Chiudere i passi dolomitici alle auto?

  • Orbea lancia la nuova Rise, la sua ebike leggera che ha fatto discutere tantissimo i nostri lettori. Io e Stefano abbiamo avuto modo di provarla in anteprima a Terlago, da oggi la potete toccare con mano al Bike Festival di Riva del Garda.
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igor 1571

Biker tremendus
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martellago
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Surly krampus ,bababikes Freddy, octane one spark 24
non è possibile che a cortina alle10 della mattina si senta+puzza di smog che a porto marghera eppure è cosi !!!!!quindi per me BLOCCO TOTALE DALLE 9 ALLE 15 SABATO E DOMENICA sui passi e nei centri alleghe corvara etc etc.etc e se non vi va bene cambiate destinazione:arrabbiat::arrabbiat:è cosi bella la pianura :smile::smile: perche dovete andare in montagna con il SUV ???
 

Kap.1

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MDE DAMPER 29 2021
In Svizzera in alcune località sciistiche d'inverno ci arrivi solo con il treno, ma siamo in svizzera.
Il fatto che in Italia usiamo l'auto anche per andare al bagno
 

Daniele77

Biker ultra
29/9/06
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UZZILAND VR
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I treni in Svizzera ritardano al massimo 5 minuti ecco perché si usa l'auto anche per andare in bagno.
Non vedo l'ora che circolino solo auto elettriche almeno non inquinano l'aria e nemmeno l'udito meglio di così.
 

cowboy76

Biker cesareus
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Ai piedi del Corno alle Scale..Prov. BO
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Credo che il pedaggio magari salato sarebbe sicuramente un buon filtro "quantitativo", ma non "qualitativo", infatti consentirebbe l'ingresso in auto solo ai più facoltosi magari su auto molto potenti e molto inquinanti .... alla faccia della "par condicio".
No! Se deve essere blocco deve esserlo per tutti.
Poi si potrebbero fare delle limitazioni di orario, od esonerare i portetori di handicapp con contrassegno, chi utilizza veicoli elettrici .... tutte regole da decidere, ma se non si comincia con qualcosa di incisivo, addio paradisi della natura ...
Per cui SI AL BLOCCO!
:i-want-t::i-want-t::i-want-t:

beh, io ti quoto in pieno, anche perchè sono per il blocco totale, almeno il sabato e la domenica, nelle ore citate!!
quoto anche chi dice che a cortina, in certi periodi, c'è + smog che in città, e questo dice tutto!!
ormai si va in montagna con qualsiasi mezzo motorizzato...la montagna va vissuta con criterio, nel rispetto della sua magnificenza...e l'unico modo è lasciando a casa o a valle le auto/moto, almeno in certi periodi!!
ho fatto anch'io il giro dei 4 passi in moto, beh sembrava di essere in tangenziale alla mattina alle 8...incredibile e inconcepibile!!
 

sembola

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una nera e l'altra pure
non è così semplice. Una volta che è dall'altra, come prosegue?
I trasporti sono spesso non scarsi, ma proprio insufficienti!
Parlo del bellunese, ho avuto a che fare con l'orario degli autobus...

Onestamente, quanti potranno mai essere quelli che "devono" attraversare per forza il gruppo del Sella di domenica e poi proseguire? Tutta gente che fa il turno in fonderia o in ospedale?
Non scherziamo, via, in estate il 99% del traffico è di turisti che si spostano da una valle all' altra coll'auto sotto al culo, nonostante per uso turistico se ne possa fare benissimo a meno. Le ultime tre volte che son stato in AA (ValGardena a luglio, Siusi a gennaio e Dobbiaco a febbraio) l'auto l'ho mossa solo per fare la spesa, e non credo di essere un fenomeno.

Ed anche per chi arriva o parte non è obbligatorio fare i passi: se devi andare a Corvara puoi benissimo passare dalla Val Badia, invece che da Fiemme e Fassa + Pordoi e Campolongo ("...eh, ma è più corta!" :omertà:) o dalla ValGardena più il Sella. Senza contare che quasi dappertutto il giorno di arrivo/partenza è il sabato.

