Campionato dh: idee 2011 / considerazioni 2010

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white

Biker assatanatus
29/9/05
3.497
-59
0
45
NoLi
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Sulla falsariga di quella nella sezione enduro apro questa discussione, un po' perchè annoiato dagli altri argomenti (colori,tuning,polemiche sui distributori, luoghi comuni ecc ecc) un po' perche nel 2010 ho fatto poco niente a livello di gare e sono parecchio caldo per la prossima stagione dopo l'intervento.
Lo scopo è questo: considerazioni sulla stagione passata e idee COSTRUTTIVE per la la prossima, anche se rimarranno proposte inascoltate, parlarne non credo faccia male
Inizio io: non mi dispiacerebbe un calendario più ricco di tappe per l'italiano (le candidate non mancherebbero di certo) e più spalmato nel tempo (mi sembra assurdo ed economicamente impegnativo avere poche tappe ravvicinate in località a cà de bagasce l'una dall'altra) sarebbe anche bello unire alle tappe dh eventi collaterali come in coppa, non dico 4x perchè non ci sono piste, ma magari enduro, piuttosto che slope o magari anche xc, per portare più spettatori e magari qualche sponsor in più anche al di fuori del discorso bici che non sarebbe male, anche per permettere a gente come fren:k di continuare a fare quello che ha fatto alla grande nel 201o e che potrebbe fare meglio nel 2011.
Ho detto le prime che mi frullano per la testa, dite la vostra senza, se possibile, tirare in ballo sempre le solite cose vere magari, ma trite e ritrite, tipo: la mentalità, il calcio, il governo ladro e l'amico catobleppa e chi più ne ha più ne metta :)
 
T

teoDH

Ospite
La cosa da fare è una soltanto:
Togliere il campionato all'FCI e darlo in mano a gente con passione...
Se quelli dell'enduro la smettessero di occuparsi di enduro e iniziassero a occuparsi della DH le cose migliorerebbero di molto.
 

Zioifo

Biker urlandum
2/9/08
511
-1
0
Pinerolo beach TO
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due considerazioni:
-visto il momento difficilmente sponsor extrasettore investirebbero in questo settore. al max si possono trovare accordi con circuiti già presistenti come ad esempio il nissan europe tour. per il resto nessuno tira fuori una lira. non è pessimismo ma consapevolezza di come gira il mondo marketing.
-bisogna cercare località di prestigio già famose per impianti e recettività alberghiera e ufficio stampa, ecc ecc, già collaudate nella stagione invernale per lo sci (vedi sestriere) e non località sfigate e i---te.
- se gli organizzatori sono in gamba le gare vengono bene. scusate se me la tiro ma la gara che abbiamo organizzato a sestriere è stata confezionata in maniera egregia. (certo...tolto l'intoppo premiazioni causa proprio della fci).
- il successo e quello di confezionare non una semplice gara ma un evento.

ciao!
 

aug

Biker superis
Bella questa discussione ....
( fosse poi anche utile !):smile:

Partiamo dalle considerazioni (mie personali) sulla stagione 2010, a confronto con quella (disastrosa ) del 2009 = un dato su tutti : le gare 2010 sono state BELLE, BEN FATTE, BEN ORGANIZZATE, BEI POSTI, BEI PERCORSI, BELLA GENTE ..... e basterebbe già qui !
Andano a cercare il "perchè" di questa SOSTANZIALE e SENTITA differenza, troviamo che (forse) meglio di Chi pratica la DH e ama lo sport al di sopra di ogni altra cosa , nessuno può fare !
Cioè le gare 2010 (tutte diverse ) sono state belle perchè accomunate dalla PASSIONE E COMPETENZA di Chi ha pensato, predisposto, tracciato,lavorato,ecc. ecc.
E - attenzione - mi risulta che una grossa mano l' abbia data anche la (per altri versi e altre occasioni ) contestata FCI .
Ergo = se c' è la volontà di FARE invece che di LITIGARE .... le cose si fanno e bene ! Penso alla differenza di località e soldi fra Sestriere e Campo Felice , ma alla fine due gare comunque stupende. Penso ad Argentera con tutte le difficoltà logistiche .... ci tornerei domani stesso ! Penso a Scopello col percorso degno di un Mondiale ed una organizzazione perfetta. Penso al fatto che -bene o male - la sicurezza ed il personale c' erano dappertutto, il lavaggio bici, l' organizzazione spicciola e comunque la sensazione TANGIBILE E REALE che gli Organizzatori c' erano e si sono fatti il kulo per riuscire.
(Ovviamente tutto è migliorabile, ma se confrontiamo col 2009 ..........)
E questo dovrebbe essere il primo mattone su cui iniziare le cose : Chi sà fare faccia e faccia solo quel che sà, senza protagonismi e intreccio di responsablità ed incarichi.
In una parola con intelligenza ed umiltà, ma mi sembra che nel 2010 alla fine sia stata questa la politica adottata, e questo lascia ben sperare per il 2011.

