noi saremo li pronti a partire da limone alle 10...se ti va lasciami il tuo cell che ti chiamo...cerescè;1515818 ha scritto:ci sono!! 66 arancio e integrale nero 8-)
noi saremo li pronti a partire da limone alle 10...se ti va lasciami il tuo cell che ti chiamo...cerescè;1515818 ha scritto:ci sono!! 66 arancio e integrale nero 8-)
quando l'ho fatta per la prima volta (2 anni fa ) ricordo che la sorpresa di questo garone mi ha scottato a fuoco , in positivo.:-?
Tornando a casa in macchina da solo la sera continuavo a pensare tra me e me : "caxxo che gara , caxxo che gara , maro' che gara!!"
Scusate una domanda.......premesso che della discesa se n'è parlato in abbondanza e ok....abbiamo capito che è adrenalinica-?
ma sti c@zzo di 30 km di salita come sono......io sinceramente dopo aver visto che fatica ho fatto per arrivare in cima al Lusia Domscorsa ho più apprensione per la salita che non per la discesa.........
anche perchè se arrivo cotto in cima poi non mi gusto il discesone e me gireres i ball......
grasias o-o
Scusate una domanda.......premesso che della discesa se n'è parlato in abbondanza e ok....abbiamo capito che è adrenalinica-?
ma sti c@zzo di 30 km di salita come sono......io sinceramente dopo aver visto che fatica ho fatto per arrivare in cima al Lusia Domscorsa ho più apprensione per la salita che non per la discesa.........
anche perchè se arrivo cotto in cima poi non mi gusto il discesone e me gireres i ball......
grasias o-o
Scusate una domanda.......premesso che della discesa se n'è parlato in abbondanza e ok....abbiamo capito che è adrenalinica-?
ma sti c@zzo di 30 km di salita come sono......io sinceramente dopo aver visto che fatica ho fatto per arrivare in cima al Lusia Domscorsa ho più apprensione per la salita che non per la discesa.........
anche perchè se arrivo cotto in cima poi non mi gusto il discesone e me gireres i ball......
grasias o-o
era ora uomo di di dioFabione c'è!
Inviato fax+buletin oggi!!o-o
I primi 6 km fino a Vesio sono su asfalto, con pendenze variabili ma abbastanza semplici da gestire a livello muscolare e cardiaco. Poi si attraversa l'abitato e una discesa di circa 1 km, sempre su asfalto, consente di tirare il fiato....
ma sti c@zzo di 30 km di salita come sono...
Sono lunghi e interminabili :-?...comunque... niente di impossibile...pero' come saggiamente DEDUCI tuè importantissimo dosare le forze e scollinare poco stravolti e possibilmente senza crampi ...anche perche' se non si è abbastanza lucidi la discesa potrebbe creare molti problemi...
Personalmente trovo che sia una gara durissima dal punto di vista fisico:-?...ma anche psicologico...DANNATAMENTE X-TREME...
CIAUZZZZZZ 666 le demon
cerescè;1519163 ha scritto:era ora uomo di di diofinalmente butti a pacco quei 2 cm di ammortizzatore
cerescè;1519172 ha scritto:veee ma ti ricordi quel tedesco con la bi-ammodoppia piastra con unica corona di 29 denti e tre rapporti sulla ruota!!!voto 10 quello c'è tutti gli anni io e il fasta lo adoriamo
e vero e vero grande fasta nn mancherò di baciarlo!!!!sculazzo pure lui :-?Si ricordo quel CRUCCO :-?...ma ricordo anche il fasta...con il suo campanello sul manubrio...in salita si metteva a suonare e sparava cazzate ,e' un grandissimo salutamelo :-?
CIAUZZZZZZZ e un saluto anche a te o-o
Vecchio dopo il rodaggio a Les 2 Alpes la Bullettona è pronta!
2.3" davanti e brugolina per abbassare la sella a fine salita.
Casco integrale e protezioni e poi LEGNA al grido di "Martino sterset" !!!! :-? :-?
ma ke brutto carattere ke ha mukkiato il gianlu 71dopo aver sverniciato il Fasta alla Rampi chissà cosa combinerà....(
I primi 6 km fino a Vesio sono su asfalto, con pendenze variabili ma abbastanza semplici da gestire a livello muscolare e cardiaco. Poi si attraversa l'abitato e una discesa di circa 1 km, sempre su asfalto, consente di tirare il fiato.
