La settimana scorsa ho avuto modo di provare durante una bella uscita sul Monte Baldo la BMC Trailfox 02
XT modello 2014. Vista la varietà e durata dell'uscita mi sono fatto un'idea molto chiara su questa MTB e vi riporto quindi le mie impressioni.
Non avevo mai provato una 29 con un'escursione di addirittura 150 mm e quindi ero molto curioso.
ESTETICA
A me personalmente piace molto. Il telaio come forma è bellissimo ed i colori eleganti e grintosi. Il carro in alluminio non è altrettanto bello ma pazienza... Alla prima vista sembra una moto da cross! Non ha bisogno di colori fluo per attirare l'attenzione.
MONTAGGIO
La bici ha un montaggio di buon livello e secondo me proporzionato al costo. Cambio, guarnitura e freni tutto XT. Sospensioni Fox regolabili su 3 livelli, cerchi DT 1700, RS
reverb... insomma tutto quello che serve per divertirsi in montagna. Le uniche cose che non mi sono piaciute sono la sella
Fizik Tundra (che secondo me in realtà è uno strumento di tortura!
) e la rapportatura sbagliata. La corona da 24 è troppo grande con il 36 dietro per una 29 pollici di questa tipologia e quindi se si affrontano salite importanti è sicuramente meglio avere una 22 davanti. I freni XT con il disco da 200 davanti e 180 dietro funzionano egregiamente, molto potenti ma modulabili.
POSIZIONE IN SELLA
Io sono alto 180 cm e la M era perfetta per me. Da quello che ho provato le BMC sono piuttosto abbondanti come telaio e quindi io preferisco di sicuro questa misura. La posizione in sella mi piaceva molto ed il binomio attacco cortissimo e manubrio flat da 75 cm mi è sembrato perfetto per avere un buon controllo del mezzo in ogni situazione. Il telescopico è utilissimo in montagna su percorsi misti e il reverb funziona perfettamente. Per la sella già ho detto quello che penso...
La posizione per pedalare da seduti è buona e molto buona in piedi. In discesa invece ho trovato tutto perfetto.
PEDALABILITA'
Non è di sicuro un mtb da XC e quindi in quanto a pedalabilità in piano o su asfalto non eccelle anche perché non è stata creata per questo. Anche le gomme da 2,4 molto tassellate non aiutano. Si possono fare quindi brevi spostamenti ma non pensate di farvi 50 km di asfalto agevolmente... con le sospensioni bloccate il carro posteriore si muove pochissimo ma un minimo di oscillazione c'è.
SALITA
In salita la mtb si pedala bene sia da seduti che in piedi e si mangia letteralmente qualsiasi ostacolo. Basta puntarlo con decisione e si è già dall'altra parte. In questo è davvero eccezionale anche grazie alle sospensioni che lavorano molto bene e le gomme Continental che hanno un buon grip ed una spalla resistente. Come scritto prima però secondo me la rapportatura è sbagliata perché il rapporto più tenero è troppo duro per salite molto ripide. Davanti secondo me ci vuole una corona da 22 invece della 24.
DISCESA VELOCE
In discesa questa è senza dubbio la migliore mtb che abbia provato. Nonostante sia una 29 è molto maneggevole e reattiva, l'ingresso in curva è fulmineo e la sicurezza che trasmette l'anteriore nelle paraboliche ti invita a spingere più che puoi. Il carro posteriore lavora molto bene ed assorbe le asperità in modo eccellente anche in posizione trail. Sbloccando tutta l'escursione poi è divertimento puro e si può osare anche perché non è troppo "molleggiona" ma le sospensioni rimangono sempre ben frenate ma mai brusche. Quando è ora di frenare gli XT non deludono e l'ottima distribuzione dei pesi tiene la mtb molto stabile. Ho fatto anche qualche piccolo salto è la bici si è comportata egregiamente sia in aria che al momento dell'atterraggio.
DISCESA TECNICA
Anche in questo frangente questa mtb mi ha sorpreso. La maggior parte delle volte basta puntare un'ostacolo dritto per dritto e lei ci passa sopra. L'ottima maneggevolezza consente comunque di girare attorno molto agevolmente ai pochi che non puoi proprio passare sopra. Grazie al binomio geometria +
ruote da 29 è molto ma molto difficile ribaltarsi. Abbiamo fatto il sentiero molto tecnico del Muro dei Cervi dove ci sono scalini di roccia piuttosto alti in pendenza e con rocce smosse di ogni dimensione e la TF02 si è comportata egregiamente, mai un'impuntamento o un'indecisione. Un trail che sarebbe stato un'agonia con un'altra mtb per me è stato divertimento puro.
CONCLUSIONI
Una mtb piuttosto costosa ma che non richiede cambiamenti per divertirsi in montagna ed affrontare qualsiasi percorso. Il montaggio mi sembra allineato se non migliore delle dirette concorrenti. Trasmette sicurezza in ogni frangente ma è sempre molto divertente, basta guidare decisi e non lasciarsi portare in giro. Sulla discesa veloce poi è fantastica e ci si possono togliere delle belle soddisfazioni. Certo non è leggerissima da pedalare in salita ma l'ho trovata sicuramente molto migliore di alcune dirette concorrenti e con il giusto allenamento e rapporto la si porta ovunque. Vi consiglio senza dubbio di provarla se ne avete l'occasione. Io ero orientato verso una trail bike ma dopo aver provato questa mi sa che conviene sacrificare leggermente l'efficienza in salita per tale goduria in discesa...