Vicino l’abitato di Marcottini, comune di Doberdo del Lago.
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si anche te hai ragione,forse ci sarebbe dovuto essere un cartello che indicava la proprieta privata.
se vuoi un consiglio per la prossima volta, magari la prima volta che fai un nuovo percorso, non farlo a cannone, cosi puoi vedere quali ostacoli ci sono. se poi uno ti mette un filo il giorno prima non puoi farci niente, ma almeno limiti le possibilita di una caduta.
Però un fil di ferro come filo elettrico mi pare troppo,dalle mie parti c'è un pastore che lo tendeva da una parte all'altra della strada in discesa,ma era una semplice fettuccia elettrica,che se per sfiga gli si andava contro si strappava pure,il problema è che la tendeva in una strada forestale,dove non c'è alcun divieto per le mtb,gliel'ho strappata via una paio volte e alla terza ho segnalato alla forestale...da allora non l'ha più teso nulla...semplicemenmte ,perchè NON poteva.
Purtroppo i miei fili di ferro erano ben tesi, avevano solo una specie di molla che si è tutta distesa dall’urto. La bici si è fermata lì, come addosso ad un muro
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nella vicina slovenia, un paio di anni fa, sono volato a causa di un fil di ferro tirato a 10cm da terra...frattura del capitello radiale ( gomito ). nel mio caso c' era la volontà di fare del male, nel tuo direi proprio di no, la presenza delle tabelle e del gancio con molla lo escludono. il carso isontino è pieno di questo tipo di recinzioni e da quanto ne so non possono venire messe giù alla ca*zo, bisogna prestare sempre la massima attenzione. nelle valli del Natisone li trovi in filo spinato senza nessun cartello, ogni tanto qualche biker ci infila un ramo di traverso per renderlo più visibile, è così. muovendoti con estrema cautela, visto che c'è anche un recapito telefonico, prova a parlare con il tipo cercando di capire magari se ha una polizza, tipo multirischi aziendale, nel frattempo senti un avvocato o la forestale per capire qualcosa riguardo le recinzioni di questo tipo, una volta che avrai chiaro questo saprai anche come procedere.
comunque sia ti faccio i miei più sinceri auguri di pronta guarigione.
tienici aggiornati
Conosco la zona, ma non ci sono mai andato in bici. Ci sono molti terreni privati e sono ben visibili i confini con cancelletti di legno, staccionate e muretti fatti con le pietre, ciò non toglie il fatto che se un qualsiasi proprietario di un terreno decida di recintarlo sarebbe obbligato a mettere un cartello di proprietà privata e divieto di accesso specialmente in prossimità dei sentieri.Vicino l’abitato di Marcottini, comune di Doberdo del Lago.
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Ci sono le recinzioni a fili elettrificate per ungulati, bovini o cavalli che hanno da 4 a 7 fili elettrificati di cui i più alti stanno tra 1,40 e 2,10 m. Quindi finire decapitati non è poi così impossibile, dipende anche da come ci finisci contro e dalla tensione attiva che può aiutare o meno a restarci secchi. Metti che stai in discesa a 40 kmh e becchi una recinzione di fronte, la ruota si impunta sui fili più bassi e tu vieni scaraventato in avanti, il primo filo che becchi con il collo te lo trovi proprio a 1,20-1,40 m circa e a meno di pararti con le braccia puoi dire addio alla testolina..a parte il fatto che per "morire decapitati" bisognerebbe essere alti meno di un metro, mi resta difficile capire quale potrebbe essere il reato configurato dall'esistenza do una recinzione non regolamentare.
Ci sono le recinzioni a fili elettrificate per ungulati, bovini o cavalli che hanno da 4 a 7 fili elettrificati di cui i più alti stanno tra 1,40 e 2,10 m. Quindi finire decapitati non è poi così impossibile, dipende anche da come ci finisci contro e dalla tensione attiva che può aiutare o meno a restarci secchi. Metti che stai in discesa a 40 kmh e becchi una recinzione di fronte, la ruota si impunta sui fili più bassi e tu vieni scaraventato in avanti, il primo filo che becchi con il collo te lo trovi proprio a 1,20-1,40 m circa e a meno di pararti con le braccia puoi dire addio alla testolina..
Riguardo ai reati, le recinzioni elettrificate sono considerate armi proprie quindi l'utilizzo improrio è regolamentato e sanzionato dalla normativa che regolamenta il possesso e l'utilizzo di quella tipologia di armi.
La mancata o inadeguata segnalazione costituisce omissione di pericolo sanzionabile per legge con una ammenda.
Se invece qualcuno si fa male subendo lesioni o ci resta secco si cade nel penale, passando da lesioni aggravate ad omicidio colposo, ma ovviamente dipende tutto dal come è accaduto l'evento, dalla tipologia di recinzione, dalla qualità della segnaletica e dal sale in zucca di chi le mette e di chi ci finisce contro...
Nel suo caso potrebbe tranquillamente procedere penalmente, viste le lesioni, ma solo se l'accesso sbarrato non era segnalato anche 50m prima di arrivarci e dovrà essere accertata anche la visibilità dei cartelli posti al cancello e la visibilità dei fili, che dalle foto sembra tutto tranne che chiaramente visibili.. Se poi anche il perimetro non è segnalato in modo adeguato con i cartelli, so cavoli amari per il proprietario o chi ha messo la recinzione.
