Già... intasando ulteriormente gli uffici giudiziari... Il tutto per una minchiata del genere.
Il paragone con la stradale funziona nel momento in cui esemplifica ciò che un cittadino si aspetta da un'autorità pubblica. Io come cittadino non mi aspetto certo che l'autorità arrivi e "spacchi tutto" come farebbe il mio vicino di casa troglodita al quale ho parcheggiato la macchina davanti al cancello... Siamo d'accordo almeno su questo?
il paragone non funziona, perché la forestale non ha distrutto un bene (l'automobile) acquistato e legittimamente posseduto.
Un cittadino, dall'autorità pubblica si aspetterebbe che facesse il suo dovere adempiendo ai propri obblighi..quindi da ciò che scrivi presumo che tu saresti stato d'accordo con la denuncia degli interessati...però guarda un po' tre righe sopra dici il contrario..
Qui sono in ballo strutture abusive costruite senza alcuna cognizione...(ci sono altri casi di strutture che, pur restando sempre abusive, almeno sono state costruite in accordo con enti e soggetti aventi diritti su quei luoghi, e la forestale non si sogna di toccare...vedi chiesetta a Torino).
ps: gli uffici giudiziari non sono intasati per queste cose, ma forse perché non hanno fondi, mezzi e personale...ma questo è ampiamente OT
E infatti io non ho mai asserito che le regole non vanno rispettate, figuriamoci...
Discuto solo il modo sciocco con il quale è intervenuta la forestale
Possiamo esercitarci in tutte le contorsioni che vogliamo in tema di diritto, di definizioni ecc. Rimane il fatto che la forestale è intervenuta "spaccando". Vorrei che mi spiegaste qual'è l'articolo di legge che permette questo o, come preferisco io, dove sta l'utilità di un'azione del genere quando bastava semplicemente parlare con le persone che di certo non si nascondono tra i boschi... spero
la legge avrebbe imposto alla forstale di identificare e denunciare i trasgressori, che 'distruggendo' le strutture si è comportata ancora in modo civile e limitando al minimo i danni per gli interessati.
Da quello che capisco si tratta di ragazzi che girano in bici tra i boschi (probabilmente, grazie a questo, passando meno tempo ad andare giù a palla per sentieri frequentati anche da escursionisti a piedi), non di una villa abusiva con piscina.
Bene, io penso che in questo caso avrebbero risparmiato molta fatica se avessero azionato i muscoli della bocca anzichè quelli delle braccia.
se una struttura è abusiva, è abusiva e basta. Se rubo 100 euro o 100.000 euro, anche se per il motivo più sacrosanto del mondo, commetto un furto.
O liberalizziamo qualsiasi comportamento lasciando alla discrezione del singolo la possibilità di valutazione ed azione, oppure le regole debbono essere valide per tutti.
Non è possibile che si deprechi il comportamento della forestale quando in realtà ha solo fatto quello che doveva fare, evitando di creare problemi giudiziari a dei ragazzi, immaginando probabilmente che chi ha fatto il lavoro lo abbia fatto in buona fede e con ingenuità e superficialità...