[BG]Rif. Parafulmine -> C.po d'Avena -> Malga Lunga

[KORKI]

Uno dei giri + belli che si possano fare in zona, lungo quanto basta per "perdere tempo" , con validi panorami sulle montagne locali ( soprattutto dal Parafulmine ) e su alcuni laghi. Il giro è lungo circa 60 km ( dipendente anche da che strada si sceglie in partenza ) e porta in successione al Rif. Parafulmine ( Mt 1536 ) sul Monte Farno, scendendo per Campo d'Avena, per dirigersi verso la Malga Lunga. Dalla malga si prosegue per una mulattiera, dove il panorama si apre sul lago di Endine e sul lago d'Iseo. Viene anche proposta una variante finale ( messaggio 21 ) evidenziata nell'immagine da una linea azzurra.

CARTOGRAFIA: KOMPASS N° 104 FOPPOLO-VALLE SERIANA 1:50000

DESCRIZIONE SOMMARIA: si può dividere il percorso in varie parti.

• Prima parte, partendo da circa 300 mt, tratto iniziale di circa 13 km su strada e ciclabile dove si rimane pressoché in quota ( Mt 400 ); ulteriori 5 km circa che portano all'imbocco della salita ( Mt 545 ) di Barzizza verso il Farno.
• Seconda parte: inizio dell'unica salita per veicoli a motore che porta al Farno, partendo da 545 mt, dopo circa 6 km siamo a quota 1220 mt; concede un po' di respiro nella parte centrale ( ma tutto è relativo ). I successivi 4,7 km portano sull'altopiano del Farno a 1400 mt su una mulattiera per arrivare, infine, al Rif . Parafulminte mt 1536.
• Terza parte: Si scende verso campo d'Avena tramite un single track, per arrivare alla Malga Lunga; da qui si procede nel bosco ricco di sali scendi che spaccano le gambe, per poi portare su una mulattiera mediamente dissestata lunga circa 4 km. Ci si può soffermare sulla vista dei laghi d'Endine e d'Iseo. Alla fine si prende l'asfalto che ci riporta nella civiltà.

DISTANZA: 60 KM
DISLIVELLO: 1250 MT < - > ASCESA ACCUMULATA: 1620 MT CIRCA
TEMPO DI PERCORRENZA: 3h30min / 5h tempo in movimento
TERRENO: ASFALTO/TERRA BATTUTA/GHIAIA
IMPEGNO TECNICO: Basso; gli unici punti difficoltosi sono nel single track che scende a campo d'Avena e la mulattiera che si prende in discesa dopo la Malga Lunga
IMPEGNO FISCO: Medio/Alto. Oltre alla lunghezza del percorso, i punti più impegnativi sono la salita verso il Farno e la successiva rampa di cemento verso il Parafulmine. Oltre al tratto finale sullo sconnesso. Da segnalare i vari salicendi dopo la Malga.

ROADBOOK: si parte dal centro Sportivo Saletti in Nembro, lo stesso punto di partenza della 12h di Nembro, percorrendo lo stesso tratto iniziale ( verso EST ) per oltrepassare la passerella.



Si svolta a sinistra sulla ciclabile attraversando il ponte vecchio di Albino per riprendere la ciclabile.



Arrivati a Cene si attraversa il f. Serio tramite passerella per arrivare al parco con tanto di fontanella ; verso la fine si riprende la strada e si prosegue verso EST fino a prendere e sorpassare il cavalcavia che porta a Gazzaniga. Alla rotonda, prendiamo verso destra fino alla stazione degli autobus, ed al successvio cimitero, prendiamo a destra per ricollegarci alla ciclabile. Alla fine, una volta raggiunta la strada, andiamo verso destra per il semaforo poi a sinistra verso la nuova rotonda ( concessionaria Paganessi ) e saliamo per Gandino, e poi in direzione Cazzano S. Andrea. Troviamo un incrocio con fontanella; prendiamolo svoltando a sinistra e, sempre dritti arriviamo alla salita di Barzizza ( 18 Km PC ).



