Giornata meravigliosa rovinata sul finale da un fatto increscioso ed imperdonabile
!!
Ma andiamo per ordine.
Si parte in tre perchè la Pilla ha deciso di non accompagnarci; la giornata, al contrario degli amici valtiberini, è di quelle da racconti degli gnomi: una bruma costante che ci accompagnerà per tutto il giorno conferendo ai boschi un aspetto ... fantasy.
Si parte e mi rendo conto che per me la giornata si presenta in salita (in realtà un pò per tutti visti i 1400/1500 stimati dal Carra): ho a disposizione solo due marce che sono naturalmente una troppo corta ed una troppo lunga
.
La prima salita il Carra la chiama "dei tedeschi" per via delle postazioni di artiglieria ancora individuabili ed è una vera goduria da AM; un lungo sentiero a tratti molto stretto, a tratti anche esposto, tutto pedalabile a metà del crinale boscoso che ci porterà alla versione "Carra&Pilla" dello skyline ma lungo il doppio. Un single trak non segnalato, creato dal dinamico duo, che intersecherà più volte la strada asfaltata e, attraversando tutte le declinazioni possibili di bosco e fondi, arriverà a Moggiona. Inutile specificare che alla fine io e paobike s'era fuori di testa dall'esaltazione.
Da li si inizia una lenta risalita fino al punto di partenza che superiamo ancora belli carichi salendo per un bel pò prima di entrare in un altro single track che scende giù al monastero. Pausa panino (è mezzogiorno e sono già due ore e mezza che si spedala) poi il freddo ci costringere a ripartire; quale mezzo migliore per scaldarsi se non la corta che sale fino all'eremo.
Si prende in direzione del confine toscoromagnolo dove in una bella sterratona un raggio di sole solitario ci illumina sul fondo valle la diga di ridracoli; pensatina al gove e si riparte, (sempre e solo salita ovviamente) entrando nel bosco in un track che presto inizierà a respingerci con ostinazione. Il fondo infatti è composto da 15 cm di foglie ed humus belli fradici, la trazione è stile moonwalk (uno avanti e due indietro) e la pendenza pesante.
Inizia un pesante tratto a spingo/pedalo (mi sono tornati in mente i sibillini) in cima ai quali il Carra si accorge di essere stato abbandonato dal gravity che non sale e non scende più; si prende quindi una discesa che ci precipita di nuovo al monastero, una discesa tosta, con fondo di roccia smossa, rami rotti, foglie, il tutto condito in abbondante fradiciume estremamente scivoloso ed inframezzato da canali di scolo con relativi 20/30 cm di riporto terra da saltare tirando su la bici col colpo di reni. Personalmente, oltre a ringraziare i santi del monastero all'arrivo, mi ero convinto di avere il reparto sospensioni non funzionante tanto saltellavo qua e la, non riuscivo più a molleggiare con gambe e braccia irrigidite dalla fatica; quando l'ho detto agli altri mi hanno confermato la stessa paura/impressione.
A questo punto ancora lunga salita fino ad un piccolo track che ci ha scaricato direttamente dentro il cancello della magione del Carra.
Belli bolliti la Pilla ci invita in casa per una "merenda":magna:; si entra in cucina e ci troviamo davanti: un vassoio di prosciutto, un vassoio con salame ed una fetta di soprassata stile orecchio di elefante di una scuisitezza unica (finita tutta), sottoli e sottaceti vari, mozzarelle e ricotta di un caseificio casentinese, fagioli lessi con salvia e ginepro, cavolo lesso per le bruschette, pomodori, tre tipi di pecorini, pera e confettura d'arancio per i formaggi, pane e schiacciata fresca, pane abrustolito per le bruschette, clementine, uva, torta di mele, vino, birra, acqua e vin santo casalingo per annaffiare biscotti secchi, cantucci e ... no, non posso più andare avanti perchè il solo ricordo mi amareggia e sconforta
. Ecco come rovinare una giornata, ma che dico, perfino un'amicizia
; dopo un desco degno di un Re che cosa combina la Pilla: si presenta in tavola con un vassoio di castagne arrostite in forno, ma che dico arrostite, tostate, ma che dico tostate, brasate; un vero attentato al lavoro del dentista, si sembrava tre castori intenti a far legna per la diga
tanto eran dure
.
eeeehh, peccato; sembrava tanto una brava persona ...
Pillaaaaaaaaaaaaaaa
Grazie a tutti e due per la magnifica giornata.
A buon rendere o-o
):
(Nick senza offesa ehh...) 
... noo?
.. io oggi son partito in solitaria x vedere il mio mezzo come si comporta nelle grandi.... girate ahahah 30km.. 
).
.cisp
