Le altre persone NON possono andare a giro per la campagna, quelle col fucile ed il porto d'armi (purtroppo) sì.
In altre parole, fuori dalla viabilità di uso pubblico (sulla quale NON si può sparare a meno di 50 metri) nei terreni altrui siamo noi biker (ed i cercatori di funghi, di asparagi, etc) a non poter passare a termini di legge.
Scusa, ma mi pare strano (così come conferma qui sopra Vòpian) che io non possa andare in giro in un bosco al di fuori del sentiero segnato..
Ma anche ammettendo che sia così, e passando io SOLO su strade e sentieri di uso pubblico, non penso che una pallottola non possa colpirli perchè io sono su quel sentiero!
Se il cacciatore sbaglia (perchè se ne infischia, perchè è scemo, o per errore, non mi interessa il motivo...) io rischio lo stesso di prendermi una fucilata a causa del suo "sport".
Bisogna essere tolleranti verso i divertimenti degli altri, lo so...
Ma ricordiamoci che ad esempio le macchine non possono gareggiare su strade aperte al pubblico, gareggiano solo in circuiti appositi o su strade pubbliche temporaneamente chiuse al traffico, oppure che i militari hanno degli appositi poligoni di tiro (al chiuso e all'aperto) per allenarsi, idem anche solo per gli amanti del tiro con l'arco.
Sia chiaro che la mia non è una crociata contro lo sport della caccia, ma contro il rischio che esso comporta nei miei confronti di passeggiatore in campagna, a causa delle attuali norme che lo regolamentano.
EDIT: mentre scrivevo io hai aggiunto qualcosa tu: è vero, spesso camminiamo su terreni privati senza saperlo e non ne siamo in diritto, mentre il cacciatore si?
BENE, ecco dove sta il problema! Mi pare assolutamente insensata 'sta cosa.
Senza contare che mia moglie ha un terreno in una riserva di caccia, e ogni anno fa pagare le associazioni di cacciatori per dargli il permesso di cacciare sul suo terreno: se cambiasse idea, ZAC, permesso revocato e loro non possono più calpestare il suo terreno! (che poi siano grane per altri motivi, è un altro discorso...)