Svoltiamo a sinistra e cominciamo a salire: è l'unica strada che porta in cima al Farno, impossibile sbagliare. E' asfalto fino alla colonia, poi tratto faticoso in cemento, ed infine mulattiera fino al rifugio Parafulmine ( 29 Km ).



Da questo bivio ( foto sotto ) si può continuare ( sulla sinistra ) fino in fondo all'altopiano, per arrivare ancora ad imboccare il single track, evitando così di percorrere l'ultimo tratto in salita verso il Rif. Parafulmine.





Continuiamo oltre il rifugio verso il fondo dell'altopiano ( Morti della Montagnina ) e scendiamo verso destra prendendo il single track che porta a Campo d'Avena.



Vista di campo d'Avena dal single track



Arrivati, puntiamo verso la casa che vediamo per prendere la mulattiera che, attraversando il boschetto ( si trovano pure quì vari saliscendi ) si collega con la strada che sale da Valpiana; dopo poche centinaia di metri siamo alla Malga dove possiamo riposarci.



Continuiamo oltre la Malga sul sentiero 547 per prendere la mulattiera che scende verso sinistra puntando verso il lago d'Endine.



Al termine scendiamo sempre fino a prendere l'asfalto, e quasi in paese, alla chiesetta bianca, prendiamo il successivo sentiero sulla destra ( dopo 20 mt circa ) per sfruttare l'ultimo tratto di sterrato.



Il ritorno, si arriva a Peja per Leffe per poi svoltare alla fine verso Gazzaniga arrivando ancora alla stazione degli autobus. Si può concludere con lo stesso percorso dell'andata ( diritti ), altrimenti, seguendo il roadbook, si svolta a sinistra per andare a prendere la strada vecchia che scavalcando il Serio, porta al parco Paleontologico. Proseguendo siamo ancora al cavalcavia di Cene e, sempre diritti riprendiamo la ciclabile che ci riporta alla partenza.

NOTA: La traccia relativa al roadbook è quella GIALLA; la traccia azzurra è realtiva ad una variante trattata di seguito!







Traccia gps: Vedi l'allegato NK_Paraf_malga.zip
Traccia gps da 500 punti: Vedi l'allegato NK_Paraf_malga_499_punti.zip

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[Mau]

Bravo Korki. Bel lavoro. Hai mai provato, quando sei in Monticelli-Poiana a scendere verso il monte Croce e poi Forcella di Ranzanico e per l'Altinello, Colle Gallo, Pranza, Misma, rientrare alla partenza? Ne esce un megagirù

 

[KORKI]

Bravo Korki. Bel lavoro. Hai mai provato, quando sei in Monticelli-Poiana a scendere verso il monte Croce e poi Forcella di Ranzanico e per l'Altinello, Colle Gallo, Pranza, Misma, rientrare alla partenza? Ne esce un megagirù

Si ci avevo pensato. Infatti, già sotto il Misma si trovano i piccoli cartelli indicanti la Malga lunga!! Stavo anche cercando proprio il modo di attraversare il Monte Croce per evitare di scendere a Peia o Ranzanico. Una volta, proprio dalla forcella sono entrato dal sentiero di fronte per arrivare sul Monte croce: si passa davanti ad una casa, che deve essere del radici, poi non ho + visto dove sbucava.

 

[goldonauta]

complimenti davvero buon lavoro............questo giro l'ho fatto. in quasi tutte le sue parti è splendido.
Quando guardate lo spettacolo offerto dal lago d'Endine......beh che dire?? gustatevelo (son di parte lo so......abito li):-? :-?


PS la foto che hai postato della Malga Lunga .....fra poco sarà da cambiare, te lo dice l'architetto che sta curando l'intervento di restauro.(cioè io)
complimenti ancora per l'accuratezza delle info
saluti

 

[KORKI]

complimenti davvero buon lavoro............questo giro l'ho fatto. in quasi tutte le sue parti è splendido.
Quando guardate lo spettacolo offerto dal lago d'Endine......beh che dire?? gustatevelo (son di parte lo so......abito li):-? :-?

Volevo fare a anche la foto del lago d'Iseo, ma non ho potuto causa foschia!