Si sale nuovamente sul bitume con pendenze più dolci per un paio di km, poi si lascia l'asfalto principale e si scende su un tratto laterale bitumato per poi girare secco a 90° in un single-track ai lati di un prato che si immette in un sottobosco. E' un tratto di qualche centinaio di metri, molto divertente se hai davanti gente veloce, un supplizio se di fronte ti trovi dei lumaconi che potrebbero tra l'altro ostacolarti nella manovra di sorpasso, possibile solo se i suddetti bikers accettino di spostarsi leggermente dalla traccia pulita.
Lasciato il single-track, inizia un ampio sterrato in discesa verso la diga di San Michele. Questa è una discesa veramente divertente, perchè si possono incrociare le traiettorie e superare facilmente.
In prossimità della diga inizia la salita "tosta". Parecchio sassosa, con qualche ripida curva bitumata per agevolare il transito delle jeep. La traccia pulita è una sola, ai lati si supera ma si rischia di perdere trazione. Ottime le full-suspended. La salita si dipana per quasi 8 km, non è uno scherzo. Occorre spingere sempre, è dura per davvero ma non è sicuramente il Lusia. Sono pochi i bikers che mettono il 22 davanti, mentre sulle "Cune" può capitare nel tratto finale prima del GPM.
Dopo circa 8 km c'è una bella e veloce discesa che dà respiro alla prestazione fisica. Nulla di duraturo, poco più di un km, su ampia strada sottobosco che sbuca di tanto in tanto a mezza costa, consentendo di vedere Cima Marogna che pare a quel punto lontanissima, molto più dei 5-6 km che mancano al GPM.
Si riprende a salire e le discese sono purtroppo finite. Le pendenze cambiano e si alternano per lunghi tratti, così come il fondo che assume caratteristiche più o meno aspre e rocciose. Man mano che si sale, l'aria si fa sempre più pungente e il sudore evapora più rapidamente, illudendoci di una apparente minor fatica. Non è così, perchè l'acido lattico punge le fibre muscolari senza soluzione di continuità.
Il clamore e l'assembramento di gente al Rifugio Garibaldi infonde calore e sicurezza, benchè l'aria sia tagliente e le pendenze ora aumentano un pochino. E' questo il tratto che si fa in discesa alla Rampiledro, fino alla galleria della Grande Guerra illuminata dalla fotoelettriche.
Gli ultimi due tornanti sono belli ripidi, si fanno tranquillamente con il 32x32 ma non è un disonore mettere il "padellino" davanti.
Prima della galleria - ma nache subito dopo - sono in tanti a fermarsi per indossare il giubbino antivento, passato dagli organizzatori o da amici.
Il resto, fino al traguardo sul lungolago, è tutta un'altra storia...
caro 666Si ricordo quel CRUCCO :-?...ma ricordo anche il fasta...con il suo campanello sul manubrio...in salita si metteva a suonare e sparava cazzate ,e' un grandissimo salutamelo :-?
CIAUZZZZZZZ e un saluto anche a te o-o
cerescè;1520749 ha scritto:caro 666il fasta col suo campanello quest'anno nn ci sarà appuntamento con l'avis per farsi 8-) il sangue quindi :-x xkè il campanello lo monto io
Mi ritengo fortunato, perchè dispongo di gambe lunghe che consentono di spingere rapporti più duri rispetto ad altri.Sicuramente io in salita sono molto più scarso di te, ma metto il 22 davanti come comincia la salita dopo la diga e lo tolgo a poche centinaia di metri dal rifugio. tra l'altro la discesa (come fai a definirla veloce?) dopo l'8vo km non mi consente di recuperare praticamente nulla. personalmente ho sofferto molto meno la rampi, e si che la salita al tremalzo la conosco molto bene, e dovrebbe essere un vantaggio.ciao.
We use cookies and similar technologies for the following purposes:
Do you accept cookies and these technologies?
We use cookies and similar technologies for the following purposes:
Do you accept cookies and these technologies?