Personalmente ho dato risposta alla tua domanda acquistando un Bell Super DH, ovvero un modulare con mentoniera amovibile certificato appunto per DH (non come il Super 3R che avevo prima).
E da psicoterapeuta aggiungo una cosa: l'importanza del casco aperto/chiuso è sì a livello pratico, ma anche psicologico. L'unica volta che ho fatto uno dei miei percorsi preferiti sul lago di Como (flow tecnico con parti rocciose complesse al limite del trial) avendo dimenticato a casa la mentoniera mi sono reso conto di aver guidato molto male per l'insicurezza che il non essere protetto mi dava. Ero rigido sulla bici e questo sicuramente mi ha esposto a un rischio maggiore.
Quindi anche in situazioni dove l'eventuale protezione (casco, ginocchiera, paraschiena) può apparire eccessiva è necessario non dimenticarsi del potenziale beneficio emotivo che dà a colui che la indossa, il che si riflette su come poi guida. Ma occhio anche al contrario, ovvero al sentirsi "troppo" sicuri perchè protetti col rischio di andare oltre il proprio limite senza rendersene conto.
E da psicoterapeuta aggiungo una cosa: l'importanza del casco aperto/chiuso è sì a livello pratico, ma anche psicologico. L'unica volta che ho fatto uno dei miei percorsi preferiti sul lago di Como (flow tecnico con parti rocciose complesse al limite del trial) avendo dimenticato a casa la mentoniera mi sono reso conto di aver guidato molto male per l'insicurezza che il non essere protetto mi dava. Ero rigido sulla bici e questo sicuramente mi ha esposto a un rischio maggiore.
Quindi anche in situazioni dove l'eventuale protezione (casco, ginocchiera, paraschiena) può apparire eccessiva è necessario non dimenticarsi del potenziale beneficio emotivo che dà a colui che la indossa, il che si riflette su come poi guida. Ma occhio anche al contrario, ovvero al sentirsi "troppo" sicuri perchè protetti col rischio di andare oltre il proprio limite senza rendersene conto.