Beh! tu ci abiti "dentro"! Chi già si deve muovere e fare un tot di km. può spaziare e variare senza voler per questo dire che i posti vicini siano peggio.
Ho sempre pensato che prima di visitare i paesi esteri sarebbe meglio conoscere le bellezze del proprio!
Il divertimento so che è soggettivo ma una sua variabile è la compagnia e quando inizi a fare sentieri tosti la compagnia si assottiglia vuoi per limiti tecnici, vuoi per paura di farsi male pensando al proprio lavoro, vuoi per anzianità e spirito di sopravvivenza, e quindi il divertimento acquista un valore più limitato al proprio diletto e non alla condivisione di qualcosa di speciale.
Godiamoci i crinali, godiamoci i single track ma cercare linee dove non ci sono mi sembra azzardato.
Questo non vuol dire che non apprezzi i tuoi giri o il tuo pensiero, ma sul forum ultimamente sembra si faccia a gara per trovare i sentieri più impossibili mentre si potrebbe valorizzare di più quelli già esistenti.
X il discorso compagnia è anche vero quello che dici e ti dirò di +... ho sempre avuto problemi con gente su giri molto pedalati che in giri dove si cercava "IL SENTIERO" o una nuova traccia, e ciò mi sta bene, anche xchè c'è una maggiore adattabilità delle persone verso questo modo di fare mtb e una maggior aggregazione...e questo a me non va bene, ma va benissimo!
X quel che riguarda il discorso di cercare nuovi trail, questo ti devo smentire... se hai visto anche tu nel giro che abbiamo fatto all'inizio di dicembre, ho aperto una traccia che già c'era e già veniva usata da cacciatori e un endurista locale che mi ha svelato la traccia, e a parte qualche tratto il trail non era di x sè impossibile. Questo crinale che invece vedi (che volevo tenere x ora top secret sino a chè non andavo a pulirlo), c'è una traccia... e ti dirò di +; mentre i + come dici te cercano i sentieri + impossibili, io mi sono letto questo prima di fare il giro di domenica:
http://tracceinappennino.blogspot.com/2010/07/nel-vallone-delle-fogare.html
e ancor meglio mi sono letto questo:
https://docs.google.com/document/edit?id=1EGRqPpa8xjQ37VbfA3YzTY6bGSn4jB1CRAcCXMRlnC8&hl=it
Se fai attenzione c'è un fatto veramente drammatico che quì cito:
"Il periodo doveva essere datato attorno alla metà dell'ottocento. In questa casa vivevano marito e moglie, tre figli piccoli e il garzone. Durante un inverno durissimo, con tanta neve, i due genitori andarono a prendere acqua da una fonte vicino alle Spiagge, ma una slavina li travolse e morirono entrambi. Andò a cercarli il garzone preoccupandosi del loro ritardo, ma subì la stessa sorte. Dopo otto giorni quelli delle Fogare, che dal loro punto di osservazione vedevano la casa, notando che il camino non fumava più, chiamarono la famiglia di Cà del Piano e si recarono sul posto. Dopo varie ore percorse a piedi, trovarono i tre figli ed il bestiame morti dal freddo e dalla fame. Si era salvata solo l’asina, che era riuscita a liberarsi nella stalla, a sfondare una porta ed a mangiare la farina di marroni raccolta in un cassettone."
Dirai allora tu... embè?
Io mi sono chiesto: "Visto che dalle Fogare a salire verso il Cigno non esiste nessuna traccia diretta che colleghi le due case sulle cartine, può darsi che ci fosse stata?
Mi sembrava alquanto strano che i due dirimpettai, che si evince avessero anche dei buoni rapporti, non avessero anche delle vie di comunicazione dirette. Dirai che sono scemo, ma il sentiero c'è, esiste, si vede anche abbastanza bene e anche se non sarà quello che hanno usato coloro che abitavano alle Fogare a salire verso il Cigno, voglio pensare che comunque lo fosse... e se non lo era allora ho trovato una dei + bei sentieri di crinale (panoramicissimo) che ci sono in vallata, non chè l'unico sentiero che ad ora si conosca x congiungere oltre che le due case anche i CAI 581 e CAI 551. E ti dirò ancora che ne esiste un'altra tutta in sottobosco che dovrebbe arrivare anche a Cà del Piano.
La mia non è una rincorsa ai sentieri + difficili... è + una rincorsa a scoprire cosa c'era nelle mie zone. Se poi hai visto mi piace molto andare anche in trekking e che sia un sentiero fattibile o meno in bici ciò non mi importa, ma mi importa aprirne se ne è possibile di quelli già esistenti.
Sul resto dei sentieri si dovrebbe adoperare maggiormente il CAI settoriale, l'unico a cui le sovvenzioni arrivano x davvero x mantenere i sentieri e che invece in realtà si traducono spesso in due spennellate, almeno nelle mie zone: quello che vedo di mantenuto non è fatto in alcun modo da loro...