Mi permetto di fare un appunto sul tema delle ricerche scientifiche, spero meno polemico e più ragionato
L'impressione che si dica tutto ed il contrario di tutto cui si è accennato esiste ma è appunto solo
un'impressione causata dai media che
devono farsi leggere e quindi comunicano in modo semplicistico ed urlato. Basta confrontare (se ne si ha la possibilità, come capita al sottoscritto) quello che i quotidiani strillano sulle ricerche di quella o quell'altra università con quello che è stato effettivamente scritto per sentirsi cascare le braccia. Se volete vi racconto la storia dello studio sulle "proprietà antidepressive dello sperma"
Detto questo, c'è oggettivamente un altro grosso problema culturale. Per anni è stata "venduta" un'idea meccanicistica delle scienze e particolarmente di quelle natural che però non corrisponde se non in parte alla realtà dei fatti. La fisica moderna ha fornito strumenti per comprendere che l'osservatore
determina il fenomeno (almeno in parte) e che più che in senso deterministico occorre ragionare
in senso probabilistico, concetti nati in un ambito molto ristretto ma che invece sono applicabili a tutto il panorama della conoscenza scientifica.
Tutto questo per dire che le ricerche scentifiche valgono esattamente per quello che sono, dei tentativi di conoscere la natura che non possono prescindere dagli obiettivi e dai metodi e che non possono valere in senso assoluto. Nè più nè meno come uno che si trova bene con la 29 ed il monocorona non può desumere che sia il miglior setup in assoluto per tutti