girerò la bici e...col sorriso...tornerò verso casa..[emoji4]
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Andrea 30081976
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Dimenticavo....è un modo oltretutto per darsi traguardi in corsa...sai che arriverà e punti a quello, poi passi all'altro.
Mi appoggio da mio cognato per qualche giorno finché non trovo casa.
Comunque grazie lo stesso, troverò la strada, non mi sono mai perso sui Nebrodi ..........
Non è che non ti si vuole rispondere.Mi appoggio da mio cognato per qualche giorno finché non trovo casa.
Comunque grazie lo stesso, troverò la strada, non mi sono mai perso sui Nebrodi ..........
Io la conosco poco; sono andato solo una volta anni fa sull'Iseo partendo da casa e seguendo il Garmin.
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