Buon giorno Bikers,
ho bisogno del vostro aiuto: cado spesso e mi faccio male.
1. Premessa: sono arrivato alla mtb qualche mese fa (agosto), vengo dalla bdc, spinto dal traffico veicolare dei week end estivi sui miei percorsi abituali...
Speravo di poter percorrere qualche strada sterrata non troppo impegnativa (tipo mulattiera).
Così per qualche uscita ho ripristinato una vecchia mtb in acciaio rigida di 10 anni e 12-13 Kg e mi sono divertito; quindi ho comprato una nuova bicicletta:
Una Orbea Alma Open misura M (io sono alto 1,73 peso 70 Kg e uso da tempo senza problemi una Wilier da corsa taglia M).
Specifiche:
Telaio: ORBEA ALMA
Forcella: ROCK SHOX TORA SL
Guarnitura: FSA ALPHA DRIVE
Sterzo: 1 1/8 SEMIINTEGRATED ALU
Manubrio: ZEUS FLAT
Potenza: ZEUS BLACK
Leve: SHIMANO DEORE
Freni: ORO 18K DISC / FORMULA ORO 18K DISC
Cambio: SHIMANO SLX
Deragliatore: SHIMANO DEORE
Rotelle: MAVIC CROSSRIDE DISC
Pignone: SRAM PG950 11-32 9S
Pneumatico: HUTCHINSON PYTHON ASIA 26x2
Reggisella: ZEUS BLACK
Sella: SR VIPER
Pedali: SHIMANO PDM 520
2. I fatti:da subito ho trovato difficoltà con lo sterzo (forse l'ammortizzatore): mi sembrava soffrisse di sottosterzo e mancanza di precisione?!
Quando ho affrontato le prime salite, con sorpresa ho scoperto di avere fra le mani "un puledro impazzito che saltava" senza soluzione di continuità in presenza di sconnessioni importanti.
Ma il peggio è stato in discesa! Con la vecchia mtb rigida mi potevo premettere (in fuori-sella) di superare sconnessioni anche di una certa entità tipo sassi o canaletti di scolo, attraversare un tratto sconnesso ad alta velocità, mi sentivo sicuro di poter rallentare e rimanere quasi in surplace anche su terreni sconnessi!
Ora che con la nuova bilicletta ho percorso qualche centinaio di Km, ho già 4 cadute all'attivo (le prime 2 di piccola entità), di cui 2 piuttosto rovinose.
Le ho rimediate in discesa con "cappottamento" in avanti e bicicletta di ritorno sulla schiena!!!
La sensazione che ho avuto in entrambi i casi è di avere un mezzo sbilanciato sulla ruota anteriore come se quest'ultima fosse il naturale fulcro di una leva atta a catapultare in avanti il ciclista?!
Conclusione: vorrei le vostre opinioni per sapere se è una condizione naturale dovuta alla mtb (che a questo punto non fa per me), o i materiali che ho scelto non sono corretti per l'utilizzo (devo apportare modifiche?), oppure più semplicemente non ho regolato correttamente i parametri della mia bicicletta???
A tal proposito ho provato sia con ammortizzatore aperto che bloccatto senza riscontrare grandi differenze nel comportamento, se non ad alta volocità su tratti pianeggianti, dove con l'ammortizzatore aperto, godo di maggiore stabilità.
Grazie a tutti per i consigli che vorrete darmi.
ho bisogno del vostro aiuto: cado spesso e mi faccio male.
1. Premessa: sono arrivato alla mtb qualche mese fa (agosto), vengo dalla bdc, spinto dal traffico veicolare dei week end estivi sui miei percorsi abituali...
Speravo di poter percorrere qualche strada sterrata non troppo impegnativa (tipo mulattiera).
Così per qualche uscita ho ripristinato una vecchia mtb in acciaio rigida di 10 anni e 12-13 Kg e mi sono divertito; quindi ho comprato una nuova bicicletta:
Una Orbea Alma Open misura M (io sono alto 1,73 peso 70 Kg e uso da tempo senza problemi una Wilier da corsa taglia M).
Specifiche:
Telaio: ORBEA ALMA
Forcella: ROCK SHOX TORA SL
Guarnitura: FSA ALPHA DRIVE
Sterzo: 1 1/8 SEMIINTEGRATED ALU
Manubrio: ZEUS FLAT
Potenza: ZEUS BLACK
Leve: SHIMANO DEORE
Freni: ORO 18K DISC / FORMULA ORO 18K DISC
Cambio: SHIMANO SLX
Deragliatore: SHIMANO DEORE
Rotelle: MAVIC CROSSRIDE DISC
Pignone: SRAM PG950 11-32 9S
Pneumatico: HUTCHINSON PYTHON ASIA 26x2
Reggisella: ZEUS BLACK
Sella: SR VIPER
Pedali: SHIMANO PDM 520
2. I fatti:da subito ho trovato difficoltà con lo sterzo (forse l'ammortizzatore): mi sembrava soffrisse di sottosterzo e mancanza di precisione?!
Quando ho affrontato le prime salite, con sorpresa ho scoperto di avere fra le mani "un puledro impazzito che saltava" senza soluzione di continuità in presenza di sconnessioni importanti.
Ma il peggio è stato in discesa! Con la vecchia mtb rigida mi potevo premettere (in fuori-sella) di superare sconnessioni anche di una certa entità tipo sassi o canaletti di scolo, attraversare un tratto sconnesso ad alta velocità, mi sentivo sicuro di poter rallentare e rimanere quasi in surplace anche su terreni sconnessi!
Ora che con la nuova bilicletta ho percorso qualche centinaio di Km, ho già 4 cadute all'attivo (le prime 2 di piccola entità), di cui 2 piuttosto rovinose.
Le ho rimediate in discesa con "cappottamento" in avanti e bicicletta di ritorno sulla schiena!!!
La sensazione che ho avuto in entrambi i casi è di avere un mezzo sbilanciato sulla ruota anteriore come se quest'ultima fosse il naturale fulcro di una leva atta a catapultare in avanti il ciclista?!
Conclusione: vorrei le vostre opinioni per sapere se è una condizione naturale dovuta alla mtb (che a questo punto non fa per me), o i materiali che ho scelto non sono corretti per l'utilizzo (devo apportare modifiche?), oppure più semplicemente non ho regolato correttamente i parametri della mia bicicletta???
A tal proposito ho provato sia con ammortizzatore aperto che bloccatto senza riscontrare grandi differenze nel comportamento, se non ad alta volocità su tratti pianeggianti, dove con l'ammortizzatore aperto, godo di maggiore stabilità.
Grazie a tutti per i consigli che vorrete darmi.