Carnia: il Cai, no a mountain bike sui sentieri curati da noi


Mi sembra che l'identikit calzi a pennello.
 

Tc70

Entomobiker
20/4/11
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Provincia di Bs
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Picola ma carattarastica...
Uhmmmm...siamo alle solite....CAI versus Bikers....finchè non ci sarà un totale ricambio generazionale e mentale,credo sarà una diatriba che vedrà molte albe....
 

bossanova

Biker superioris
23/12/07
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portogruaro VE
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prendiamo un esempio molto conosciuto come il Fontanuzze nel comprensorio del Piancavallo. E ditemi se sbaglio tanto meglio.

In alcuni punti il continuo passaggio delle bici specialmente nei terreni in ghiaino friabile compattato ha reso un sentiero prima calpestabile grazie alle sporgenze naturali, un vero e proprio "scivolo" visto che queste sporgenze appunto vengono man mano levigate dal nostro passaggio. Per chi ama le passeggiate sa benissimo che il tutto risulta più faticoso.
Il sentiero è segnato in azzurro e se non erro è curato dal Club Alpino.
Personalmente anche se l'articolo è totalmente impreciso e i punti di vista rimarranno molteplici, per me rimane uno spunto di riflessione che mi porterà a diminuire in futuro la percorrenza dei sentieri Cai e non, molto frequentati dalle passeggiate del fine settimana.
D'altra parte grazie a moltissime persone abbiamo dei sentieri dedicati galattici.

Persone che ringrazio e ringrazio infinitamente
 

maxilconte

Biker infernalis
8/2/06
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Trieste
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Si pero' l'ornedo e' attualmente uno spettacolo con tanto di scalini scavati e parapetti in legno. Ora, non conosco com'era il sentiero 10 anni fa ma sinceramente non penso che una traccia che porta da Aviano a delle antenne televisive abbia mai richiamato tanti fautori della lotta con l'alpe. Personalmente partirei dallo splendido scenario di Piancavallo per farmi un'escursione. E aggiungo che in decine di discese fatte nel corso di circa 6 anni non ho M A I incontrato pedoni sulla traccia. O sono fortunato io oppure le cose sono stare fatte bene dividendo gli utenti.
Andando contro i miei interessi sarei per il divieto assoluto su certi sentieri con determinate caratteristiche di pericolosita' o di frequenza pedonale, magari in certi periodi come per la caccia, E nel contempo per una incentivazione alla percorrenza di altri sentieri magari tramite guide e cartellonistica con descrizione di tempi e difficolta'. Arroccarsi e' da idioti, pretendere da miopi e condividere da civili.
Facendo un esempio che mi attirera' le ire di molti, avete mai girato sui Colli Euganei? Una bomba pronta ad esplodere... E non biasimo nessuno.
 

big ice

Biker serius
20/8/12
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tumiec
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Spark, cineseria rigida e una beretta px8

nell'art 9 della legge regionale 22/2012 si parla del Comitato che dovrà scrivere l'elenco delle strutture e i regolamenti attuativi della legge stessa, quindi il CAI decide eccome. non legifera direttamente ma come organo tecnico dice la sua alla grande.
bisognerà aprire un tavolo di trattativa per far capire loro un pò di cose poichè legalmente hanno ragione loro.
 

sembola

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una nera e l'altra pure
Come hai scritto anche tu il CAI fa parte di coloro che dovranno scrivere delle norme a livello tecnico, ma non è l'unico e non è scritto da nessun parte che le norme proposte siano tradotte in legge, la decisione sull'adozione non è dei tecnici ma degli organi politici. Ed è soprattutto qui, a mio parere, che si aprono spazi di trattiva e pressione: lo abbiamo visto anche qua sul forum con la vicenda della legge regionale dell'Emilia Romagna, di fronte ad obiezioni motivate ed organizzate quello che i "tecnici" avevano suggerito è stato modificato prima e messo in standby poi.
Quello che mi preoccupa piuttosto è se ci sia tra di noi chi è disposto ad impegnarsi in queste operazioni di advocacy, che richiedono tempo ed impegno.
 

Boucle

Biker popularis
16/1/12
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Tolmezzo
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Pubblico qui un appello da parte della carniabike: più siamo e più forza abbiamo

