Che ne pensate di questo completo invernale ?

  • Orbea lancia la nuova Rise, la sua ebike leggera che ha fatto discutere tantissimo i nostri lettori. Io e Stefano abbiamo avuto modo di provarla in anteprima a Terlago, da oggi la potete toccare con mano al Bike Festival di Riva del Garda.
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nortis

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Ma guarda, è possibilissimo che quello che comperi in Italia è stato fabbricato in cina, la differenza è che per essere venduto in Italia deve passare tutti i controlli CE e quindi sei sicuro che determinata m---a non c'è. Se comperi in cina da venditore cinese quelli sono tenuti (e manco tanto) a seguire solo le normative cinesi... avanti popolo :)

In realtà neanche provandoli puoi esserne sicuro. il primo risulatto che esce da google, giusto per darti una idea: http://www.guidaconsumatore.com/consumo_consumatori/prodotti-cinesi-rischi-e-pericoli.html

piccolo estratto:
Un esempio sono le ammine aromatiche, sostanze liberate dai coloranti durante le fasi produttive ed il successivo utilizzo dei capi d’abbigliamento. Queste ammine, assorbite a livello cutaneo, sono ad effetto cancerogeno soprattutto nei confronti della vescica.

Morale: potresti accorgertene pure quando è troppo tardi.

Magari sono allarmista ma per le normative cinesi questi prodotti non sono illegali da usare/non vengono controllati abbastanza da non usare quelli proibiti pure da loro. Visto che si parla di salute, visto che si parla di cancro e visto che sta roba deve stare a contatto con il mio scroto, ripeto: Mi vesto di filo spinato piuttosto che prendere abbigliamento tecnico cinese (magari così è chiaro a tutti:duello: )
 

gl98

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E dove lo avresti scoperto?
Io non ne so nulla, ma ci sono discussioni dove chi ha comprato prodotti provenienti da quel paese ne decantano entusiaticamente le performance.
Si parla di gel non di spugna a loro dire.

Ma ti faccio notare che è decisamente sbagliato il tuo assunto...
Cosa vuol dire "che vengono dalla cina" ?
Non è che si stia parlando di un quartiere di una cittadina italiana, ma di un paese dalle dimensioni continentali.
Da quale produttore? Da quale parte della Cina?
Di quale prodotto parli? Di quale capo? Di che articolo?

Lo sai che il 90% dell'abbigliamento sportivo che puoi acquistare in qualsiasi negozio europeo proviene dalla Cina?
Sai che laggiù esistono decine di migliaia di fabbriche tessili, laboratori di confezione, rivenditori?
Com'è possibile generalizzare?
Come si può dire è tutto da buttare? O al contrario che è tutto di buona qualità?

Ma come è possibile che i marchi italiani per anni ci abbiano rifilato prodotti provenienti da quel paese e stavamo tutti buoni e zitti?
Solo quando il mondo si è ristretto ed acquistare prodotti da laggiù è diventato possibile (quasi) per chiunque, è cominciata a circolare la voce che i prodotti potevano essere tossici?
Ma non suona un poco come una presa in giro?
 
E dove lo avresti scoperto?
Io non ne so nulla, ma ci sono discussioni dove chi ha comprato prodotti provenienti da quel paese ne decantano entusiaticamente le performance.
Si parla di gel non di spugna a loro dire.

Ma ti faccio notare che è decisamente sbagliato il tuo assunto...
Cosa vuol dire "che vengono dalla cina" ?
Non è che si stia parlando di un quartiere di una cittadina italiana, ma di un paese dalle dimensioni continentali.
Da quale produttore? Da quale parte della Cina?
Di quale prodotto parli? Di quale capo? Di che articolo?

Lo sai che il 90% dell'abbigliamento sportivo che puoi acquistare in qualsiasi negozio europeo proviene dalla Cina?
Sai che laggiù esistono decine di migliaia di fabbriche tessili, laboratori di confezione, rivenditori?
Com'è possibile generalizzare?
Come si può dire è tutto da buttare? O al contrario che è tutto di buona qualità?

Ma come è possibile che i marchi italiani per anni ci abbiano rifilato prodotti provenienti da quel paese e stavamo tutti buoni e zitti?
Solo quando il mondo si è ristretto ed acquistare prodotti da laggiù è diventato possibile (quasi) per chiunque, è cominciata a circolare la voce che i prodotti potevano essere tossici?
Ma non suona un poco come una presa in giro?

Guarda che io sono perfettamente d'accordo con te, sopratutto sul fatto che le grandi multinazionali dell'abbigliamento, pelletteria e accessoristica in genere, per anni abbiano propinato ai clienti indumenti prodotti a basso costo in cina, taiwan, corea etc etc facendoli pagare a prezzo d'oro solo per il marchio che ci attaccavano sopra.

