Come avete visto nell'altro post, ho finito di montare una Santa Cruz Blur con il cambio Rohloff Speedhub.
Ecco alcune impressioni.
Intanto debbo dire che la scelta del Rohloff presuppone un progetto chiaro in mente, non è un oggetto che si monta "al volo" come un gruppo Deore, và scelto, voluto pensato e accettato con tutto ciò che comporta.
Ho dovuto scegliere la scala di rapporti finali che intendevo ottenere, e come ottenerla in funzione di pignone e corona, e già questo presuppone di guardarsi intorno per vedere cosa di realmente disponibile a livello di guarniture/corone/bash offre il mercato, e bisogna tenere anche conto della linea di catena.
La ruota và montata e per far questo bisogna scegliere i cerchi da usare in modo da poter ordinare i raggi DT alla Rohloff che li ha disponibili nelle misure "corte".
Poi bisogna tener conto dell'impianto freni per scegliere quale disco farsi inviare perchè l'attacco è a 4 fori non standard.
Poi bisogna considerare quale modello ordinare in funzione del tipo di forcellini del carro, del tipo di attacco freni, del carro posteriore se ammortizzato o rigido, e anche di dove passano i supporti delle guaine.
Il montaggio della ruota deve avvenire obbligatoriamente in seconda e con uno schema particolare che è fondamentale rispettare pena possibili rotture.
Quando arriva "la scatola", dentro si trovano una sacco di buste e bustine, e un bellissimo manuale di montaggio, un centinaio di pagine piene di foto e spiegazioni chiarissime, per chi parla correntemente il tedesco!
Insomma il lavoro è stato inpegnativo ed ha richiesto precisione e pazienza, ma si ha a che fare con un prodotto "maturo", ben pensato ed ingenierizzato, e se si ha un minimo di conoscenza di meccanica, alla fine se ne viene fuori alla grande.
Le regolazioni finali richiedono precisione ma alla fine tutto và al suo posto con grande sodisfazione di chi ci ha perso svariate ore sopra!
I materiali e le lavorazioni sono ineccepibili e i tecnici della Rewel sono gentili e disponibili se capiscono di avere a che fare con qualcuno che "un po' ne mastica".
Il prezzo di listino è di poco meno di 1.100 euro per un peso di tutto il sistema pari a 2.100 grammi, circa quanto un gruppo Deore.
Come và?
La cambiata è netta e rapidissima, avviene anche a catena ferma o pedalando all'indietro, sembra necessitare di un discreto rodaggio e promette di essere totalmente insensibile alle condizioni esterne (fango, neve, acqua).
Smontare la ruota posteriore è rapido e semplice quanto con un cambio classico, c'è solo da svitare una "vitona" in più a mano.
Spero di essere stato esauriente.
Ecco alcune impressioni.
Intanto debbo dire che la scelta del Rohloff presuppone un progetto chiaro in mente, non è un oggetto che si monta "al volo" come un gruppo Deore, và scelto, voluto pensato e accettato con tutto ciò che comporta.
Ho dovuto scegliere la scala di rapporti finali che intendevo ottenere, e come ottenerla in funzione di pignone e corona, e già questo presuppone di guardarsi intorno per vedere cosa di realmente disponibile a livello di guarniture/corone/bash offre il mercato, e bisogna tenere anche conto della linea di catena.
La ruota và montata e per far questo bisogna scegliere i cerchi da usare in modo da poter ordinare i raggi DT alla Rohloff che li ha disponibili nelle misure "corte".
Poi bisogna tener conto dell'impianto freni per scegliere quale disco farsi inviare perchè l'attacco è a 4 fori non standard.
Poi bisogna considerare quale modello ordinare in funzione del tipo di forcellini del carro, del tipo di attacco freni, del carro posteriore se ammortizzato o rigido, e anche di dove passano i supporti delle guaine.
Il montaggio della ruota deve avvenire obbligatoriamente in seconda e con uno schema particolare che è fondamentale rispettare pena possibili rotture.
Quando arriva "la scatola", dentro si trovano una sacco di buste e bustine, e un bellissimo manuale di montaggio, un centinaio di pagine piene di foto e spiegazioni chiarissime, per chi parla correntemente il tedesco!
Insomma il lavoro è stato inpegnativo ed ha richiesto precisione e pazienza, ma si ha a che fare con un prodotto "maturo", ben pensato ed ingenierizzato, e se si ha un minimo di conoscenza di meccanica, alla fine se ne viene fuori alla grande.
Le regolazioni finali richiedono precisione ma alla fine tutto và al suo posto con grande sodisfazione di chi ci ha perso svariate ore sopra!
I materiali e le lavorazioni sono ineccepibili e i tecnici della Rewel sono gentili e disponibili se capiscono di avere a che fare con qualcuno che "un po' ne mastica".
Il prezzo di listino è di poco meno di 1.100 euro per un peso di tutto il sistema pari a 2.100 grammi, circa quanto un gruppo Deore.
Come và?
La cambiata è netta e rapidissima, avviene anche a catena ferma o pedalando all'indietro, sembra necessitare di un discreto rodaggio e promette di essere totalmente insensibile alle condizioni esterne (fango, neve, acqua).
Smontare la ruota posteriore è rapido e semplice quanto con un cambio classico, c'è solo da svitare una "vitona" in più a mano.
Spero di essere stato esauriente.