Bici a trazione integrale

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tuliopinter

Biker popularis
12/10/09
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trento
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Mah.. ricordo che pochi anni fa yamaha ha portato alla dakar una wr con trazione integrale, ma poi non mi semra abbia avuto un gran successo..
un sistema di questo tipo oltre al peso presenta innanzitutto molti punti deboli e soggetti ad usura, non sò, penso al fango, alla neve, alle foglie o alla polvere, un sasso tra quegli ingranaggi...????
Poi sta grande utilità di trazione sulla ruota anteriore non l'ho mai percepita... cioè, non mi son mai detto "caxxo se avessi al trazione anche davati"
Solo considerazioni personali intendiamoci...:celopiùg:
 

salvo87

Biker tremendus
4/7/09
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mirabella imbaccari(CT)
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Specialized sx trail 2
Io qualche anno fa ho visto un video girato sulla neve e mostravano questa bici a trazione integrale paragonata con una bici a trazione posteriore e le differenze erano abissali la bici a trazione integrale si destregiava meglio.Per quanto riguarda il peso dichiaravano 15 Kg.
Ma quello che non mi piace sono quelle coppie coniche posti vicino ai mozzi senza protezione in caso di pietrisco fango come si comporteranno?
 

piersantelli

Biker velocissimus
Ma quello che non mi piace sono quelle coppie coniche posti vicino ai mozzi senza protezione in caso di pietrisco fango come si comporteranno?

osservazione corretta. il fango e le pietre sono un problema già per la catena, che gira libera per il 90% della sua lunghezza. figuriamoci per due coppie coniche sempre in presa.
immagino che gli sforzi e l'usura a cui i denti sono sottoposti sia ragguardevole: secondo me durano poco.
last but not least, il sito è stato fatto da qualcuno che usa un monitor 600x480?
 

Fili86RaceFace

Biker marathonensis
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osservazione corretta. il fango e le pietre sono un problema già per la catena, che gira libera per il 90% della sua lunghezza. figuriamoci per due coppie coniche sempre in presa.
immagino che gli sforzi e l'usura a cui i denti sono sottoposti sia ragguardevole: secondo me durano poco.
last but not least, il sito è stato fatto da qualcuno che usa un monitor 600x480?
credo che gli elementi meccanici dovrebbero essere protetti adeguatamente, anche se nel video erano degli spaccati, cmq per il discorso del video io lo vedeveo piccolissimo e ho una risoluzione di 1280x1024 ho dovuto mettere la faccia sullo schermo quasi
 

ADexu

Biker Prenuragicus
26/12/06
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PEJFUGA, Ichnusa island
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Torque + acciaio e pezzi vari
E aggiungiamoci anche che l'alberino di trasmissione telescopico della ruota anteriore andrà sicuramente ad influire sulla fluidità di funzionamento della forcella.....

Meglio lasciar perdere, almeno per quanto riguarda quel tipo di sistema completamente meccanico.
Mi incuriosirebbe di più invece un sistema oleopneumatico magari con la pompa direttamente su un gearbox nella zona del movimento centrale, quello sarebbe molto più interessante se gli attriti fluidodinamici non sono eccessivi.
 

oneloop

Biker infernalis
29/4/09
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Salve (Lecce)
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Risolti cosi i problemi di trazione in salita!

Proprio domenica ne stavo parlando con un amico, ed è proprio il sistema che è venuto in mente a me, solo che al posteriore avevo lasciato la tradizionale trasmissione a catena.

Cmq è meglio che questi aggeggi li testino prima sulle moto che sulle bici!
 

ottomilainsu

Biker assatanatus
15/12/09
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Su per i monti
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Ricordo sistemi proposti oltre vent'anni fa, con trasmissioni a filo flessibile stile cordino del contachilometri e un certo Daniele Pontoni che ne decantava le lodi in un messaggio pubblicitario.
S'è visto che successo hanno avuto.
Purtroppo fanno a pugni con la semplicità e un basso rendimento, contro l'altissimo rendimento meccanico (= bassissimo attrito) della trasmissione a catena.
Questo sistema appare raffinato ma complesso, vorrei sapere quanto costa la costruzione di tutte quelle coppie coniche.

E aggiungiamoci anche che l'alberino di trasmissione telescopico della ruota anteriore andrà sicuramente ad influire sulla fluidità di funzionamento della forcella.....

Meglio lasciar perdere, almeno per quanto riguarda quel tipo di sistema completamente meccanico.
Mi incuriosirebbe di più invece un sistema oleopneumatico magari con la pompa direttamente su un gearbox nella zona del movimento centrale, quello sarebbe molto più interessante se gli attriti fluidodinamici non sono eccessivi.