Forse hai ragione, ho generalizzato, però ti dico che potendo, preferisco difendere il made in italy, e quindi se ho facoltà di scelta e posso permettermelo, non ci penso due volte a comprare italiano.

Quello che mi rode, è che qualcuno ci mangia troppo sopra, e il continuo alimentare acquisti da paesi dell'est, non fa altro che portare fuori i nostri capitali, impoverire il nostro reparto manifatturiero, creando disoccupazione, e arricchendo loro che poi vengono qua e ci comprano.

Insomma cornuti e mazziati. E lo stesso discorso che faccio a chi spende 300€ per un paio di hogan, o di airmax, quindi questo discorso lo conosco benissimo !

Quello che crea il problema nella scelta, non è tanto la produzione italiana o cinese che sia, bensì il vizio che hanno di Clonare le cose fatti da altri.
Talmente tanto che se io vedo un prodotto online, non riesco più a capire se quel prodotto è originale, fatto secondo certi criteri,e rispettando determinate normative, oppure è fatto con chissà che materiali, e siccome lo devo indossare io, se permetti, vorrei saperlo !
 

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Non te la prendere, ma credo tu non sappia propriamente di che si parla...
La gran parte dell'industria di alcuni paesi dell'est asiatico ha potuto crescere perchè qualcuno (italiani, non marziani) ha fornito loro macchinari, tecnologie e conoscenze.
Gli stessi che importavano qui prodotti a basso costo arricchendosi alla faccia nostra.
Definivano commesse per 10.000 pezzi e gli asiatici ne producevano 30.000 perchè tanto avevano una quota di costi fissi e di sviluppo già coperti.
Quei 20.000 pezzi sarebbero le copie? Vogliamo chiamarle così? E perchè dovrebbero essere di qualità inferiore?

E' chiaro che una volta creato questo circolo vizioso non poteva essere arrestato... ma chi se ne fregava?
Oggi definiamo clonati i prodotti creati su specifiche degli europei, su disegno degli europei e, ormai, con i soldi degli europei... ma sono davvero "clonati", a rigor di logica?

Infine una precisazione: si parlava di Cina. Corea e Taiwan sono paesi diversi, con un'economia diversa, con costi di produzione diversi.
Il solo fatto di accomunare tutto il Far East dimostra che non si conoscono quei paesi e non si dà esattamente l'idea di sapere di ciò di cui si parla. :il-saggi:
 
Non te la prendere, ma credo tu non sappia propriamente di che si parla...
La gran parte dell'industria di alcuni paesi dell'est asiatico ha potuto crescere perchè qualcuno (italiani, non marziani) ha fornito loro macchinari, tecnologie e conoscenze.
Gli stessi che importavano qui prodotti a basso costo arricchendosi alla faccia nostra.

E questo conferma quello che dico, ovvero che abbiamo svenduto le nostre competenze e conoscenze, impoverendo a casa nostra e arricchendo le multinazionali.


Definivano commesse per 10.000 pezzi e gli asiatici ne producevano 30.000 perchè tanto avevano una quota di costi fissi e di sviluppo già coperti.
Quei 20.000 pezzi sarebbero le copie? Vogliamo chiamarle così? E perchè dovrebbero essere di qualità inferiore?

Mi auguro che i 10.000 pezzi destinati al mercato "ufficiale" subissero dei controlli di qualità prima di essere immessi nella rete di vendita...

E' chiaro che una volta creato questo circolo vizioso non poteva essere arrestato... ma chi se ne fregava?
Oggi definiamo clonati i prodotti creati su specifiche degli europei, su disegno degli europei e, ormai, con i soldi degli europei... ma sono davvero "clonati", a rigor di logica?

Io queste dinamiche non le posso sapere, forse perché i media se ne guardano bene dall'informare il popolo, perché oliati dalle grandi case produttrici...ma tu come le sai queste cose ?!?

Infine una precisazione: si parlava di Cina. Corea e Taiwan sono paesi diversi, con un'economia diversa, con costi di produzione diversi.
Il solo fatto di accomunare tutto il Far East dimostra che non si conoscono quei paesi e non si dà esattamente l'idea di sapere di ciò di cui si parla. :il-saggi:

So benissimo che sono paesi diversi con un economia diversa, era solo per fare degli esempi, visto che per es. la nike produce in taiwan e altri marchi da altre parti...
 

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Confondi industrie manifatturiere locali con multinazionali, con troppa facilità...
Le multinazionali non sono le industrie che esportano, tout court...
Ma aziende che sono presenti in molti paesi e, proprio per questo (talvolta) capaci di confrontarsi con culture diverse e caratterizzate da un'etica aziendale ineccepibile.