PS la foto che hai postato della Malga Lunga .....fra poco sarà da cambiare, te lo dice l'architetto che sta curando l'intervento di restauro.(cioè io)
complimenti ancora per l'accuratezza delle info
saluti

Ok, aspettiamo dopo il lifting

 

[monsieur glace]

urka che lavorone, bello, l'ho fatto una vigilia di Natale con la neve in alto, gran bello; la salita su asfalto al Farno se non fosse per i rapporti demoltiplicati sarebbe/è una delle piu' ripide della Lombardia (fattibile anche con bici da strada )

 

[kikko54]

urka che lavorone, bello, l'ho fatto una vigilia di Natale con la neve in alto, gran bello; la salita su asfalto al Farno se non fosse per i rapporti demoltiplicati sarebbe/è una delle piu' ripide della Lombardia (fattibile anche con bici da strada )

veramente un bel giro, l'ho fatto a giugno di quest'anno, ma credo di avere sbagliato dal rif parafulmine per i campi d'avena: uscendo dal rifugio sono andato a dx in piano prima e poi in forte discesa fino a raggiungere lo stesso sentiero che veniva dal farno, + avanti fino al sentiero che scende a clusone, noi dritti a piedi per ca 1 oretta superando un promontorietto e giù per prati e roccette fino a trovare un bel sentiero che ci ha portato ai campi d'avena, poi il resto lo conosci...cioè noi dalla malga lunga abbiamo continuato per la pozza sette termini e poi giù per peja...uuhhhh che discesone e rientro a gandino...la giornata purtroppo è stata brutta fino alla malga lunga, ha minacciato pioggia tutto il tempo, poi è venuto fuori un bel sole e ci ha premiato:-?

 

[mia patate]

il farno è la mia meta preferita, abito a casnigo quindi son lì sotto. è possibile salire eliminando un bel pò di asfalto facendo s.lorenzo ma le pendenze son esagerate! e anche in cima invece del cemento si fa un sentiero sulla sinistra.ci son davvero tante varianti anche in discesa, senza far tutto il giro si puo riscendere a casnigo via single track bello bello! io sto sabato sarò su, se qualcuno vuol venire, via di MP. ciao

x goldonauta: fai 1 bel lavoro collega che ti controllo!!! ciao

 

[KORKI]

il farno è la mia meta preferita, abito a casnigo quindi son lì sotto. è possibile salire eliminando un bel pò di asfalto facendo s.lorenzo ma le pendenze son esagerate! e anche in cima invece del cemento si fa un sentiero sulla sinistra.ci son davvero tante varianti anche in discesa, senza far tutto il giro si puo riscendere a casnigo via single track bello bello! io sto sabato sarò su, se qualcuno vuol venire, via di MP. ciao

x goldonauta: fai 1 bel lavoro collega che ti controllo!!! ciao

So che si può salire anche da Casnigo, da quella che deve essere la vecchia mulattiera come ha fatto Mau in Ant riding.

Prima o poi vado alla ricerca, anche se un pezzo fine alla Madonna dell'Erbia l'ho fatto.

 

[mia patate]

esatto, ma dopo la madonna d'erbia salire è 1 pacco, molto meglio in discesa!
Probabilmente salgo domani con 2 soci dopo pranzo (quando fa più caldino). ciao

 

[beach76]

oggi ho fatto questo giro.
che dire bella e tosta la salita prima al monte farno e poi la cementata.
l'arrivo al rifugio e' abbastanza semplice.
peccato per la giornata,non e' stata bella,anzi ho trovato un po' di foschia e quindi niente panorama.
per il percorso devo segnalre 2 cosine.
1) e' necessario indicare come punto di partenza nembro?
forse e' meglio partire un pochino piu' avanti.
2) il single track e' molto carino,ma ho cambiato qualcosina in discesa.
arrivato a campo d'avena ho preso il sentiero 548.
il sentiero e' lungo circa 1,5 km,non e' male ma devo dire che in alcuni punti non si riesce a stare in sella.
questo si attacca ad una mulattiera misto cemento/sterrato che porta a gandino.da li arrivare a nembro ho percorso tutta la ciclabile,carina anche questa ma alla fine mi stava annoiando.

