...al termine della strada asfaltata che dal paese di Verceia sale in Val dei Ratti, un sentiero fra i castagni che costringeva a piedi escursionisti e bikers che volevano raggiungere il famoso Tracciolino della Val Codera, o magari spingersi oltre.
Il Progresso, quello con la "P" maiuscola, è però arrivato anche lì. Ecco che allora è comparsa una nuova strada, che incurante del vecchio e noioso sentiero permetterà di guadagnare quota ben più comodamente e rapidamente.
Fin dove si spingerà questa Magnifica Opera non lo so, dato che i lavori sono ancora in corso. Al momento giunge in prossimità della cappelletta degli Alpini che si incontra(va) salendo per il vecchio sentiero, cappelletta che a questo punto sarebbe logico radere al suolo e sostituire con un più moderno Autogrill.
D'ora in poi poco importerà se la disastrata viabilità di fondovalle costringerà a tempi biblici per raggiungere il paese di Verceia: il tempo perso verrà recuperato salendo in auto (o in bici) dove sino a qualche mese fa si usava il cavallo di S.Francesco.
A questo punto non mi rimane che ringraziare i lungimiranti amministratori grazie ai quali tutto ciò sta prendendo forma. Chissà, magari sono amici di quei dirigenti delle STPS (Società Trasporti Pubblici di Sondrio) che recentemente hanno deciso di non più trasportare le biciclette sugli autobus....
Il Progresso, quello con la "P" maiuscola, è però arrivato anche lì. Ecco che allora è comparsa una nuova strada, che incurante del vecchio e noioso sentiero permetterà di guadagnare quota ben più comodamente e rapidamente.
Fin dove si spingerà questa Magnifica Opera non lo so, dato che i lavori sono ancora in corso. Al momento giunge in prossimità della cappelletta degli Alpini che si incontra(va) salendo per il vecchio sentiero, cappelletta che a questo punto sarebbe logico radere al suolo e sostituire con un più moderno Autogrill.
D'ora in poi poco importerà se la disastrata viabilità di fondovalle costringerà a tempi biblici per raggiungere il paese di Verceia: il tempo perso verrà recuperato salendo in auto (o in bici) dove sino a qualche mese fa si usava il cavallo di S.Francesco.
A questo punto non mi rimane che ringraziare i lungimiranti amministratori grazie ai quali tutto ciò sta prendendo forma. Chissà, magari sono amici di quei dirigenti delle STPS (Società Trasporti Pubblici di Sondrio) che recentemente hanno deciso di non più trasportare le biciclette sugli autobus....
