In conclusione la mia esperienza: bici da 5700 euro, (non dico la marca perche ci aggiungerei aggettivi pesanti accanto) 2 anni di lavoro e un rene per comprarla. Dopo 3 mesi telaio rotto sul collarino. Garanzia negata. Secondo la casa madre io ho stretto troppo. Venditore mortificato. Anche perché quella vite l'aveva stretta lui con la dinamometrica. Al serraggio giusto.
Dopo 4 giorni avevo il telaio nuovo. Me lo ha ordinato, pagato, e montato. Senza chiedermi un euro. Per non perdermi come cliente. E senza dire niente al marchio per non perderlo. Anche perché ci ha messo 5 anni per prenderlo.
Avvocato il problema non sono le leggi. Quelle ci sono. Ma i produttori sanno come aggirarle. Hanno il culo coperto. Ci rimettono i consumatori e i venditori. Questo non è' giusto.
Punto 1
hai sbagliato la conclusione: ci rimettono i consumatori e i venditori? non credo. tu hai avuto COME PREVISTO DA LEGGE il tuo telaio, senza sborsare 1 euro.
E anche il montaggio, quando si acquista una bici completa, è compreso nella garanzia!
Punto 2
La casa madre ha fatto pippa al negoziante e il negoziante ci ha rimesso di tasca sua?! BENISSIMO. a questo serve la legge, per tutelare il consumatore finale.
il negoziante non vuole perdere il marchio? beh, cavoli suoi. magari dopo 2-3 telai che deve sborsare di tasca sua, PER OTTEMPRARE ALLA LEGGE, vedrai che lo manderà a quel paese il marchio. oppure continuasse a farsi fesso col marchio...l'importante è che non ci rimette il cliente, che paga 5700€ e si vende un rene...
La tu esperienza ci fa capire molte cose:
1) il tuo negoziante non ha fatto nulla di speciale. ha stretto lui la vite, deve darti lui la garanzia per legge, anche se la casa madre ti fa pippa, devi comunque risporderne;
2) meno male che abbiamo la garanzia legale di 2 anni, che da la responsabilità al negoziante.