Vediamo di fare una domanda con una risposta più semplice. Prendendo come esempio le due
Cannondale e le due Cube: stessa marca e soluzioni diverse. E' una motivazione dettata dall'utilizzo per cui sono progettate? Una è meglio per AM e l'altra ad esempio per FR?
Prendiamo le due Cannondale, che sembrano completamente diverse...
La Moto ha un forcellone con un unico fulcro (monopivot) bello robusto, l'ammo è compresso tramite due biellette e una squdretta di rinvio e per di più nella parte bassa è agganciato sul forcellone stesso, quindi non ha nessun punto di contatto col triangolo principale del telaio (montaggio flottante).
Lo schema monopivot, oltre che per la sua semplicità e robustezza, è scelto per la sua buona sensibilità anche sui piccoli urti mentre il punto di infulcro relativamente alto favorisce l'assorbimento dei grossi urti in velocità, gli svantaggi del monopivot sono una certa tendenza a comprimere e rendere meno efficiente la sospensione in frenata e una tendenza, specie con l'infulcro alto, a far controruotare i pedali con le corone più piccole durante l'affondamento della sospensione (pedal kickback). L'ammo è mosso dal sistema di rinvii per controllarne la variazione di progressività in modo da avere una sospensione poco progressiva a inizio corsa (più sensibile agli urti) e molto progressiva a fine corsa (per evitare che l'ammo vada facilmente a fondocorsa negli atterraggi dai salti).
La Rize a prima vista sembra adottare uno schema completamente diverso, ma se guardi bene nella parte posteriore vedi che gli snodi sono sui foderi alti, questo porta ad un movimento del mozzo che descrive un arco di cerchio esattamente come sulla Moto per cui anche questo è uno schema monopivot proprio come quello della Moto.
Quello che cambia in questo caso è la forma degli elementi che mettono in movimento l'ammo, con i foderi alti che hanno la stessa funzione delle biellette rosse della Moto e con la bielletta che fa le veci della squadretta di rinvio. L'ammo poi è connesso con il triangolo superiore, quindi non è flottante, evidentemente la progressività geometrica e quella dell'ammo ad aria erano sufficienti per garantire un buon funzionamento della sospensione e non è stato necessario nessun altro artificio. Se poi noti, il perno principale (quello sotto la guarnitura) è posizionato leggermente più in basso per diminuire il pedal kickback dato che la Rize è una bici più propensa alla pedalata della Moto
Per le Cube stesso discorso, per entrambe lo stesso identico schema Horst (con lo snodo del quadrilatero sul fodero basso, in prossimità del mozzo) che dovrebbe portare a una traiettoria del mozzo più rettilinea e perpendicolare al terreno e isolare il funzinamento della sospensione dalle forze indotte dalla frenata, ma diverso metodo di attuazione dell'ammo.... guardaci bene.
Queste sono a grandi lineee solo le maggiori caratteristiche di due dei sistemi più diffusi, poi andrebbe analizzato per bene ogni modello caso per caso perchè basta spostare di poco un infulcro per far cambiare molti parametri, come vedi l'argomento è vastissimo e occorre un po' di tempo e applicazione, oltre alla passione per certi accrocchi meccanici, prima di iniziare a capirci qualcosa