Piccolo appuntamento secessionista di 3 Scatenati + 1 nuovo adepto (Tony) che scoprirà quanto è bello uscire con noi. Con l'assenza dell'immarcescibile SERGENTE il buon Sandrino decide di comportarsi da bambino maleducato (15 minuti di ritardo all'appuntamento con Fabietto e ben 30 minuti di ritardo all'appuntamento al lago...incommentabile, aveva dimenticato la ruota a casa!!!). Frate arriva al Lago con i soliti 30 minuti d'anticipo ed incontra Tony, anche lui in largo anticipo sull'appuntamento. Il gruppetto (SANDRINO, FABIETTO, TONY e FRATE) parte per il classico giro di Castel Gandolfo/Monte Cavo. Sandrino, senza alcuna pressione psico fisica decide di fare una terza cappellata (si scorda il casco in macchina) e torna quindi indietro di 2 km. Solo la bontà del newbbie Tony convincerà gli altri Scatenati ad aspettarlo. Giornata calda, Fabietto studia Tony per capire quanto spinge e lo stuzzica nel primo single-track nel boschetto. Arrivati alla Foresta iniziamo il solito giro fatto di saliscendi che ci porterà come sempre al confronto di tutti i confronti...la salita militare. Frate è stanco e con un bluff sfida Fabietto a chi arriva prima in cima...sperando che la pressione della gara lo spompi mentalmente...ma non accade perchè quando accende il suo MP3 Fabietto si isola dal mondo e sale al ritmo della musica ("doping, doping acustico", griderà il Frate sconfitto in cima alla salita). Per la statistica: Tony primo, Fabietto secondo con a ruota Sandrino, Frate buon quarto a 10,4 secondi...muahahahahah.
Inizia la discesa e tutti belli protetti iniziamo la fase divertente. Frate assoggetta al servilismo fotografico Sandrino (per la verità molto più scarso e meno servile del supremo Mariuccio). Forte del suo casco integrale Frate si scatena sul single track che ci porterà a Monte Cavo ricevendo i complimenti di Sandrino. Finalmente in cima ci prepariamo per la discesa. Sandrino apre le danze seguito da un indomito Tony che si dimostra sciolto anche in discesa. Fabietto e Frate si incartano subito sullo sgarrupo iniziale, poi il Frate rimarrà solo per lunghi tratti paralizzato dall apendenza e non riuscendo nemmeno a risalire in bici per parecchi metri. Finalmente lo sblocco e via in "scioltezza" per la parte finale del 4 alto. I freni di Frate urlano pietà e sprizzano di gioia all'arrivo sulla via Sacra. Dopo aver saputo che il 4 basso è devastato decidiamo di risalire per poi scendere lo spettacolare CANALONE. Frate, col casco integrale in testa, è devastato dalla fatica della risalita su asfalto e insulta Sandrino in tre lingue. Ma il canalone fa tornare il sorriso a tutti con le sue super curve in appoggio e il continuo zig zag tra da un lato all'altro. Rieccoci quindi ad affrontare lo splendido tratto che ci porterà al lago. Frate cerca con coraggio di seguire il maestro del giorno (Sandrino) che fila via veloce con l'autopilota. Per le prima 6 curve tutto ok, poi il ritmo annebbia il Frate che si infila dritto per dritto nei rovi. Fabietto passa irridendolo e Frate riparte con il morale a pezzi. Dopo pochi metri una roccia devia la traiettoria della Spicy che punta dritto al burrone. Frate si tuffa e la Spicy si abbraccia fortunatamente ad un alberello. Continua lo spledida discesa fino a trovare una incredibile frana che ha creato uno spettacolare paesaggio tipo REDBULL RAMPAGE. Sandrino continua a inanellare passaggi tecnici perfetti, Tony ci prova ma segna il passo su alcuni punti, Fabietto al solito e Frate...sempre il solito...fermone. Si arriva al lago soddisfatti dopo quasi 33 km e felici per la variante del canalone. Niente terzo tempo causa festa imminente della piccola sergentessa che oggi festeggia 10 anni (Auguri Ale). E ancora benvenuto a Tony che presto dovrà subire la "cura" Mariuccio se vorrà essere, in un futuro lontano, uno Scatenato DOC, muahahahhahahah.
Frate
Inizia la discesa e tutti belli protetti iniziamo la fase divertente. Frate assoggetta al servilismo fotografico Sandrino (per la verità molto più scarso e meno servile del supremo Mariuccio). Forte del suo casco integrale Frate si scatena sul single track che ci porterà a Monte Cavo ricevendo i complimenti di Sandrino. Finalmente in cima ci prepariamo per la discesa. Sandrino apre le danze seguito da un indomito Tony che si dimostra sciolto anche in discesa. Fabietto e Frate si incartano subito sullo sgarrupo iniziale, poi il Frate rimarrà solo per lunghi tratti paralizzato dall apendenza e non riuscendo nemmeno a risalire in bici per parecchi metri. Finalmente lo sblocco e via in "scioltezza" per la parte finale del 4 alto. I freni di Frate urlano pietà e sprizzano di gioia all'arrivo sulla via Sacra. Dopo aver saputo che il 4 basso è devastato decidiamo di risalire per poi scendere lo spettacolare CANALONE. Frate, col casco integrale in testa, è devastato dalla fatica della risalita su asfalto e insulta Sandrino in tre lingue. Ma il canalone fa tornare il sorriso a tutti con le sue super curve in appoggio e il continuo zig zag tra da un lato all'altro. Rieccoci quindi ad affrontare lo splendido tratto che ci porterà al lago. Frate cerca con coraggio di seguire il maestro del giorno (Sandrino) che fila via veloce con l'autopilota. Per le prima 6 curve tutto ok, poi il ritmo annebbia il Frate che si infila dritto per dritto nei rovi. Fabietto passa irridendolo e Frate riparte con il morale a pezzi. Dopo pochi metri una roccia devia la traiettoria della Spicy che punta dritto al burrone. Frate si tuffa e la Spicy si abbraccia fortunatamente ad un alberello. Continua lo spledida discesa fino a trovare una incredibile frana che ha creato uno spettacolare paesaggio tipo REDBULL RAMPAGE. Sandrino continua a inanellare passaggi tecnici perfetti, Tony ci prova ma segna il passo su alcuni punti, Fabietto al solito e Frate...sempre il solito...fermone. Si arriva al lago soddisfatti dopo quasi 33 km e felici per la variante del canalone. Niente terzo tempo causa festa imminente della piccola sergentessa che oggi festeggia 10 anni (Auguri Ale). E ancora benvenuto a Tony che presto dovrà subire la "cura" Mariuccio se vorrà essere, in un futuro lontano, uno Scatenato DOC, muahahahhahahah.
Frate