Dopo 2 mattine che rinunciamo per il cattivo tempo,ecco quella buona,i temporali di ieri hanno spazzato via ogni nuvola e c'è un limpido da paura,e allora viaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
si sale per uno splendido vallone,la roccia bianca è la nostra meta,pedaliamo fino a quota 1800
mucche d'alta quota
ma che posto strano il passo
dai che ci siamo
un pò di meritato riposo con il Carè Alto che spunta dietro
la vista da quassù è ottima,verso sud-est la val Daone e val di Fumo,il monte Corona a sx
e verso nord-ovest le dolomiti di Brenta sullo sfondo,il Corno Vecchio a dx
ora si torna giù e un ultimo sguardo al Frate,notare la proporzione con le persone a sinistra
sulla via del ritorno una bellissima cascata
bella escursione in un posto insolito per via della roccia bianchissima del passo(2300slm) che divide la val Daone dalla val di Breguzzo,600 disliv in salita in bici e 500 a piedi.Ci troviamo sul fronte italo austriaco prima guerra mondiale,numerose trincee e gallerie,posto molto interessante,peccato gli ultimi 150 metri di dislivello,difficili da fare a piedi,impossibile tirare su una bici per via di un centinaio di metri in una ripida fessura larga 40 centimetri.