Fatta questa (doverosa) premessa ti spiego che posso parlare con un briciolo di conoscenza di certi meccanismi poichè mi occupo di commercio internazionale da un paio di decenni.
In quei paesi io ci sono stato anche più volte, per lavoro.
Ma (magari ti stupirai) a vendere e non a comprare!!
 
Confondi industrie manifatturiere locali con multinazionali, con troppa facilità...
Le multinazionali non sono le industrie che esportano. Ma aziende che sono presenti in molti paesi e, proprio per questo (talvolta) capaci di confrontarsi con culture diverse e caratterizzate da un'etica aziendale ineccepibile.

Fatta questa (doverosa) premessa ti spiego che posso parlare con un briciolo di conoscenza di certi meccanismi poichè mi occupo di commercio internazionale da un paio di decenni.
In quei paesi io ci sono stato anche più volte, per lavoro.
Ma (magari ti stupirai) a vendere e non a comprare!!

sia chiaro io ti credo... ero solo curioso del perché tu sai queste cose e io no, e mi stai dimostrando che o sei dentro il sistema e ci lavori, o sennò non puoi esserne a conoscenza. Questo perché, perché qualcuno ha fatto in modo mediaticamente che il popolo plebeo pensasse che cinese=fuffa mentre il marchio xyz=qualità.

Forse una volta era cosi... ma ormai non più!

Quindi per non andare troppo off topic, e parlarci chiaro :

Tu consiglieresti l'acquisto di questo tipo di abbigliamento da determinati store perché tanto è di fatto lo stesso che mi vendono nel negozio sotto casa al doppio del prezzo ?
 

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Preciso che per lavoro, comunque, mi occupo di tutt'altro.

Tornando in tema: Come ti dicevo prima, non ho esperienza diretta.
Ho letto su questo argomento numerosi post nel forum. Ci sono gli entusiasti e ci sono gli scettici.
Direi che mediamente alla prima categoria appartiene chi ha fatto un ordine, dando per scontato che stesse buttando dei soldi, e poi si è stupito di vedersi recapitare materiale decente e magari identico a ciò che avrebbe comprato quaggiù.
Alla seconda categoria, con qualche eccezione appartiene chei "ha sentito dire" che tutto ciò che arriva da laggiù è una porcheria. Ma c'è anche qualcuno che ha avuto esperienze negative.

Prova a cercare trovi diversi topic sull'argomento e vedrai di che si discute.
Una raccomandazione che molti invece riportano è la difficoltà di avere certezze sulle taglie. E visto che non puoi restituire...

Cosa farei io?
... prima o poi ci provo!

Ma visto che non mi piace l'abbigliamento con marchi e sponsor (su cui gli asiatici spingono) e visto che son bravo a cercarmi le offerte nei negozi online europei, non ho tanto bisogno.
Al momento ho molto più di quanto riuscirò ad indossare nei prossimi anni :-)
 
Preciso che per lavoro, comunque, mi occupo di tutt'altro.

Tornando in tema: Come ti dicevo prima, non ho esperienza diretta.
Ho letto su questo argomento numerosi post nel forum. Ci sono gli entusiasti e ci sono gli scettici.
Direi che mediamente alla prima categoria appartiene chi ha fatto un ordine, dando per scontato che stesse buttando dei soldi, e poi si è stupito di vedersi recapitare materiale decente e magari identico a ciò che avrebbe comprato quaggiù.
Alla seconda categoria, con qualche eccezione appartiene chei "ha sentito dire" che tutto ciò che arriva da laggiù è una porcheria. Ma c'è anche qualcuno che ha avuto esperienze negative.

Prova a cercare trovi diversi topic sull'argomento e vedrai di che si discute.
Una raccomandazione che molti invece riportano è la difficoltà di avere certezze sulle taglie. E visto che non puoi restituire...

ok... adesso vedo un po'---l'inverno si avvicina e non volevo farmi cogliere impreparato...
 

nortis

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Tanti luoghi comuni
e tanta conoscenza per sentito dire...

Inutile discutere, quindi
Aspetta aspetta... Accusi me di parlare per luoghi comuni e per sentito dire quando tu stesso scrivi robe come:
Io non ne so nulla, ma ci sono discussioni dove ...
Preciso che per lavoro, comunque, mi occupo di tutt'altro.

Tornando in tema: Come ti dicevo prima, non ho esperienza diretta.
parlando di sentito dire...

Lo sai che il 90% dell'abbigliamento sportivo che puoi acquistare in qualsiasi negozio europeo proviene dalla Cina?