 

[KORKI]

oggi ho fatto questo giro.
che dire bella e tosta la salita prima al monte farno e poi la cementata.
l'arrivo al rifugio e' abbastanza semplice.
peccato per la giornata,non e' stata bella,anzi ho trovato un po' di foschia e quindi niente panorama.
per il percorso devo segnalre 2 cosine.
1) e' necessario indicare come punto di partenza nembro?
forse e' meglio partire un pochino piu' avanti.

A me viene comodo perché ci abito Si potrebbe partire anche più avanti, magari proprio da Leffe/Peia/Gandino; si è piuttosto vicini alla salita per il Farno.

2) il single track e' molto carino,ma ho cambiato qualcosina in discesa.
arrivato a campo d'avena ho preso il sentiero 548.
il sentiero e' lungo circa 1,5 km,non e' male ma devo dire che in alcuni punti non si riesce a stare in sella.
questo si attacca ad una mulattiera misto cemento/sterrato che porta a gandino.da li arrivare a nembro ho percorso tutta la ciclabile,carina anche questa ma alla fine mi stava annoiando.

La strada in cemento finale dopo la mulattiera, in realtà, quando si è ancora in cima ( località Monticelli ) si può prendere un sentiero sulla destra che riporta a Peia evitando totalmente la discesa asfaltata!!! E' da un po' che devo ripercorrerla ed inserirla nel roadbook.

Altro finale alternativo, concludere il giro per quello che è il sentiero 513, la parte finale è quella del Roadbook di Atino ( che pure questo avrebbe una variante nel bosco verificata da poco ).

 

[beach76]

La strada in cemento finale dopo la mulattiera, in realtà, quando si è ancora in cima ( località Monticelli ) si può prendere un sentiero sulla destra che riporta a Peia evitando totalmente la discesa asfaltata!!! E' da un po' che devo ripercorrerla ed inserirla nel roadbook.



il sentiero che dici l'ho visto,pero' non sono per niente pratico della zona quindi mi sono accontentato e ho fatto la mulattiera.

se ci sara' una prossima volta ti faro' un fischio,.
ciao

 

[mia patate]

ieri giro al mio solito farno e nuovo esperimento: sentiero 549.
Chi ha voglia di mettersi in un sentiero mooolto tecnico con tornantini e tratti esposti deve provarlo assolutamente. unica pecca, l'utimo pezzo è nel ghiaione (che si vede salendo su strada asfaltata).
Per trovare il sentiero bisogna arrivare nella piana del farno(dove c'è un tavolone e la strada si biforca)e prendere il sentiero a dx (è segnato con un piccolo cartello 549). seguendo il sentiero in leggera discesa si arriva ad una casupola sopra la "guazza" e da lì si punta la croce dei pastori. arrivati alla croce ci si gode il panorama mozzafiato e poi si prende il sentiero a dx (non quello davanti alla croce dove bisogna portare troppo la bici) e giù per tornanti e passaggi davvero belli. arrivati nel ghiaione o si riprende la strada o si scende ancora un pò a fatica nella ghiaia fino ad arrivare a cirano, sopra gandino.
Ciao e buon divertimento.

 

[KORKI]

ieri giro al mio solito farno e nuovo esperimento: sentiero 549.
Chi ha voglia di mettersi in un sentiero mooolto tecnico con tornantini e tratti esposti deve provarlo assolutamente. unica pecca, l'utimo pezzo è nel ghiaione (che si vede salendo su strada asfaltata).
Per trovare il sentiero bisogna arrivare nella piana del farno(dove c'è un tavolone e la strada si biforca)e prendere il sentiero a dx (è segnato con un piccolo cartello 549). seguendo il sentiero in leggera discesa si arriva ad una casupola sopra la "guazza" e da lì si punta la croce dei pastori. arrivati alla croce ci si gode il panorama mozzafiato e poi si prende il sentiero a dx (non quello davanti alla croce dove bisogna portare troppo la bici) e giù per tornanti e passaggi davvero belli. arrivati nel ghiaione o si riprende la strada o si scende ancora un pò a fatica nella ghiaia fino ad arrivare a cirano, sopra gandino.
Ciao e buon divertimento.

