Partito da Trento per Bressanone il sabato mattina ero seriamente in dubbio sullo svolgimento della CaiDom 2010. Un vero e proprio diluvio mi ha accompagnato per tutto il viaggio fino all'arrivo in Hotel. Alle 9:30 del sabato ero pronto per iniziare e fortunatamente la pioggia si era fatta meno insistente e tra le nuvole si poteva intravvedere il blu del cielo. Non avevo immaginato cosa avrei però trovato in vetta.
Con puntualità alle 10 ha preso il via la DomCai, che al contrario della gara della domenica risaliva le pendenze verso Plose.
La salita ha fatto subito selezione e i distacchi sin dai primi km erano già consistenti. L'organizzazione ha deciso di accorciare l'ascesa causa neve, spostando la fine della salita all'arrivo della funivia, a quota 2547 metri, per un totale di circa 1500 metri di dislivello partendo da Bressanone.
Nonostante questo agli atleti all'arrivo hanno trovato neve, freddo e nebbia e così è stato sopra i 2500 metri per tutto il week-end.
All'arrivo erano già pronti gli atleti che attendevano il chiudi pista per poter iniziare a provare la discesa che avrebbero affrontato il giorno dopo. Da subito il percorso tracciato dall'organizzazione, complice la neve, ha fatto molte vittime e pochi erano quelli che passavano indenni lungo il tracciato.
Nella parte bassa i partecipanti hanno trovato toboga in contropendenza, sassi e radici tutti in mezzo alle foreste che sovrastano Bressanone.
La domenica prevedeva la risalita a piedi fino alla partenza, salendo dall'arrivo della funivia, circa 45 minuti di salita, un buon riscaldamento visto il tempo che anche il giorno della gara non ha risparmiato gli atleti. Dopo un breve briefing gli atleti hanno disposto le bici per la partenza svoltasi tipo Lemans.
La gara ha visto il comando indiscusso di Klausmann che in solitara ha tagliato il traguardo di Bressanone.
Mentre il vincitore scendeva indisturbato una bolgia di infuriati spingeva e spallava per guadagnarsi una posizione favorevole lungo il sentiero che non favoriva i sorpassi.
Klausmann ha raggiunto la piazza del duomo di Bressanone in 27 minuti e dietro di lui i partecipanti sono arrivati nel giro di 30 minuti.
Tutto sommato il mal tempo non ha rovinato questa CaiDom 2010, anzi ha reso sia la salita che la discesa più selettiva rendendo questa gara ancora più unica nel suo genere.
Altre foto: http://foto.mtb-forum.it/showgallery.php/cat/2425/page/1

Con puntualità alle 10 ha preso il via la DomCai, che al contrario della gara della domenica risaliva le pendenze verso Plose.

La salita ha fatto subito selezione e i distacchi sin dai primi km erano già consistenti. L'organizzazione ha deciso di accorciare l'ascesa causa neve, spostando la fine della salita all'arrivo della funivia, a quota 2547 metri, per un totale di circa 1500 metri di dislivello partendo da Bressanone.
Nonostante questo agli atleti all'arrivo hanno trovato neve, freddo e nebbia e così è stato sopra i 2500 metri per tutto il week-end.

All'arrivo erano già pronti gli atleti che attendevano il chiudi pista per poter iniziare a provare la discesa che avrebbero affrontato il giorno dopo. Da subito il percorso tracciato dall'organizzazione, complice la neve, ha fatto molte vittime e pochi erano quelli che passavano indenni lungo il tracciato.

Nella parte bassa i partecipanti hanno trovato toboga in contropendenza, sassi e radici tutti in mezzo alle foreste che sovrastano Bressanone.

La domenica prevedeva la risalita a piedi fino alla partenza, salendo dall'arrivo della funivia, circa 45 minuti di salita, un buon riscaldamento visto il tempo che anche il giorno della gara non ha risparmiato gli atleti. Dopo un breve briefing gli atleti hanno disposto le bici per la partenza svoltasi tipo Lemans.

La gara ha visto il comando indiscusso di Klausmann che in solitara ha tagliato il traguardo di Bressanone.

Mentre il vincitore scendeva indisturbato una bolgia di infuriati spingeva e spallava per guadagnarsi una posizione favorevole lungo il sentiero che non favoriva i sorpassi.

Klausmann ha raggiunto la piazza del duomo di Bressanone in 27 minuti e dietro di lui i partecipanti sono arrivati nel giro di 30 minuti.

Tutto sommato il mal tempo non ha rovinato questa CaiDom 2010, anzi ha reso sia la salita che la discesa più selettiva rendendo questa gara ancora più unica nel suo genere.
Altre foto: http://foto.mtb-forum.it/showgallery.php/cat/2425/page/1