Ripeto, chiudere la domenica non sarebbe un gran problema per nessuno. E chi ha "problemi" potrebbe benissimo andare in luoghi più amichevoli per le auto a respirare i particolati. In montagna sarebbe meglio respirare l'aria pura.
 

zeromeno

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io credo che prima di qualsiasi iniziativa di questo tipo si debbano predisporre le alternative: cioè niente macchine ma c'è un servizio di navette,strade alternative per chi DEVE spostarsi ecc ecc
Inoltre -ritengo- che allo stato attuale le auto moderne siano cosi' poco inquinanti che anche se è aumentato il flusso veicolare i livelli di inquinanti prodotto sono gli stessi di 15 anni fa
Sul discorso pedaggio mi si accappona la pelle: ma che discorso è chi c'ha i soldi inquina e i poveracci stanno a casa?:nunsacci:,considerato che normalmente le auto di grossa cilindrata(dei ricchi) inquinano piu' delle utilitarie mi pare un discorso proprio del cavolo!:rosik:
Al limite -ma proprio al limite - la tassa dovrebbe essere proprzionale alle emissioni di co2 dell' auto che transita:il-saggi:...ma ripeto è un idea che nn mi piace:arrabbiat:
 

cowboy76

Biker cesareus
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....Non scherziamo, via, in estate il 99% del traffico è di turisti che si spostano da una valle all' altra coll'auto sotto al culo, ..... l'auto l'ho mossa solo per fare la spesa, e non credo di essere un fenomeno.

quotissimo!!!!!!
io ogni anno mi faccio una sett a ortisei..arrivo, metto l'auto in garage, e mi faccio il biglietto settimanale per girare con le navette!

l'alternativa c'è già solo che è + comodo usare la macchina, piuttosto che andare a piedi alla fermata della navetta e aspettare che passi!!!
 

bikerciuc

Biker infernalis
.. beh io la butterei lì, chiuderei non solo i passi dolomitici dalle 9 alle 15 ma anche tutti i centri città.. sfido chiunque a lamentarsi.. nessuna deroga, e se non vi va bene, cambiate zona.

be' guarda io vivo in un centro storico che una domenica su due è chiuso al traffico veicolare per qualche "MANIFESTAZIONE DI CONTORNO"...che certo sarà bellissima per chi viene (in macchina) a vederla ma lo è molto meno per noi che ci viviamo e dobbiamo sempre organizzare i nostri trasporti e le nostre esigenze in funzione di dette "manifestazioni di contorno"... che tradotto significa che se un sabato sera ti ammazzi a cena con gli amici e organizzi un giro in bike in valle ma con partenza comoda ti devi comunque svegliare alle 7 e tirare fuori la macchina dalle 'sacre mura' del centro storico....salvo poi potervi rientrare solo a tarda sera quando magari, ubriaco di fatica e magari non solo, di tutt'altro avresti voglia che di farti un paio di km a piedi per recuperare la macchina e/o stare a bighellonare fuori casa pregando qualche amico di accompagnarti a cena o in birreria per aspettare l'abbassamento dei ponti levatoi...

dici che dovrei cambiare zona?
be' sono nato e cresciuto lì ed ho visto il predetto centro storico essere un posto degradato e marginale prima di diventare il 'salotto buono' della città e il principale motivo di propaganda politica della locale monocromatica da 50anni amministrazione..

Io credo che i centri storici siano di tutti, ritengo doveroso che siano tutelati a testimonianza dei valori culturali dell'Italia dei comuni e via discorrendo... ma credo fortemente ingiusto nei confronti di chi ci abita voler imporre vincoli, chiusure, serrate, divieti... siamo cittadini come quelli degli altri quartieri e dobbiamo poter godere delle stesse libertà...altrimenti uno dei fondamenti costituzionali va a farsi benedire...
Sottolineo poi che se è vero che durante le chiusure al traffico nei centri storici diminuisce l'inquinamento veicolare è pur vero che lo stesso aumenta nei quartieri limitrofi a causa del maggior traffico di quelli che vanno a 'godersi' il centro chiuso.

Allo stesso modo ritengo certo che chiudere i passi dolomitici seppure possa sembrare un sogno a ciclisti,escursionisti,cavalieri e quant'altro di ecologico esista, è fortemente VESSATORIO nei confronti di chi ci abita... che deve poter avere, eventualmente, la libertà di portare il comò della nonna nella nuova casa anche di domenica che magari è l'unico giorno libero che ha.

tutto, ciò, ovviamente senza nessuna acredine personale ma a testimoniarTi quanto talvolta il bene per acluni possa esser frutto del peso sulle spalle di altri...
 

sembola

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una nera e l'altra pure
Secondo me state un po' perdendo di vista i termini del problema.

