eh dai... sono solo 2h che è postato e di lunedìvedrai che qualcosa arriva
se avessimo provato una Yeti da 15.000 euro ci sarebbero già 100 commenti (di cui 99 sul prezzo)
eh dai... sono solo 2h che è postato e di lunedìvedrai che qualcosa arriva
se avessimo provato una Yeti da 15.000 euro ci sarebbero già 100 commenti (di cui 99 sul prezzo)
eh c'hai ragione, avete tanti utenti e mica si può accontentare tutti... poi l'articolo da 15k è l'uva per tutte le piccole volpi che ci sono in noise avessimo provato una Yeti da 15.000 euro ci sarebbero già 100 commenti (di cui 99 sul prezzo)
Marketing nemico pubblico numero 1!
Tuttavia sembra che a voler pensionare le front ci pensino già i lettori stessi, indipendentemente dal marketing e in barba alle "indagini di mercato", quando il test di una front rinomata come la Zaskar, oggi in copertina, non viene minimamente commentato.
https://www.mtb-mag.com/test-gt-zaskar-lt/
Certo, il test è uscito praticamente all'ora di pranzo !! Ma poi che vorrebbe dire ?? Gli stessi movimenti politici si abbattono a suon di propaganda mediatica, figuriamoci le tendenze ciclistiche !!
Le fat bike non le vendono "tanto" da nessuna parte, sono rimaste sul groppone alle aziende quando hanno tentato di sbolognarcele come la trovata del secolo, con uno come Gary Fisher che diceva "prenderanno il 20% della quota di mercato". Bastava provarle una volta per rimbalzare a valle con le otturazioni saltate, e buttare l'accrocchio nel rüt.
Manco nella neve hanno senso, a meno che non abbiano un motore, visto che bastano 10cm di fresca per impantanarsi. E se per sbaglio la neve è molla, meglio andare a piedi. Una front va 100 volte meglio di una fat, basta gommarla a seconda dell'utilizzo.
Se non altro le gravel ti permettono di andare più veloce di una front sugli sterrati, e di fare lunghi pezzi su asfalto senza soffrire troppo. Un senso, insomma, ce l'hanno.
questo vuol dire che ne vendono tante?Non è vero. In America, e non solo, sono a catalogo di quasi tutti i costruttori che in Italia nemmeno le presentano, Cannondale in primis. Ci sono addirittura i modelli super light in carbonio, come la Specy Fatboy carbon, o le Borealis.
E' chiaro che sui "sentieri da caprioli" che ci sono dalle tue parti, forse la fat non è la scelta più azzeccata, ma per fortuna esistono milioni di percorsi differenti rispetto ai tuoi. Se uno non è animato dallo spirito del kom a tutti i costi si possono usare nell' 80 % dei posti con relativa soddisfazione.
questo vuol dire che ne vendono tante?
per capire eh...
prima dicevi che ne "vendono tante"...Vuol dire che c'è richiesta, mentre in Italia non sono a catalogo perchè non sono richieste.
non solo, dopo anni e anni a scrotoclastare per farci provare bici economiche, per una volta che lo facciamo nessuno dice niente.
La scorrevolezza delle coperture di una gravel falsa il confronto, se il fondo è compatto si sale altrettanto bene se non meglio.Ma la corona da 40 e la cassetta 10-50 per spingere un "bicione" da quasi 11 Kg sulle salite di montagna? Non sarà prerogativa solo dei ciclisti più allenati?
D'altra parte è possibile (e plausibile) che la platea del Forum non sia esattamente rappresentativa di quello che è l'universo mondo della mtb italiana. Altrimenti girerebbero solo fat sui sentieri italianiMarketing nemico pubblico numero 1!
Tuttavia sembra che a voler pensionare le front ci pensino già i lettori stessi, indipendentemente dal marketing e in barba alle "indagini di mercato", quando il test di una front rinomata come la Zaskar, oggi in copertina, non viene minimamente commentato.
Premesso che siamo su thread sbagliato, il tipo di bici come la zaskar non è inutile. Economica, consente di fare discese in modo più sicuro e di non sentorsi stretto dopo pochi mesi.Non da me. Io voglio le recensioni di cose fighe e costose per poter un pò sognare e godere visivamente di questi gioielli, anche se di cento che ne provate in due anni io ne prenderò uno solo.
Io non parlo della Zaskar non perchè è "troppo economica" ma perchè è inutile come tutti i frontini ormai, almeno per me. Anche mia moglie mi ha chiesto una full e gira in bici forse 5 volte all'anno, fai te. Certo, se poi parliamo di questa Topstone, anche la Zaskar è oro al confronto.
Forse anche di piùse avessimo provato una Yeti da 15.000 euro ci sarebbero già 100 commenti (di cui 99 sul prezzo)
prima dicevi che ne "vendono tante"...
sono a catalogo anche in Italia, c'è chi le usa con soddisfazione, anche ovunque (vedi Nonnocarb), ma non significa molto.
ah, per la cronaca, io non ho tatuaggi, non ho una front race e nemmeno una "endurona"!
chi ha parlato di marchi italiani? perchè non dovrei comprarmi una Borealis o una Salsa?Conosci un corrispettivo marchio italiano che fa una cosa del genere ?
chi ha parlato di marchi italiani? perchè non dovrei comprarmi una Borealis o una Salsa?
la stai rigirando, e comunque anche per le mtb in generale non è che i marchi italiani (quali poi?!?) abbiano 'sto gran assortimento e/o grande successo nelle vendite... che c'entra?
Insomma, un'ammissione che la fat è una nicchia, visto che il biker medio italiano preferisce prodotti "di massa".La discussione è nata dalla mia replica iniziale all'utente che sosteneva che le fat interessano solo a 4 gatti che pedalano su fondi cedevoli. Spiegavo che l'insuccesso del formato è sopratutto nel nostro paese, legato a mode e schemi di massa, tanto che qui nessuno produce solo fatbikes come avviene invece in Canada e negli USA.
Se anzichè polemizzare a prescindere, leggessi a ritroso i vari passaggi, potresti scoprire logiche nuove e collegamenti tra i vari post
Ah, ecco, in USA e Canada producono per la nicchia, mica per la massa, loro sì che son furbi.
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