LO SPIRITO DI GRUPPO
Scrivo questo "pippozzo" perchè ieri c'è stata una discussione che mi ha innervosito (capita una volta all'anno, più o meno ... sempre per lo stesso motivo). E' un tema che ogni tanto torna.
Credo che una delle cose fondamentali che tengono assieme (più o meno) questo gruppetto di bikers sia lo spirito di gruppo. Si parte assieme, si torna assieme, ci si dà una mano quando serve e non si mette in difficoltà nessuno.
Eh già ... perchè non basta aspettare tutti in cima alla salita o in fondo alla discesa. Bisogna anche evitare di fare 3 volte il Canto, se per qualcuno (anche uno solo) è troppo duro ... ed evitare il Sant'Alberto, se per qualcuno è troppo rischioso. Perchè? Perchè per il piacere di uscire in gruppo ciascuno può fare un piccolo sacrificio.
E se c'è chi il Canto lo riesce a fare a stento 1 volta e qualcuno lo può fare 3 volte ... è una "democrazia de' noantri" quella di dire che si decide per un compromesso, perchè in questo modo c'è qualcuno che verrà messo in difficoltà. Chi può farlo 3 volte, si può limitare a 2 per il piacere di uscire in gruppo ... chi fa fatica a farlo 1 volta, non può farlo 2 volte.
Io credo che fino a che sarà così terremo assieme (forse) un gruppo e riusciremo ad attrarre nuovi bikers, che non avranno il timore di trovare il solito gruppo di furbetti str... (struzzi) che si divertono a mettere in difficoltà l'ultimo arrivato o quello che a turno rimane in fondo alla fila; quello che penso io su questo atteggiamento ... già lo sapete:
Non tutti condividono questo approccio? Io lo capisco, per carità. E penso che ce ne possiamo fare una ragione.
Opinione personale, ovviamente.