Mi sto informando sul carbonio, e lo sto facendo certo senza andare alla fonte, ma leggendo articoli su questo materiale.
Il primo equivoco diffuso, già emerso in questo topic, è sulla resistenza.
Il carbonio è molto più resistente dell'alluminio, quindi si rompe ben dopo l'alluminio.
L'unico vero limite del carbonio, e l'unico parametro rilevante inferiore all'alluminio è per così dire la reazione all'urto.
Mentre l'alluminio può farti vedere che si sta rompendo, il carbonio si rompe e basta, all'improvviso.
Questo sempre comunque dopo l'alluminio.
Ciò ingenera paura, che alle volte potrebbe essere una scusa, fintantoche il carbonio costa così di più dell'alluminio, la paura del cedimento improvviso.
Per ovviare a ciò, cioé alla paura più che alla resistenza del carbonio, ci sono mille accorgimenti che nei principianti come me non fanno altro che aumentare la paura stessa.
Perché tutti ti dicono va bene il carbonio, ma deve essere lavorato in un certo modo, rinforzato in alcuni punti e via dicendo.
Ma ammetto che la mia paura deriva dall'ignoranza, perché sapere che l'alluminio è meno resistente del carbonio dovrebbe portare a ritenere che il punto di rottura, seppur improvviso è comunque enormemente più in là di quello dell'alluminio, e pertanto tranquillizzarmi.
Claudio