Riporto le due righe che ho dedicato a Yuppa sulla sua pagina facebook. Sono allibito e inerme di fronte a questa tragedia però penso sia giusto salutarlo. Un caloroso abbraccio ai cari che lascia.
La vita è come un sentiero, alcuni corrono rettilinei fino all'orizzonte, altri sono brevi e pieni di curve. I sentieri che piacciono a noi sono quelli tutti da guidare, da condurre, da scoprire ad ogni curva, pieni di cambi di ritmo e direzione, con qualche strappo spaccagambe e qualche tratto da fare a piedi. Ma alla fine ti stampano il sorriso sulla faccia. Ecco, il sentiero della tua vita è stato così per tutti quelli che ti hanno pedalato a fianco. Ciao Yuppa, non dimenticherò mai l'atmosfera che si respirava agli Sbarella Freeride. Ora pedala in pace e salutaci l'abate Vandelli facendogli i complimenti per la sua/vostra strada. Balo