Punto di partenza: Puntone di Scarlino (GR), a 5 km da Follonica (uscita SS1 Aurelia "Scarlino", poi in direzione di Castiglione della Pescaia e Punta Ala; parcheggio nei pressi della discoteca Tartana)
Dislivello: 450 metri
Km: 34, eventualmente accorciabili
Difficoltà: facile, alcuni tratti tecnici
Cartografia: T"Bandite di Scarlino - Carta turistica - Itinerari naturalistici" 1:15.000 S.EL.C.A. , reperibile presso l'ufficio informazioni turistiche del comune di Scarlino, loc.Il Puntone.
Periodo migliore:: settembre, ma è praticabile tutto l'anno
Roadbook: Si costeggia il nuovo porto turistico fino alla sbarra oltre il ristorante, dove si incontrano i segnavie delle Bandite di Scarlino, nella fattispecie il sentiero n.1 che corre lungo una sterrata a mezza costa sul mare. Dopo Cala Violina la strada diviene mulattiera e sentiero (primo tratto tecnico in discesa), risale sopra a Torre Civette e riscende verso i campeggi di punta Ala. In fondo ad un rettilineo in discesa si lascia la mulattiera a sinistra su singletrack, sempre segnato col n.1, fino a sboccare nei pressi del parcheggio a pagamento della spiaggia. Si tiene la sinistra imboccando il sentiero per la spiaggia, che in pratica costeggia la sterrata n.2 che sale ad una sella. Qui si gira a destra e subito a sinistra sul sentiero n.3, che dopo una secca salita diventa un lungo single immerso nella macchia. Si supera una cessa, si ignora il sentiero 10 sulla destra (che prenderemo al ritorno) e si continua fino ad un'altra cessa, dove si gira a sinistra e poco dopo a destra di nuovo sul sentiero n.3. Inizia ora il tratto più impegnativo, con numerose radici sporgenti che costringono a guidare con attenzione (lo dico per esperienza personale ), che riporta alla sella dove abbiamo imboccato il sentiero. Qui si gira a destra in discesa fino a trovare, di nuovo a destra, uno stradello verso la "Torre Forestale": si tratta di una torre per l'avvistamento degli incendi dal quale si può ammirare il panorama sulla cala, il promontorio di Piombino ed il Golfo di Follonica e, nelle giornate limpide, sull' Elba. Si scende fino a tornare sulla sterrata lungomare, si gira a sinistra e si raggiunge di nuovo Cala Violina: il bagno è d'obbligo. Una volta ripartiti anzichè proseguire a diritto come prima si gira a sinistra in direzione del parcheggio e si raggiunge per l'ultima volta la sella imboccando di nuovo il sentiero 3. Raggiunto il bivio con il sentiero 10 lo si prende scendendo rapidamente nella macchia. Si ignorano i bivi del n.9 prima a destra poi a sinistra ed infine ci si immette nel n.4 che corre parallelo alla strada provinciale verso Follonica. Al bivio con il sentiero 5 si scende a destra verso l'area di sosta della provinciale, si percorrono 20 metri a lato della strada e si supera la sbarra che si vede di fronte, dietro al cartello della località "Portiglioni". Si tratta della vecchia strada dismessa, che scende diretta al parcheggio.
(Nota: l'immagine è tratta dalla copertina della carta citata nel testo)
Dislivello: 450 metri
Km: 34, eventualmente accorciabili
Difficoltà: facile, alcuni tratti tecnici
Cartografia: T"Bandite di Scarlino - Carta turistica - Itinerari naturalistici" 1:15.000 S.EL.C.A. , reperibile presso l'ufficio informazioni turistiche del comune di Scarlino, loc.Il Puntone.
Periodo migliore:: settembre, ma è praticabile tutto l'anno
Roadbook: Si costeggia il nuovo porto turistico fino alla sbarra oltre il ristorante, dove si incontrano i segnavie delle Bandite di Scarlino, nella fattispecie il sentiero n.1 che corre lungo una sterrata a mezza costa sul mare. Dopo Cala Violina la strada diviene mulattiera e sentiero (primo tratto tecnico in discesa), risale sopra a Torre Civette e riscende verso i campeggi di punta Ala. In fondo ad un rettilineo in discesa si lascia la mulattiera a sinistra su singletrack, sempre segnato col n.1, fino a sboccare nei pressi del parcheggio a pagamento della spiaggia. Si tiene la sinistra imboccando il sentiero per la spiaggia, che in pratica costeggia la sterrata n.2 che sale ad una sella. Qui si gira a destra e subito a sinistra sul sentiero n.3, che dopo una secca salita diventa un lungo single immerso nella macchia. Si supera una cessa, si ignora il sentiero 10 sulla destra (che prenderemo al ritorno) e si continua fino ad un'altra cessa, dove si gira a sinistra e poco dopo a destra di nuovo sul sentiero n.3. Inizia ora il tratto più impegnativo, con numerose radici sporgenti che costringono a guidare con attenzione (lo dico per esperienza personale ), che riporta alla sella dove abbiamo imboccato il sentiero. Qui si gira a destra in discesa fino a trovare, di nuovo a destra, uno stradello verso la "Torre Forestale": si tratta di una torre per l'avvistamento degli incendi dal quale si può ammirare il panorama sulla cala, il promontorio di Piombino ed il Golfo di Follonica e, nelle giornate limpide, sull' Elba. Si scende fino a tornare sulla sterrata lungomare, si gira a sinistra e si raggiunge di nuovo Cala Violina: il bagno è d'obbligo. Una volta ripartiti anzichè proseguire a diritto come prima si gira a sinistra in direzione del parcheggio e si raggiunge per l'ultima volta la sella imboccando di nuovo il sentiero 3. Raggiunto il bivio con il sentiero 10 lo si prende scendendo rapidamente nella macchia. Si ignorano i bivi del n.9 prima a destra poi a sinistra ed infine ci si immette nel n.4 che corre parallelo alla strada provinciale verso Follonica. Al bivio con il sentiero 5 si scende a destra verso l'area di sosta della provinciale, si percorrono 20 metri a lato della strada e si supera la sbarra che si vede di fronte, dietro al cartello della località "Portiglioni". Si tratta della vecchia strada dismessa, che scende diretta al parcheggio.
(Nota: l'immagine è tratta dalla copertina della carta citata nel testo)