I cartelli devono essere sintetici. Poi eventualmente possono essere integrati da altre informazioni (ad esempio a Bagni di Masino un cartello in una bacheca stima giocosamente quanto ci potresti mettere ad arrivare al rifugio Gianetti in relazione alle tue condizioni di allenamento).Infatti per grado di difficoltà intendevo sia dislivello che tipo di fondo, mi è sembrato di capire che i percorsi vengono elencati con sigle che indicano quello che intendo. Se decido di fare un giro in bici che non conosco e voglio seguire una traccia io guardo i km. e il dislivello se rientra nei miei parametri ci provo, non guardo quanto tempo ci ha messo chi l'ha fatto prima di me.
Il problema è che la troppa sintesi (solo la località) è malvista, la gente si aspetta almeno una stima dei tempi con la quale regolarsi (magari senza esagerare).
Il chilometraggio, se sei a piedi, serve e non serve, anzi con quelli meno esperti è addirittura controproducente. Se dici che la destinazione è a 2:30 la gente più o meno si fa un'idea, se gli dici che è a 8,5 km stramazza ancor prima di partire.
Discorso diverso ovviamente per le bici, infatti i cartelli dedicati riportano generalmente distanza ed eventualmente dislivello.