Arrivo sempre dopo, lo so. Trovate la recensione su mammazon
.. ma così è:
Sono anni che corteggio questo prodotto (dal 2009!). Sono sempre stato titubante. Chiedevo consigli a ciclisti esperti, a venditori di mtb, a tutti meno che alla mia schiena. Le risposte, sempre le stesse: No, lascia perdere, aggiungi peso alla bici, in salita dissipi energia e fatichi di più, è meglio una buona salopette abbinata ad una sella giusta...fino a "meglio una bici bi-ammortizzata" (i miei complimenti!). Tutte considerazioni valide in teoria...fino però alla mia decisione della scorsa settimana. Lo prendo lo stesso, provo ad ascoltare me stesso. La Cane Creek non mi sembra una ditta che produce giocattoli. Sabato scorso la rivelazione: Girone... con tutti i tipi di terreno e la mia front è rinata.
1) lungo tratta piana sponda di fiume con misto sassi e terra battuta: Inizio il giro pieno di energie, alzo il sedere sempre, in questo terreno, o comunque pedalo stando leggero sulla sella, ma stavolta la sella non "picchia" sullo sconnesso. Sento che copia e mi siedo, sì... mi siedo e pedalo! Ho più energia, sono più seduto e risparmio tensione: voto 10.
2) Salita di asfalto: 9 km di salita al 10%...ecco il dubbio che viene sfatato. Zero...dico 0 effetto bobbing se non minimo ed impercettibile. Mi controllava un amico e notava come dondola di più una full bloccata (pro pedal cicccio e lock maddai!!:-P ). In effetti mi sono letto le recensioni di tanti francesi che hanno questo reggisella, come anche la stessa FAQ del sito cane creek, che afferma che il parallelogramma, NON lavorando in asse con il piantone centrale (come i più economici tubi ammortizzati per city bike), non saltella. Certo che se ti butti indietro, ti asseconda e "scende", ma se pedali in salita seduto correttamente non ciondoli, voto 10.
3) Salita a strappo su argilla asciutta (calanco): sorpresa, sto normalmente seduto in punta e, per non ribaltare all'indietro, addento il manubrio
. la sella in punta è fastidiosa, soprattutto quando scavalchi crepe o radici. Se ci si alza si perde aderenza (chi va in mtb sa perfettamente cosa sto dicendo). Ora la seduta diventa comoda! pedali e scavalchi con più disinvoltura. Ho fatto il mio record personale e mi sono portato più avanti dei giri scorsi! (quella tratta non l'ha mai conclusa nessuno e ogni volta mettiamo il segno...!)
4) Discesa carraia mista terra / erba asciutta: nulla di diverso. In discese alzo il sedere per cui la mia front resta la mia front.
5) discesa veloce (maaa veloce da strizza freno!!) ghiaia e asfalto misto con sobbalzi su sassi annegati tipo selciato medioevale (come caxxo si chiama? ahahah)... fantastico, seduto, come su un'Harley davidson, ad aspettare la valle, con la bici che sembra una full. Mentre prima stavo più reattivo, qui ...uguale, ma con seduta più rilassata.
CONCLUSIONI:
Il reggisella è un ammortizzatore per la schiena, non per il telaio. Non cambia la bici. La sensazione è comunque di avere una bici meno nervosa e quindi pare di andare più sicuri, senza dubbio. Chi dice che è meglio una full non ha capito nulla, o meglio è giusto che si tenga la sua full per i suoi salti e le sue doti. Questo è un "salvaschiena", non un ammortizzatore. Una bici front da XC resta una bici front da XC ma con una caratteristica in più, quella di avere un gingillo per renderla più comoda, meno nervosa e più fruibile per l'escursionismo. Tante volte, a fine giro, si ha il sedere appoggiato a "tutta" e inaspettatamente i colpetti alle vertebre lombari arrivano... qui no. Ora arrivano le bottarelle ma ci pensa un elastomero con esursione di tutto rispetto ad attutire, è la funzione che si cerca.
PREGI:
- tutti quelli che ho elencato fino a qui sono pregi!
DIFETTI:
-la sella va riposizionata molto più avanti sul binario rispetto al regisella originale. Se eravate già al limite potrebbe essere un casino... La sella arretra geometricamente, quindi bisogna montarla più avanti. Misurare bene le distanze dal manubrio.
- costo elevato, ma se lo si intende per la salute e salvaguardia delle vertebre... è un investimento. E' il migliore ad oggi in termini di peso e escursione, è la marca migliore...
- estetica: gusti, a me subito sembrava una trappola per topi...pian piano diventa figo.
- peso: credo che sia l'unico vero difetto per chi si svena a comprare bici leggerissime e poi inciampa in 2,5 etti in più da montare (sì perchè tolto il reggisella originale e montato questo... la differenza sono circa 2...3...etti!). Ma chessaràmmmai!? Scopri di fare tutto e meglio, risparmiando tensioni muscolari in certe situazioni, avendo un miglior recupero...e poi, a dirla tutta, 2, 3 etti? Sabato sono rientrato dal giro meno stanco! Ho fatto il giro senza sottosella o salopette... per la prima volta!
Se uno ha la sua front (soprattutto bella e costosa) e vuole ampliare la fruibilità e la comodità, è un acquisto per me stra consigliato. Se uno lo prende per cambiare filosofia di uso della bici (tipo salti o enduro...ecc..) è completamente fuori binario. In quel caso la scelta è obbligata su altra bici dedicata, più per un discorso di sicurezza che altro.
Da dire che economicamente questo reggisella non ha la stessa manutenzione da "tagliandi a 100 a botta" per l'ammortizzatore).
CONSIGLIATO, si capiva?