Appassionati della MTB e CAI del Friuli Venezia Giulia, sono divisi da una polemica che ha avuto sbocco anche sulle pagine dei media. Riguarda sia la pericolosità delle mtb nei confronti dei pedoni che il deterioramento dei sentieri dovuto agli pneumatici tassellati. Il CAI che in prima battuta ha dato voce alla frangia più integralista dei suoi soci, si fa forte di una recente legge regionale (nr. 22 del 09 novembre 2012) che gli assegna il compito esclusivo di custode, manutentore, gestore dei sentieri e rifugi alpini e che gli consentirà, dopo la formazione di un Elenco, di indicare quali itinerari saranno percorribili (bontà sua!) dalle MTB. Un tavolo di confronto a breve, quando ormai tutto appare deciso, rischia di non rendere giustizia ai cicloescursionisti.
Per questi motivi chiediamo il vostro appoggio ricordando come:
1) La MTB abbia avuto in questi ultimi anni uno sviluppo crescente moltiplicando il numero degli appassionati;
2) Attorno alla MTB si siano mobilitate forze diverse (enti istituzionali e non) investendo denaro e promuovendo iniziative;
3) Gli operatori turistici e le stesse amministrazioni comunali dei paesi di montagna riconoscano la validità del movimento MTB e favoriscano la sua diffusione che i divieti CAI minacciano di frenare;
4) Il mercato della MTB e l'indotto ad essa legato, rappresentino una realtà economica con la quale fare i conti;
5) In un momento in cui la crisi investe ogni settore, chiudere la porta alla MTB rappresenti un ulteriore danno, sicuramente alle piccole economie, quelle delle baite e dei rifugi alpini gestiti, degli agriturismo, delle locande, dei postidi ristoro con un ritorno di immagine pessima soprattutto verso Austria, Slovenia, Germania, nostri vicini e cicloescursionisti numerosi, dove ben diverso è l'atteggiamento nei confronti della MTB, favorita e solo eccezionalmente limitata.

Vi chiediamo un cenno di assenso da inviare alla Carnia Bike di Tolmezzo, al seguente indirizzo e-mail: info@carniabike.it
questo servirà a convalidare la vostra posizione davanti al CAI e rafforzare le nostre ragioni al tavolo di confronto.

A.S.D.CARNIA BIKE Tolmezzo UD

IMPORTANTE:
COMUNICATO DA FAR GIRARE CON ESTREMA URGENZA A TUTTI GLI APPASSIONATI DELLA MTB DEL FRIULI V G
 

grumo

Biker serius
6/9/07
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estremo est
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e allora lasciamoci morire.
 

big ice

Biker serius
20/8/12
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tumiec
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certo che ci sono. abbiamo gia fatto delle riunioni tra gruppi sportivi e a breve contatteremo anche operatori economici ed enti pubblici che investono nella mtb.
 

big ice

Biker serius
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tumiec
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Spark, cineseria rigida e una beretta px8
c'è stato il primo incontro tra i rappresentanti del CAI e quelli delle 2 ruote.
Idee un pò troppo radicali da parte dei ciclisti che hanno preso di petto la discussione.Hanno stilato un documento di loro pugno che però non è la posizione ufficiale ( almeno non quella di ASD Carniabike). Il CAI sembrerebbe intenzionato a farsi portavoce presso le istituzioni per far entrare nella commissione che redigerà i regolamenti attuativi, anche un'aliquota di bikers.

Se gli animi si placheranno e la logica avrà la meglio sull'impeto allora le cose potrebbero risolversi nel modo sperato.

stay tuned
 

Lucianomtb

Biker extra

Oggi ero su in cima al Monte Tenchia. Meraviglioso. Unica nota stonata: il solito deficiente con moto da TRIAL (gli ho fatto un paio di foto FB se qualcuno lo conosce...). Non so per dove sia salito ma l'ho visto scendere lungo il 154, sentiero che ho percorso anch'io in discesa. Ho potuto nuovamente constatare come siano le ruote della moto a "devastare" la traccia del sentiero. Il colmo è che lungo la strada sterrata c'era parcheggiata una jeep della polizia provinciale! Nessun pubblico ufficiale nei paraggi...
https://www.facebook.com/photo.php?...05853644.1073741850.1477826931&type=3&theater
(forse troppo lontano)
 

sembola

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una nera e l'altra pure
Da FB questa mattina
https://www.facebook.com/mtbcai/posts/488101211259289
Siamo arrivati ad una conclusione?

Le ipotesi di regolamentazioni e divieti per l'alpinismo e l'arrampicata da inserire nelle leggi regionali hanno evidentemente spaventato a morte il CAI, al punto di farci quasi tutto l'ultimo numero della rivista sociale.

Verrebbe da citare ironicamente la frase di Nenni su chi fa a gara a fare il puro e finisce per trovare qualcuno più puro che lo epura, oppure lo slogan del maggio francese "vietato vietare"...
 

orso bruno

Biker serius
22/9/12
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Friûl
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varie

Robìs da màs!!!
Anch' io sono totalmente contrario a far scorrazzare mezzi motorizzati sui sentieri alpini, però se il CAI proibisce di praticare manifestazioni o escursioni in MTB, sulle alpi Carniche, è anche perché alcuni vorrebbero percorrerle per fare downhill, altra attività che penso dovrebbe essere praticata solo su circuiti dedicati. Se ci fossero solo "cicloescursionisti", visto che anche il CAI ha la sua sezione dedicata, il problema probabilmente non se lo sarebbero posto, o si arriverebbe ad un accordo, o sbaglio?!?...
 

maxmisdaris

Biker serius
2/9/07
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udine
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A proposito di manutenzione di sentieri, qualcuno é stato a Gemona ultimamente??
Sapete dirmi in che condizioni sono i sentieri usati come PS della Superenduro?
Grazie a chi risponde
 

mauretto

Biker grossissimus
3/8/03
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Udine
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sabato scorso erano, come dire...beh...se non altro il fondo era asciutto dai
Torno su questo sabato, vedremo dopo le piogge intense della settimana cos'è rimasto.
 

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