Premesso che io non ne ho mai viste più alte di un metro neppure per cavalli e bovini, ad ogni modo non è questo il caso, le foto sono piuttosto chiare.Ci sono le recinzioni a fili elettrificate per ungulati, bovini o cavalli che hanno da 4 a 7 fili elettrificati di cui i più alti stanno tra 1,40 e 2,10 m...
Dopo di che prova a convincere che 40 all' ora in fuoristrada (e magari su un terreno privato) è una velocità coerente con il principio della "prudenza del buon padre di famiglia".Metti che stai in discesa a 40 kmh e becchi una recinzione di fronte...
Un recinto elettrificato non è un' "arma", nè propria nè impropria. Come ha chiarito @gattomiau si tratta di un "offendicula".Riguardo ai reati, le recinzioni elettrificate sono considerate armi proprie....
E' possibile che sia così, ma anche no. Un giudice potrebbe ad esempio valutare che non vedere un cartello di recinzione elettrificata significhi disattenzione o velocità eccessiva; potrebbe credere al proprietario del fondo che testimoniasse di aver messo più volte cartelli che gli venivano asportati. O, come è accaduto nella mia zona in un altro contesto, decidere a favore di chi testimonia che "è stato costretto" a chiudere (illegalmente) una stradina di accesso ad un fiume (bene demaniale, che deve essere raggiungibile) per evitare "devastazioni" alle sue proprietà. La teoria è sempre molto diversa dalla pratica.Nel suo caso potrebbe tranquillamente procedere penalmente, viste le lesioni, ma solo se l'accesso sbarrato non era segnalato anche 50m prima di arrivarci e dovrà essere accertata anche la visibilità dei cartelli posti al cancello e la visibilità dei fili, che dalle foto sembra tutto tranne che chiaramente visibili.. Se poi anche il perimetro non è segnalato in modo adeguato con i cartelli, so cavoli amari per il proprietario o chi ha messo la recinzione.
Premesso che io non ne ho mai viste più alte di un metro neppure per cavalli e bovini, ad ogni modo non è questo il caso, le foto sono piuttosto chiare.
Dopo di che prova a convincere che 40 all' ora in fuoristrada (e magari su un terreno privato) è una velocità coerente con il principio della "prudenza del buon padre di famiglia".
Un recinto elettrificato non è un' "arma", nè propria nè impropria. Come ha chiarito @gattomiau si tratta di un "offendicula".
E' possibile che sia così, ma anche no. Un giudice potrebbe ad esempio valutare che non vedere un cartello di recinzione elettrificata significhi disattenzione o velocità eccessiva; potrebbe credere al proprietario del fondo che testimoniasse di aver messo più volte cartelli che gli venivano asportati. O, come è accaduto nella mia zona in un altro contesto, decidere a favore di chi testimonia che "è stato costretto" a chiudere (illegalmente) una stradina di accesso ad un fiume (bene demaniale, che deve essere raggiungibile) per evitare "devastazioni" alle sue proprietà. La teoria è sempre molto diversa dalla pratica.
So che quello che sto per scrivere probabilmente non sarà gradito da tutti, chi frequenta il Forum da un po' sa che non mi è nuovo il ruolo di avvocato del diavolo.
Mi permetto di ricordare che nella campagna in cui noi andiamo a giocare c'è chi vive e lavora, spesso duramente ed affrontando problemi e difficoltà che non è sempre facile immaginare e capire. In situazioni come questa, in cui è evidente che non ci fosse alcuna volontà di creare un pericolo ma semmai una sottovalutazione, personalmente ritengo più utile cercare altre strade rispetto alle cause civili ed alle denunce penali. Perchè se gli esiti per lo sfortunato biker sono tutti da scoprire, un esito probabile sarebbe l'irrigidimento della proprietà, cartelli e divieti.
Pensiamo bene a come agiamo, non solo prima ma anche dopo. Perchè poi non si torna indietro.
vallo dire a lui!!!!il reato di aggressione a mano bananata o detenzione illegale di banane...
Lo scopo è oggettivamente diverso, ma di fatto si può configurare come un pericolo in modo identico al filo spinato o ai cocci di bottiglia. Non è un caso che le fettucce elettrificate debbano essere segnalate con i famosi cartellini gialli, le scariche elettriche non sono certo letali ma nemmeno gradevoli...Sono d'accordo con tutto quel che dici, ovviamente, molto sensato...
Tranne che per una cosa: un recinto elettrificato di suo non è nemmeno un "offendicula" come dice @gattomiau.
Perchè non si tratta di qualcosa messo li per difendere/limitare l'accesso ad una proprietà, ma si tratta di uno strumento di lavoro per contenere del bestiame, quindi lo scopo e al natura è differente da un'offendicula.
E' quello che credo anch'io, non come si possa configurare un qualsivoglia reato. Altra cosa è ipotizzare un reato colposo per le conseguenze, ma si tratta di un "dopo" non di un "prima":Anche fosse senza permessi, il proprietario avrebbe probabilmente sanzioni per la costruzione abusiva, ma che ci fosse un'intenzione lesiva anche minima e non solo fortuita è tutta da dimostrare.
Del resto qualsiasi cosa può essere e diventare "un'arma impropria" anche una banana, ma bisogna dimostrare appunto l'uso improprio, visto che non esiste il reato di aggressione a mano bananata o detenzione illegale di banane...