2011 = sicuramente una "diluizione" delle date per non avere 10 gare in due mesi sarebbe il PRIMO e PIU' IMPORTANTE dei punti, e forse creerebbe lo spazio per una o due altre prove (magari con lo scarto di un risultato ?)
Certo che se la DH (intendo l' organizzazione delle gare) venisse "presa per mano" da una organizzazione tipo "Superenduro" , con la benedizione della FCI ....:up::up::up:avremmo finito i problemi di organizzazione, stampa, visiblità, partecipazione .... e quindi magari anche di .... $ponsor ?

IXS Cup insegna !

Unico neo registrato = la prova di Campionato Italiano dovrebbe svolgersi OBBLIGATORIAMENTE dietro garanzia di OTTIMI SERVIZI, e gli ultimi due anni proprio così non è stato.
Voglio il prossimo Italiano in un posto come Sestriere o Pila , fosse anche in Sicilia ma il "livello" DEVE essere MASSIMO :il-saggi:

Aug
 

VERSUSeDEITY

Biker forumensus
10/11/06
2.325
-4
0
dove si pedala
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due considerazioni:
-visto il momento difficilmente sponsor extrasettore investirebbero in questo settore. al max si possono trovare accordi con circuiti già presistenti come ad esempio il nissan europe tour. per il resto nessuno tira fuori una lira. non è pessimismo ma consapevolezza di come gira il mondo marketing.
-bisogna cercare località di prestigio già famose per impianti e recettività alberghiera e ufficio stampa, ecc ecc, già collaudate nella stagione invernale per lo sci (vedi sestriere) e non località sfigate e inculate.
- se gli organizzatori sono in gamba le gare vengono bene. scusate se me la tiro ma la gara che abbiamo organizzato a sestriere è stata confezionata in maniera egregia. (certo...tolto l'intoppo premiazioni causa proprio della fci).
- il successo e quello di confezionare non una semplice gara ma un evento.

ciao!


Quoto!!

cmq l'idea di White nn è male,sia x calendario sia x evento collaterale,io aggiungerei anche di mettere un'altra categoria nelle gare,la FRONT che secondo me attirerebbe(oltre allo spettacolo)tanti appassionati che nn fanno gare x via del mezzo o altro,esposizioni distributori,concerti e altro insomma come dice Zioifo un vero evento!!
ciauz.
ps.anche la gara organizzata a argentera è stato un bel evento:

[URL]http://freecaster.tv/timpierce/1012556/nissan-european-downhill-cup-2010-argentera-fr/sort_topW_all[/URL]
 

SAD

Biker grossissimus
1/2/07
5.938
2
0
†▲†▲†
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Sulla falsariga di quella nella sezione enduro apro questa discussione, un po' perchè annoiato dagli altri argomenti (colori,tuning,polemiche sui distributori, luoghi comuni ecc ecc) un po' perche nel 2010 ho fatto poco niente a livello di gare e sono parecchio caldo per la prossima stagione dopo l'intervento.
Lo scopo è questo: considerazioni sulla stagione passata e idee COSTRUTTIVE per la la prossima, anche se rimarranno proposte inascoltate, parlarne non credo faccia male
Inizio io: non mi dispiacerebbe un calendario più ricco di tappe per l'italiano (le candidate non mancherebbero di certo) e più spalmato nel tempo (mi sembra assurdo ed economicamente impegnativo avere poche tappe ravvicinate in località a cà de bagasce l'una dall'altra) sarebbe anche bello unire alle tappe dh eventi collaterali come in coppa, non dico 4x perchè non ci sono piste, ma magari enduro, piuttosto che slope o magari anche xc, per portare più spettatori e magari qualche sponsor in più anche al di fuori del discorso bici che non sarebbe male, anche per permettere a gente come fren:k di continuare a fare quello che ha fatto alla grande nel 201o e che potrebbe fare meglio nel 2011.
Ho detto le prime che mi frullano per la testa, dite la vostra senza, se possibile, tirare in ballo sempre le solite cose vere magari, ma trite e ritrite, tipo: la mentalità, il calcio, il governo ladro e l'amico catobleppa e chi più ne ha più ne metta :)

