Ieri Titti ed io ci siamo sparati un bel giro: partiti da Concesio, saliti dalla strada dei Camaldoli al Quarone, traverso (di @
armagiuly) fino alla Sella di Magnoli, per arrivare sopra Vesalla. Qui abbiamo fatto la prima explo, migliorabile, per scendere a Gremone di San Giovanni di Polaveno da dove abbiamo raggiunto Zoadello per imboccare la salita che porta a Santa Maria del Giogo, raggiunta in tre ore (abbondanti) di pedalata. Al caldo sole di mezzogiorno, ci siamo ritemprati con casoncelli e birretta; l'intenzione era di scendere sul sentiero che parte appena sotto il rifugio ma non ci andava di fare tutto l'asfalto fino a Ponte Zanano, così abbiamo optato per andare verso Gardone. Abbiamo fatto la prima parte della pietraia che porta a via S. Maria e, appena prima dell'ultimo tratto di ciottolato (quello meno dissestato, ripido ma noioso, abbiamo preso uno stradello a destra. Dopo un centinaio di metri incrociamo il sentiero 2bis, che porta sempre a Gardone (ci sono delle tabelle di legno), che abbiamo lasciato a sinistra, continuando a scendere a destra, per arrivare nel prato di un'abitazione dove inizia un sentiero, con segnavia rosso/verdi.
Bisogna stare all'estramità sinistra del prato, attraversando una ben tenuta posta di caccia; consigliabile chiedere il permesso di passare se c'è gente!
Il sentiero è molto bello, tecnico con continuità senza passaggi pericolosi, un po' in disuso (foglie e qualche ramo) ma non inselvatichito e arriva ad un centinaio di metri dal semaforo di Ponte Zanano, da cui siamo rientrati sulla ciclabile del Mella.
Ovviamente, essendo ambedue del paleolitico, non abbiamo nè traccia GPS, nè dislivello nè distanza percorsa
ma non ce ne fotte niente.
Di certo , alla fine, avevamo un gran sorriso stampato in faccia
Provatelo, non ve ne pentirete!