I passi dolomitici non sono dei centri storici, non ci abita nessuno, salvo una manciata di rifugisti e di malgari che avrebbero ovviamente delle deroghe, ma stiamo parlando di qualche decina di persone. In più si tratta di ambienti che per ragioni evidenti devono essere sottoposti ad una tutela maggiore rispetto a luoghi pesantemente antropizzati, quindi parlare di "vessazione" mi pare piuttosto fuori luogo, specie se parliamo di un giorno alla settimana.


Così come mi pare fuori luogo tirare fuori la retorica dei poveri e dei ricchi a riguardo del pedaggio. Primo, perchè chi è "povero" sul serio in settimana bianca o verde non ci va (e non per scelta). Secondo perchè non stiamo parlando di far pagare per andare al lavoro, ma per entrare in un'area naturale usata per il turismo e null'altro. Terzo, perchè i mezzi pubblici alla fin fine costano meno: se vuoi andare all' Auronzo con l'auto liberissimo, ma paghi 20 euro, quelli normalmente intelligenti prendono l'autobus e ne spendono 2,50: conviene anche se hai la famiglia. A me personalmente il pedaggio non piace, ma può rappresentare uno strumento di gestione, a patto ovviamente che sia disincentivante e che ci siano alternative. Se l'ecopass funziona a Londra e a Milano no, ci sarà un motivo...
 
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david_jcd

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Onestamente, quanti potranno mai essere quelli che "devono" attraversare per forza il gruppo del Sella di domenica e poi proseguire? Tutta gente che fa il turno in fonderia o in ospedale?
Non scherziamo, via, in estate il 99% del traffico è di turisti che si spostano da una valle all' altra coll'auto sotto al culo, nonostante per uso turistico se ne possa fare benissimo a meno. Le ultime tre volte che son stato in AA (ValGardena a luglio, Siusi a gennaio e Dobbiaco a febbraio) l'auto l'ho mossa solo per fare la spesa, e non credo di essere un fenomeno.

Ed anche per chi arriva o parte non è obbligatorio fare i passi: se devi andare a Corvara puoi benissimo passare dalla Val Badia, invece che da Fiemme e Fassa + Pordoi e Campolongo ("...eh, ma è più corta!" :omertà:) o dalla ValGardena più il Sella. Senza contare che quasi dappertutto il giorno di arrivo/partenza è il sabato.

Ripeto, chiudere la domenica non sarebbe un gran problema per nessuno. E chi ha "problemi" potrebbe benissimo andare in luoghi più amichevoli per le auto a respirare i particolati. In montagna sarebbe meglio respirare l'aria pura.
effettivamente, si, di domenica non sarebbe un grave danno.
Tanto più che da quando ci sono le gallerie, la val Badia non è più così pessima.
 

marco10

Biker poeticus
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tutto giusto quello che dice sembola, a chi dice che dovrebbero prima potenziare impianti e servizzi pubblici va detto che se c'è una zona che non ne ha bisogno son proprio le dolomiti.
già oggi ci si può muovere da una valle all'altra con i bus o con gli impianti (su alcuni anche con la bici) per un costo onesto.
penso che siano molto vicini a trovare un accordo sulla chiusura dei passi, ma non per ragioni ambientali, ma economiche.
visto il successo del sellarondabikeday staran facendo due conti per calcolare il turismo portato dal ciclismo, se val la pena chiuderanno con buona pace di tutti
 

david_jcd

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Terzo, perchè i mezzi pubblici alla fin fine costano meno: se vuoi andare all' Auronzo con l'auto liberissimo, ma paghi 20 euro, quelli normalmente intelligenti prendono l'autobus e ne spendono 2,50: conviene anche se hai la famiglia.

Sono convinto che l'alto adige sia benissimo in grado di mettere a disposizione dei turisti un sistema di trasporto efficiente ed economico. Anche il trentino (forse un po' meno economico però).
Riguardo al Bellunese, ne sono un po' meno convinto.

D'altro canto, sul gruppo del Sella la cosa andrebbe unificata, speriamo si giunga ad un buon compromesso.
 

zeromeno

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Secondo me state un po' perdendo di vista i termini del problema.