Prima cosa rivedere white alle gare, seconda cosa mi piace molto l'idea di accostare la dh con altre gare o eventi, una setimana tricolore del fuoristrada sarebbe il massimo!
Supporto al 100% l'idea di diluire le gare in più mesi si può iniziare prima e finire tranquillamente a ottobre.
 

white

Biker assatanatus
29/9/05
3.497
-59
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45
NoLi
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tra gli altri fattori migliorativi che mi vengono in mente:
-un montepremi che si possa definire tale, magari a fine campionato un telaio o qualcosa di più consistente di un paio di manopole a ogni tappa (anche pagando qualcosa di più come iscrizione)
-acquisto dei microchip magari con 5€ in più da chiedere a testa al momento del tesseramento e 'autogestione' dei tempi
-che almeno una tappa dell'italiano torni in LIGURIA, checazzo ci girano tutti tutto l'anno e manco una tappa...
 
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Teo HC

Biker tremendus
12/5/06
1.352
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Brianza Hardcore
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-acquisto dei microchip magari con 5€ in più da chiedere a testa al momento del tesseramento e 'autogestione' dei tempi
-che almeno una tappa dell'italiano torni in LIGURIA, checazzo ci girano tutti tutto l'anno e manco una tappa...

- Sì, anche perchè un cronometraggio come quello visto a Pieve, sminuisce il nostro sport che si basa esclusivamente sul tempo impiegato a raggiungere il punto B partendo dal punto A.
- e smettiamola di menarla con sta Liguria, vabbè che avete la fugazza, però ora esagerate...:smile:
 

LEPUS

ModeraTROLL Shardaniensis
21/11/06
17.004
1
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SOUTH SARDINIA
www.sigmalambdafoto.com
Per la mia regione ancora è presto per parlare di tirare le somme riguardo la stagione 2010 poichè ancora in corso... :-)

Però credo, senza falsa modestia, che potremmo fare da esempio... e qui la FCI si sta comportando davvero bene... sarà che la sezione DH della stessa FCI è orchestrata da un vero appassionato e, soprattutto, gli organizzatori non si fanno la forca l'uno con l'altro.

Non ci dispiacerebbe vedere crescere altri circuiti di gare come le urban DH... non a caso qui da noi se ne corrono almeno 2 all'anno (Cagliari - THE KING OF THE CASTLE e Iglesias - TROFEO ESTREMO SUD) e quest'anno avremmo pure la terza a Gadoni in provincia di Nuoro.
Aggiungo anche che il sodalizio SULCIS BIKE TEAM, capitanato da Piergiorgio Defraia e Franco Sanna, è pronto a farsi portavoce, in FCI, di un movimento formato da tutti coloro che vorrebbero diffondere la URBAN DH in Italia con un circuito italiano composto da più gare.

Riflessioni ulteriori? per ora da noi la faccenda prosegue davvero bene...
 

Masatomo

Biker perfektus
8/9/06
2.895
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Torino
www.umeboshi-training.it
Bike
Rockrider AM_FIFTY_S
Categoria front, come diceva qualcuno, ma anche categoria monopiastra con escursioni limitate, che mi pare ci fosse ed è stata rimossa.

Comunque il 2010 per me è stato il primo anno di gare e sinceramente non ho visto cose così terribili (anzi!) da creare quella fotografia pessima che ho avuto impressa nella mente dopo aver letto di gare l'anno precedente qui sul forum. Boh!
 

Kap.1

Biker ciceronis
13/1/04
1.414
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Padova
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Bike
MDE DAMPER 29 2021
Penso sempre ad un campionato diviso in macro aree dove alla fine i migliori 5 atleti di ogni categoria si giocano l'italiano.
Cosi facendo andrebbero veramente i migliori aumentando cosi il livello, ed eliminando chi si fa un botto di gare con cui acquisisce punti ma non le capacità.
 
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gallocorse

Biker tremendus
14/7/07
1.196
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firenze
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Bella questa discussione ....
( fosse poi anche utile !):smile:


Unico neo registrato = la prova di Campionato Italiano dovrebbe svolgersi OBBLIGATORIAMENTE dietro garanzia di OTTIMI SERVIZI, e gli ultimi due anni proprio così non è stato.
Voglio il prossimo Italiano in un posto come Sestriere o Pila , fosse anche in Sicilia ma il "livello" DEVE essere MASSIMO :il-saggi:

Aug

Scusa ma non mi sembra che il campionato italiano 2010 svolto all'Abetone abbia peccato in qualsivoglia aspetto organizzativo, e questo non lo dico io perchè parte in causa. Se c'eri non vedo perchè tu non hai esternato i tuoi dubbi sul posto, se invece non c'eri, magari rileggiti qualche commento, tra i tanti ho preso questo..........

