Per la verità il titolo del 3d parla di scorrettezze in generale, fra cui rientra anche, ma non solo, il tagliare i percorsi. Peraltro, il non far passare un concorrente, a meno che non sia uno dei primi del percorso lungo, mentre uno è sul corto, (cosa che per fortuna non mi accade mai, semmai il contrario), quindi appartenente a una classifica diversa, non la ritengo una scorrettezza, ma una normale tattica di gara. Spiego: non è giusto ostacolare nessuno scorrettamente, ma non sta scritto da nessuna parte che io mi debba far da parte, magari sullo sporco, o addirittura fermare, per far passare uno che poi mi arriva davanti nella mia stessa classifica. Magari è uno che se lo tengo dietro in salita, poi in discesa lo semino, o viceversa, perchè dovrei farlo passare? La gara è gara, l'avversario si rispetta, non si agevola. Io son davanti, segno che poi tanto più forte non è. Tengo la traiettoria che ritengo migliore per me. Se poi lui ne ha di più che vada sullo sporco e mi superi se ne ha. Questo in linea di principio. Dopo di che, se questo in salita posso farlo valere, in discesa, generalmente, conviene che chi ne ha di più sia davanti. Uno che mi indica le traiettorie, che magari finisce su un ostacolo imprevisto prima di me, dandomi la possibilità di evitarlo, lo ritengo conveniente e quindi lo faccio passare, tanto più che avere il fiato sul collo, mi dà fastidio. Ma se lo faccio passare, è per convenienza anche mia, non perchè sia dovuto.vediamo di non andare OT: qui si parla di chi taglia i percorsi...
Riguardo ai tagli di percorso, credo sia una cosa abbastanza in voga, ma non nelle primissime posizioni. Quelli si conoscono fra loro, sanno chi han davanti e chi han dietro e se uno che sanno che è dietro, se lo ritrovan davanti è facile sputtanarlo. Inoltre, chi lotta per le posizioni che contano, ritengo sia difficile che vada a rischiare in maniera così banale. Personalmente, non lotto per le primissime posizioni, ma ugualmente conosco chi sono i miei avversari diretti e ugualmente so la loro posizione durante la gara, salvo poche eccezioni. Però tagli ce ne son comunque e ogni tanto capita che qualche carneade fa l'exploit poco giustificato. C'è poi chi si fa metà gara e poi cede bici, pettorale e chip a qualche amico/complice che fresco e riposato si fa la seconda metà gara (cosa che pure questa successe alla 24h di Roma in cui una squadra da 4 correvano in sei, in questo sputtanati dal servizio fotografico). Insomma, la madre degli scorretti è sempre incinta come quella dei cretini.