Il tuo dubbio è realtà: un sistema oleodinamico deve fare i conti con le perdite di carico che per tubazioni di piccolo diametro sono elevatissime.
Quantificarlo è un po' difficile, ma si parla di rendimenti inferiori al 50%.
Poi mettici i trafilamenti di olio attraverso le tenute che si usurano nel tempo, la complessità della pompa e del relativo motore, il peso.
Non credo sia fattibile, perlomeno non mi sento di sposare un'idea di questo tipo.

Per fare un raffronto, nelle macchine movimento terra si usano trasmissioni oleodinamiche per far muovere cingoli o ruote.
Hanno grossi vantaggi, tra cui l'indipendenza del moto di ogni ruota o cingolo ma, come dicevo, sono sensibili all'usura meccanica, le perdite fluidodinamiche riscaldano notevolmente l'olio, la componentistica di qualità è molto costosa, delicata ed esigente per la qualità dell'olio.
Su macchine progettate e costruite in economia il decadimento delle prestazioni nel tempo è molto avvertibile e, a volte, fanno pure fatica solo a muoversi quando diventano vecchie!
 

Fili86RaceFace

Biker marathonensis
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E aggiungiamoci anche che l'alberino di trasmissione telescopico della ruota anteriore andrà sicuramente ad influire sulla fluidità di funzionamento della forcella.....

Meglio lasciar perdere, almeno per quanto riguarda quel tipo di sistema completamente meccanico.
Mi incuriosirebbe di più invece un sistema oleopneumatico magari con la pompa direttamente su un gearbox nella zona del movimento centrale, quello sarebbe molto più interessante se gli attriti fluidodinamici non sono eccessivi.
concordo, con te :celopiùg:
 

Fili86RaceFace

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ottomilainsù;3628940 ha scritto:
Per fare un raffronto, nelle macchine movimento terra si usano trasmissioni oleodinamiche per far muovere cingoli o ruote.
Hanno grossi vantaggi, tra cui l'indipendenza del moto di ogni ruota o cingolo ma, come dicevo, sono sensibili all'usura meccanica, le perdite fluidodinamiche riscaldano notevolmente l'olio, la componentistica di qualità è molto costosa, delicata ed esigente per la qualità dell'olio.
Su macchine progettate e costruite in economia il decadimento delle prestazioni nel tempo è molto avvertibile e, a volte, fanno pure fatica solo a muoversi quando diventano vecchie!

Io sono un'appassionato di queste macchine, degli ingneneri giapponesi hanno inventando un sistema a valvole compensanti, per evitare di sforzare i distributori e la pompa, non puoi mettere certi dispositivi su una bici
Mezzi come questi devono muovere 3000 cinematismi
Mecalac%20714MC.JPG

Vedere quanti tubi passano sul braccio e l'idraulica muove pure le ruote
su una bici si divagherebbe troppo, poi non calcoliamo se nel sistema che muove la bici si crea una bolla d'aria a causa del surriscalamento del'olio, l'impanto non avrebbe come sfogarsi e andrebbe a quel paese
03a.gif
HydraulicPump.jpg
pompa idraulica
Scusate l'OT
 

ottomilainsu

Biker assatanatus
15/12/09
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Su per i monti
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Infatti.
Ci sarebbe poi da mettere in campo un altro aspetto: il meccanismo di trasmissione della forza.
Nel caso della trasmissione con catena la forza viene trasferita sollecitando a trazione la catena.
Ciò coinvolge la deformabilità assiale (a trazione) dell'acciaio, che è molto bassa dato l'alto modulo di elasticità (206000 MPa)
Invece una trasmissione con alberi comporta che il materiale lavora a torsione e ciò coinvolge la rigidezza torsionale del sistema, che è sempre molto inferiore a quella assiale.
Quindi una trasmissione di quel tipo darebbe un effetto "gommoso" tanto più sensibile quanto più lungo è l'albero e quanto più piccolo è il suo diametro.

Anche le trasmissioni idrauliche hanno in certa misura quell'effetto, che nelle macchine industriali è benefico in quanto evita strappi e urti che sono deleteri per motore e meccanica.

Ma non so quanti ciclisti apprezzerebbero una trasmissione che comporti un certo ritardo nella risposta, penso agli scatti, per esempio.

Dopo oltre un secolo ci sarà un motivo se un sistema di trasmissione tanto rudimentale e soggetto a problemi è ancora oggi il più usato.
Secondo me è un misto di semplicità, leggerezza ed efficacia.
Poi che se ne parli tanto e in più discussioni è un indice della curiosità che queste soluzioni suscitano, anche se effettivamente la moltiplicazione delle discussioni non giova alla facilità di capire il problema, che è oggettivamente un tema di delicata e raffinata progettazione meccanica.
 

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