"Una volta nella vita si può osare ... Dire a tua moglie che ti vuoi fare 19 ore di viaggio per andare a provare un Bike Park al chiuso ... è da pazzi ... sentirsi dire di sì ... non ha prezzo !!!
Fu così che io e "ilvecio" (detto Enri) siamo volati a Cleveland dove c'è il Bike Park Indoor n.1 al mondo (ma ce ne sono 3 in tutto ...) cioè quello del mitico Ray Petro.
Non è stato solo divertente ma, come dice Ray, addirittura "gorgeous" (andatevi a vedere sul vocabolario ing-ita cosa significa). Avevamo infatti un'idea riduttiva riguardo a quanto ci si potesse divertire ed allenare in quel contesto. Dopo solo un paio d'ore avevamo già le vesciche alle mani ed un sorriso da paralisi facciale, senza parlare dell'entusiasmo da bambino dell'asilo nel voler scoprire tutti i percorsi, jump section inclusa...
Ce n'è x tutti i gusti e x ogni difficoltà, c'era gente con bike con fanali, cavalletto e portapacchi fino ad arrivare alle più tirate e minimali bmx dei ragazzetti + assatanati (abbiamo visto fare un nac-nac a due metri di altezza da un "bimbo" di 7 anni...) e, credeteci, si divertivano tutti !
Noi abbiamo noleggiato delle decorose Trek da dirt jump con una single speed da spaccare le gambe, ma molto efficaci.
Anche l'anello da XC (quello giallo e quello verde) era veramente carino, ma le parti clou erano senza dubbio quelle con le passerelle ed i tronchi, quello con i salti + la parabolica Red Bull e il mega-allenante pump track che senza un solo colpo di pedale, ti permette di farti due gambe e due braccia così ... !!
Il bike park si estende su circa 13.000mq ma le parti veramente interessanti sono in ca.10.000mq e ci si mette più di mezza giornata per scoprirlo tutto. Noi ne abbiamo impiegato altre due per cercare di "impararlo", ma poi sono finiti i giorni (e anche il fisico... basta vedere i due giovanotti in foto...).
Comunque vedere gente di tutte le età, aggregazione al massimo, bella musica sempre, grandi numeri sulle bikes, è un cocktail esplosivo che ci piacerebbe vedere anche in Italia e siamo realmente intenzionati a realizzarlo. Secondo noi la nostra community di biker (e non solo) sarebbe pronta per recepire ed apprezzare al massimo posti come questi. Magari noi siamo di parte ma se ci fosse in Italia (vicino a noi) un parco così, lo stagionale ce lo faremmo di sicuro."
Voi che dite?