Il 549 che sbuca sul tornante dove c'é il monumento degli alpini??? Un po' ripido il pezzo di ghiaione che porta alla strada; solitamente lo faccio a piedi, mai fatto in bici. Il resto della mulattiera che scende nei prati non l'ho mai proprio fatta, non so nemmeno se sia privata o cosa.

 

[mia patate]

allora, dalla croce al ghiaione fidati che se sgommi bene nei tornanti, appoggi i piedi 2 volte. dal tornante in giù nel ghiaione è un pò delirio ma ci sta. domenica nessuno ci ha inseguiti quindi...!
ciao

 

[orma]

Giro fatto in giornata...molto bello...vario(mettetelo in agenda),con continui cambi di panorama.
Partiti da Gandino e conclusione al bar trattoria Scarni di Peia di sotto con abbondante mangiata e bevuta di Lambrusco(simpatici e cordialissimi i gestori)

verso il rif Parafulmine

Stazione Meteorologica...infallibile.... a Malga Lunga "viva i partigiani"

grazie korki alla prossima

 

[fiore]

La strada in cemento finale dopo la mulattiera, in realtà, quando si è ancora in cima ( località Monticelli ) si può prendere un sentiero sulla destra che riporta a Peia evitando totalmente la discesa asfaltata!!! E' da un po' che devo ripercorrerla ed inserirla nel roadbook.

forse è quello che facciamo noi di solito (l'abbiam fatto anche domenica scorsa) ed è il 547 !!.....tecnico ed impegnativo !

 

[KORKI]

forse è quello che facciamo noi di solito (l'abbiam fatto anche domenica scorsa) ed è il 547 !!.....tecnico ed impegnativo !

Aggira il monte della madonna del pizzo sulla destra, passando per alcune case ed arriva ancora sulla strada asfaltata che si prende normalmente per scendere; il sentiero sbuca al parcheggio a terrazza, quello con circa 10-15 parcheggi.

Giusto oggi, dopo essere salito da Peia, sono arrivato alla sbarra lungo la mulattiera che scende dalla Malga ( quella che si scavalca sulla sinistra ) per arrivare al "passo" che porta a Ranzanico ( a sx ) o a Peia ( a destra ) per concludere il sentiero 513, che poi riporta ancora al Misma, perché era il pezzo che mi mancava!

Giunti al bivio Ranzanico/Peia ( in cima ) si prosegue in alto a sx superando la sbarra; dopo circa 1 km si svolta nel prato a sinistra ( si vede il classico cartello per la malga attaccato contromano sulla staccionata ), lo si attraversa per giungere a delle case finché si ritorna ancora sull'asfalto. Dopo un breve tornantello si svolta subito a destra imboccando un prato con una discreta discesa che porta nel boschetto, fornito di un bel single-track tecnico per sbucare sull'ultimo tornante della Valle rossa sotto la Forcella ( quello dove si trova la fontanella ). Da qui si ritona per la valle rossa verso Cene, o si prende uno dei RB per Altino o la mulattiera della Valle rossa.

Bivio



Si arriva alla croce degli alpini che sovrasta il lago di Endine:



Alcuni tratti della discesa:



Alla casa si svolta a destra:



Il tratto finale è un bel sentierino che porta al tornante della Valle Rossa ( fontanella con acqua molto fresca ):

 

[madael]

Si ci avevo pensato. Infatti, già sotto il Misma si trovano i piccoli cartelli indicanti la Malga lunga!! Stavo anche cercando proprio il modo di attraversare il Monte Croce per evitare di scendere a Peia o Ranzanico. Una volta, proprio dalla forcella sono entrato dal sentiero di fronte per arrivare sul Monte croce: si passa davanti ad una casa, che deve essere del radici, poi non ho + visto dove sbucava.

ieri ho fatto il percorso dei partigiani (sentiero caslini) partendo da Scanzorosciate fino Malga Lunga e purtroppo di devo che per me non c'è alternativa per attraversare il Monte Croce che scendere a Peia o Ranzanico se non i vuoi portarti la bike in salita a spalla per circa 1 ora
invece il giro come lo hai descrtitto tu nel tuo ultimo intervento è fattibile
mi ricordo benissimo le tue ultime 6 foto (tutta a piedi con bike a spalla)