Così come mi pare fuori luogo tirare fuori la retorica dei poveri e dei ricchi a riguardo del pedaggio. Primo, perchè chi è "povero" sul serio in settimana bianca o verde non ci va (e non per scelta). Secondo perchè non stiamo parlando di far pagare per andare al lavoro, ma per entrare in un'area naturale usata per il turismo e null'altro. Terzo, perchè i mezzi pubblici alla fin fine costano meno: se vuoi andare all' Auronzo con l'auto liberissimo, ma paghi 20 euro, quelli normalmente intelligenti prendono l'autobus e ne spendono 2,50: conviene anche se hai la famiglia. A me personalmente il pedaggio non piace, ma può rappresentare uno strumento di gestione, a patto ovviamente che sia disincentivante e che ci siano alternative. Se l'ecopass funziona a Londra e a Milano no, ci sarà un motivo...

non riesco a capire il tuo ragionamento:nunsacci:
allora pagando si puo' fare quel cavolo che si vuole?
mi pare che si stia parlando di passi cioè di strade che servono a congiungere due valli e non di rifugi,o sbaglio?
non è la stessa cosa
 

zeromeno

Biker paradisiacus
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Sono convinto che l'alto adige sia benissimo in grado di mettere a disposizione dei turisti un sistema di trasporto efficiente ed economico. Anche il trentino (forse un po' meno economico però).
Riguardo al Bellunese, ne sono un po' meno convinto.

D'altro canto, sul gruppo del Sella la cosa andrebbe unificata, speriamo si giunga ad un buon compromesso.


in base a cosa sei convinto di cio'?
:nunsacci:
 

marco10

Biker poeticus
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mi pare che si stia parlando di passi cioè di strade che servono a congiungere due valli e non di rifugi,o sbaglio?
non è la stessa cosa
si, ma il 90% del traffico presente è puramente turistico e, a parte il sabato, nemmeno con lo scopo di raggiungere la località di villeggiatura ma solo per la gita in zona, compreso moltissime moto

p.s.: io ho usato, un paio di volte, i mezzi tra auronzo-misurina-cortina e non erano male
 

sembola

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non riesco a capire il tuo ragionamento:nunsacci:
allora pagando si puo' fare quel cavolo che si vuole?
L'economicità (materiale e morale) è l'unica leva che le società hanno per orientare i comportamenti dei singoli, cioè rendere costosi i comportamenti non desiderabili. Per questo esistono le carceri per chi commette i reati, le multe per chi commette infrazioni al codice della strada, o i parcheggi a pagamento per spingere ad usare i mezzi pubblici.
Tutto dipende da quale obiettivo si vuole/deve perseguire. Se si vuole eliminare il traffico sui passi dolomitici, è ovvio che il pedaggio non è una soluzione. Se invece si vuole limitarlo, il pedaggio è uno strumento che può funzionare, a patto (come ho scritto in precedenza) che sia sufficientemente caro e che ci siano alternative più economiche e sostenibili. Ovvio che se l'obiettivo desiderato è l'assenza del traffico, o di qualunque altro comportamento indesiderabile perchè irrimediabilmente dannoso l'unica azione possibile è il divieto di questo comportamento, e non è giusto consentirlo a pagamento. Ma il caso in questione è diverso.


mi pare che si stia parlando di passi cioè di strade che servono a congiungere due valli e non di rifugi,o sbaglio?
non è la stessa cosa
Esatto, ma sono passi che vedono prevalentemente un traffico turistico di breve distanza, mentre quelli dell' AltoAdige occidentale (Stelvio, Rombo, Resia) presentano anche un traffico a più lunga gittata ed anche commerciale. Questo secondo me è quello che provoca l'approccio differente tra AA e T, pedaggio contro chiusura.


in base alla mia lunga esperienza di pendolare sia in Alto Adige (e soprattutto ai recenti cambiamenti, con la gestione provinciale di parte dei trasporti su rotaia) che in Trentino, e a qualche tentativo di usare i mezzi pubblici dalle parti delle dolomiti bellunesi.
La mia esperienza turistica quasi ventennale mi dice che il trasporto pubblico in AA funziona molto bene, e che soprattutto è calibrato per servire l'utenza turistica in maniera da facilitare l'abbandono dell'auto. Sono stato a sciare a Siusi sotto le feste, e ho fatto un abbonamento che comprendeva autobus e cabinovia per l'Alpe più l'accesso alle piste da fondo, per 7 giorni a 49 euro, con la fermata davanti all' albergo.
 

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