RADIO PADDOCK/8 Campionato Italiano Dh, Abetone

Valutazione attuale: / 20 Ottimo
Scritto da Sara Mologni
Mercoledì 28 Luglio 2010 15:21


Ci siamo. Domenica. Ore 7.30 apre "l'OVO". Ultima prova libera del fine settimana. Mentre risaliamo si sente nell'aria un attesa, un attendimento molto spiccato, speranze, sogni, sorrisi di conferma ed espressioni di stranezza. Siamo ancora qui. Per la ventesima volta in questo ordinamento di cose: CAMPIONATI ITALIANI ASSOLUTI DOWNHILL.
Tocca a noi …. ill week end è stato lungo, molto lungo: provare, riprovare gomme, assetti, forcelle ammortizzatori, ognuno di noi litiga con se stesso per la propria guida e per quel passaggio che non riesce mai e con la bici per quella scodata, per quello sbacchettamento anzitempo che ti proietta dritto sparato verso le reti.

Ore 10.00 la qualifica parte, anzi no… democratica protesta dei Bergamaschi Bikers Petosino che hanno la meglio su un grossolano errore di giuria che agli assoluti non ci dovrebbe stare… ore 11.00, start seeding run. Trecento cavalieri erranti si fiondano a valle ad un ritmo insostenibile e apparentemente privo del benché minimo senso per la gente "normale"…. normale… ma cosa è ormai normale in questo mondo buffo fatto di apparenze leggerezze e futilità? Forse è più normale avere qualcosa in cui credere, un obiettivo tangibile, un cronometro che scandisce i secondi, una bici sotto al sedere che tu possiedi e ti rende capace di gesti impensabili, sempre sopra le righe forse, ma con un riscontro diretto: guido bene, non sbaglio, vinco, sono il migliore. Molto più "normale" di tantissime altre vite all'apparenza equilibrate ma nella realtà ovviamente scontate e malsane.

Ore 13.00 pausa, chiacchiere infinite sul come è andata, sul dove rimettere le ruote in finale, foglio dei tempi alla mano, si pronostica. Ci si rilassa, si aspetta, si gestisce il riposo, basso profilo, alte aspettative.

Ore 15.00 cancelletto di partenza: finale. Manche secca, 4 minuti in cui si concentra il lavoro di un anno, forse il lavoro di una carriera, è incredibile persino il pensiero di raffidare ad un tempo così breve, pregno di insidie, con un altissima percentuale che qualcosa vada storto, la gloria, la soddisfazione, la pienezza d'animo di una vittoria. Nella downhill è una linea sottilissima e a tratti persino intervallata quella che da una divisione netta quasi un accettata al bene o al male. Non ci sono ne mezze misure, ne sfumature: solo benissimo cioè vittoria, cioè tricolore che ti resta addosso un anno come una seconda pelle; o solo malissimo cioè dietro con quell'amaro in bocca che nessun altra gara vinta della stagione contribuirà a stemperare.



Chi ha vinto e chi ha perso si vede dalle classifiche. Onore ai Campioni Italiani. Sono stati bravissimi, ognuno nella loro categoria, ognuno nell'assoluta. Onore a chi ci ha creduto fino all'ultimo metro, perchè non è mai finita finchè non è finita.
Onore al pubblico che con le grida, trombe e campanacci sembrava quasi volesse tenerci in piedi e guidarci di forza verso l'arrivo.
Onore allo staff organizzativo che ha lavorato alacremente e al di là di molte aspettative per somministrarci un evento dall'altissima caratura tecnica dove nulla è stato lasciato al caso e anche di più. Onore alla stampa e foto/cineoperatori che probabilmente si ricorderanno la polvere dell'Abetone per un tempo molto lungo a venire. Onore ai paddock man, quelli che lavorano nell'ombra, che concentrano ancor più le aspettative del proprio lavoro sui piloti ma restano esili testimoni affidati solo al fato e alle ruote. Onore alle mamme e alle mogli, le vedi all'arrivo che incrociano le dita, che aspettano trepidanti, che hanno paura.
Onore alle Donne che hanno scelto la downhill come il proprio sport, senza scivolare nel banale della superdonna che si pregia di fare uno sport estremo, c'è qualcosa di esageratamente femminile in una donna che impugna e bistratta un manubrio per far volare una bici esattamente dove vuole Lei, esattamente come vuole Lei.
Onore a Marco Bugnone under 23 bloccato a letto da un incidente di bici che proprio a una settimana dagli assoluti non ci voleva.
Onore ai "vecchi discsisti" che come l'erba cattiva non muoiono mai e spesso si fanno rivedere in queste occasioni importanti.
Onore a Ugo de Cresi che da vent'anni da voce e musica ai nostri sogni.

