Mi sento chiamato in causa. Tutto dipende da come si usano le cose.
Io ho 43 anni, sono un padre di famiglia, non faccio il truzzo in mezzo la strada e uso una scatto fisso.
La scatto fisso e' una bici di una praticita' incredibile. In una citta' (parlo della mia esperienza) come Palermo dove le salite sono al massimo quelle dei cavalcavia, la scatto fisso consente una agilita' e un controllo della velocita' di pedalata straordinario, superiore sia alla bdc sia alla mtb.
Ho montato un rapporto di 2.58, 44/17 per la precisione. In pratica fornisce 1 km/h ogni 3 pedalate al minuto. A 90 pedalate/minuto si e' quindi a 30 km/h e il rapporto consente comunque rapide ripartenze e anche piccole salite. La uso quotidianamente sia per andare in ufficio (11+11 km) sia per allenamento in quanto e' eccezionale nell'allenamento della frequenza. Da quando la uso, poco a poco, sono riuscito a migliorare moltissimo l'agilita'. Ormai riesco a tenere per tratti abbastanza lunghi (2 km sul rettilineo che faccio di solito, il viale verso Palermo del Parco della Favorita, se qualcuno conosce il posto) circa 120 pedalate minuto senza il minimo saltellamento sulla sella.
Come dicevo sono un padre di famiglia. E' vero che ponendo la massima attenzione si puo' gestire la velocita' solo con i pedali, ma io monto e consiglio caldissimamente il freno anteriore.
Puo' capitare sempre un'emergenza, si puo' essere stanchi e non riuscire a bloccare le ruote, puo' capitare qualunque cosa.
Con freno davanti e uso dei pedali si ha la stessa frenata di una bici normale e quindi piena sicurezza.
Ecco una foto della mia bimba
http://img152.imageshack.us/img152/4545/26042009003.th.jpg
E un dettaglio del freno
http://img152.imageshack.us/img152/541/26042009004.th.jpg
Non che io voglia gettare benzina sul fuoco,però muovo alcuni appunti a chi sostiene che la bici scatto fisso sia comoda, pratica nell'uso, non dico solo in città, ma in senso lato su strada. Se così fosse non avrebbero introdotto, ormai da molti anni, il meccanismo di ruota libera, che a fronte di una maggior complessità meccanica assicura una flessibilità d'uso senza uguali. Poi che in pista e per l'uso di un certo tipo sia più indicata è un altro discorso... Stesso discorso mi pare che si possa fare per le single speed (e quindi indirettamente anche delle scatto fisso) che sono tornate di gran moda ma che dal punto di vista della flessibilità di uso su strada mi pare che vadano nella direzione opposta. Poi è vero che se per andare in ufficio so che devo fare 10 km, di cui 9,800 di piano e 200 m di salita sono perfette. Ma se per caso un giorno voglio farmi un giro sulle colline, devo avere un'altra bici. Quindi per me, che intendo la bici come il mezzo che dà più libertà in senso assoluto, questi sono più esercizi di stile che altro. Se la MTB è il simbolo della polivalenza, queste lo sono della specializzazione, ma fuori dal contesto in cui nascono. Non si offenda nessuno, però! Non c'è odio, solo onestà intellettuale. Sono un po' dell'idea che il benessere a cui siamo abituati e i costi relaticamente bassi dei prodotti, fa sì che molti di noi si possano permettere ormai anche 3 o 4 bici. MTB per andare in montagna, bdc per correre, singlespeed e scatto fisso per tutto il resto (bike-polo compreso, ehe eh). Comunque sia, c'è da pedalare! w la bici, in tutti i modi e in sicurezza. ciao a tutti