Ma come è possibile che i marchi italiani per anni ci abbiano rifilato prodotti provenienti da quel paese e stavamo tutti buoni e zitti?
Solo quando il mondo si è ristretto ed acquistare prodotti da laggiù è diventato possibile (quasi) per chiunque, è cominciata a circolare la voce che i prodotti potevano essere tossici?
Ma non suona un poco come una presa in giro?
Parlando di luoghi comuni, lavori nel commerci internazionale e non capisci la differenza fra un prodotto fabbricato in cina per la vendita diretta e uno fabbricato per conto di una ditta che lo deve far passare attraverso controlli e marchiarlo CE?
Alla seconda categoria, con qualche eccezione appartiene chei "ha sentito dire" che tutto ciò che arriva da laggiù è una porcheria. Ma c'è anche qualcuno che ha avuto esperienze negative.
Ripeto, non sostengo che tutto ciò che arriva da laggiù è porcheria (sapendo leggere ho pure specificato di aver appena fatto un ordine di pezzi in carbonio) ma c'è la realistica probabilità (in quanto non dovendo marchiare CE ne hanno la possibilità) che vengano usati agenti chimici nocivi. Ripeto ancora, trattandosi di agenti cancerogeni, il gioco vale la candela? secondo me no, se volete provare siete i ben venuti, spendete 40€ per il completo e magari 300 per delle analisi chimiche in lab così poi se risultano puliti li prendiamo tutti. :spetteguless:

E' mercato.. per avere i prezzi più bassi bisogna avere costi più bassi.. sicuramente influisce a dismisura la differenza di salari e diritti del lavoratore, ma secondo voi, potendo usare una materia chimica da loro permessa (ma non in zona CE) più economica, perchè non lo dovrebbero fare dovendo abbattere i costi?
 

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A parte che sei un poco troppo presuntuoso a pensare di essere oggetto di mie attenzioni...
Ma sai esattamente come funziona il marchio CE? Credi davvero che ti tuteli in qualche modo?

La chimica è questa cosa che ti spaventa tanto solo perchè non sai esattamente di che si parla?
Mi spiace per te
 

nortis

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Carino che sei^^ te ne esci con un
Tanti luoghi comuni
e tanta conoscenza per sentito dire...

Inutile discutere, quindi


qundo l'unico che parlava dell'argomento ero io, ma ovviamente non son degno, te parlavi al vento come il filosofo che sei... comunque hai ragione, inutile discutere, i cancerogeni non esistono, il marchio CE lo si può stampare con un timbro da cartoleria tanto non controlla nessuno, di chimica c'è solo quella delle scie degli aerei ed è tutto un grande complotto per far arricchire paperon de paperoni!

Bonanotte, dormire è di gran lunga più produttivo di sti discorsi ridicoli. Parlare con sta leggerezza della salute altrui ti descrive già abbastanza
 

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Biker nirvanensus
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Beata ignoranza!
Sei tu che parli di scie chimiche... e direi che puoi andare a importunare qualcun altro se ne hai voglia.
 

Andrea321

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Lo sai che il 90% dell'abbigliamento sportivo che puoi acquistare in qualsiasi negozio europeo proviene dalla Cina?
Sai che laggiù esistono decine di migliaia di fabbriche tessili, laboratori di confezione, rivenditori?
Com'è possibile generalizzare?
Come si può dire è tutto da buttare? O al contrario che è tutto di buona qualità?

Ma come è possibile che i marchi italiani per anni ci abbiano rifilato prodotti provenienti da quel paese e stavamo tutti buoni e zitti?
Solo quando il mondo si è ristretto ed acquistare prodotti da laggiù è diventato possibile (quasi) per chiunque, è cominciata a circolare la voce che i prodotti potevano essere tossici?
Ma non suona un poco come una presa in giro?

secondo me c'è cina e cina, un conto sono le nike prodotte in cina e un conto sono le 'nike' prodotte in cina, farlocche, e rivendute qui da noi su ebay ad esempio (parlo di qualche anno fa). Le nike vere probabilmente rispondono a tutta una serie di leggi europee (a livello di salubrità dei materiali, ecc ecc) mentre forse quelle farlocche no (mi rifiuto di credere che siano le stesse che escono dalla 'porta sul retro' dello stesso stabilimento che produce le nike vere, mi sa molto da leggenda metropolitana. Un grosso produttore di borse e scarpe che conosco fa produrre in cina inviando materiali qui dall'italia ma si porta a casa sia il prodotto finito sia gli scarti di materiale, ad esempio).
Mio suocero ha acquistato un paio di jeans da un negozio cinese della mia città, li ha lavati e indossati per lavorare nell'orto. Col sudore le gambe gli si sono macchiate di blu e il colore è rimasto per qualche tempo (ha resistito a più di una doccia!).
Non voglio fare allarmismo e/o paragoni col materiale tecnico in oggetto di questa discussione però a volte, vista la mole di prodotti che arrivano più o meno direttamente dalla cina, qualche distinguo sarebbe meglio farlo (e al limite io la penso come qualche altro forumendolo che, nel dubbio, preferisce essere sicuro di quello che indossa a contatto della pelle per diverse ore al giorno e per diversi giorni all'anno).
 

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