Pedalerò, incessantemente incontro al tramonto, con quella cadenza ormai nota, parte del mio esistere: pam, pam, pam. Così necessaria alla mia sopravvivenza quasi da stordire. Scenderò guidando leggera e precisa come imparai un milione di anni fa. Risalirò ascoltando, assaporando in punta di dita le emozioni che il vento sempre mi riporta. E di nuovo. Ricomincerò da capo.

Montagna Abetonese, Appennino. Ventesimo Campionato Italiano Assoluto Downhill 17/18 luglio 2010. Scolpito dentro di me, dentro di noi. Come nella roccia.

di SaraMologni
foto ViBagira
 

white

Biker assatanatus
29/9/05
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NoLi
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altro spunto:
fare il salone del ciclo coi prodotti presentati ormai già disponibili nei negozi non mi sembra molto furbo, fare qualcosa tipo roc d'azur in concomitanza con glii assoluti di dh/4x/xc in estate, verrebbe fuori un bell'evento
 
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VERSUSeDEITY

Biker forumensus
10/11/06
2.325
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dove si pedala
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altro spunto:
fare il salone del ciclo coi prodotti presentati ormai già disponibili nei negozi non mi sembra molto furbo, fare qualcosa tipo roc d'azur in concomitanza con glii assoluti di dh/4x/xc in estate, verrebbe fuori un bell'evento


quoto,questa è una bella idea:celopiùg:anche come il
Mundial du VTT sempre in francia,anche se già esiste il bike festival!!
 

yari92

-----endolo
3/9/07
12.768
-14
0
32
dove posso gasarmi
www.yarighidone.com
Ho seguito qualche gara come fotografo questa stagione, e l'ambiente è molto bello.
Alcune gare sono organizzate bene, altre cosi cosi. Il problema principale che ho notato io sono i cronometristi, che fan casini vari coi tempi, confondono, ritardano la partenza della seconda manche (mmm che bello stare nel bosco 2 ore a fare nulla! :loll:) ecc...
Anche per me sarebbe bello avere qualche gara in più verso fine stagione, settembre è un mese abbastanza morto, ottobre non ne parliamo, si potrebbe organizzare qualcosa anche a novembre...La stagione inizia a Marzo, ma penso sia impossibile farla iniziare prima, a febbraio c'èancora troppa neve, a meno che non si faccia una garetta in collina...
Ah, dimenticavo, 2 tappe di 4x in più non farebbero male ;)
 

ale87fr

Biker superis
19/1/08
388
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Molini di Triora
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Penso sempre ad un campionato diviso in macro aree dove alla fine i migliori 5 atleti di ogni categoria si giocano l'italiano.
Cosi facendo andrebbero veramente i migliori aumentando cosi il livello, ed eliminando chi si fa un botto di gare con cui acquisisce punti ma non le capacità.

Mi piace il tuo spunto...meno l'aggiunta di Lepus. Io dividerei la stagione come fanno in America per il supercross...due macro aree. Dalla Toscana- Emilia in su, e in giù, "Nord" e "Sud" "coast"...per bikers con tesseramento amtoriale, campionati indipendenti, con classifiche, premi e punteggi indipendenti, e 5 o 6 gare. Per gli Elite campionato completo, stesse gare dei due campionati (quindi 10 o 12 in totale), e poi un finale con Elite e amatori di tutte e due le macro aree tipo Las Vegas...
Divieto dei riders che si iscrivono a una macroarea di correre nell'altra.
Questo renderebbe vantaggiosa la situazione per tutti, ovvero: Tre classifiche reali e distinte che avranno sicuramente tre vincitori reali e distinti, quidi aumento del numero di riders che possono ottenere visibilità, sponsors, e che possono farsi notare per il futuro agonistico.
Riduzione dei costi reali per i privati, campionati più brevi e gare più vicine.
Meritocrazia dei risurltati e non solo l'importanza della moneta...
L'idea del superenduro era ok, ma si è persa, perchè tutti i top riders hanno partecipato a tutte le gare pro e sprint di tutte le macro aree con una sola classifica assoluta, quindi vincendo tutto senza lasciare spazio e visibilità a chi magari merita per poter crescere.
 

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