Io e Perse stiamo pedalando sulla stretta e tortuosa strada asfaltata quando sentiamo dei rumori assordanti. Rombi di motore, urla, ruote che fischiano. E' Gfavier, che sale meccanizzato con a fianco Mauro che sbraita ai due ciclisti di levarsi, mentre gli ACDC suonano a tutto volume...e che cacchio! ma chi sono?
Ma sì,perchè voi friraider del caxxo,adesso venite anche sull'asfalto a romperci le balle a noi automobilisti,mila cancher,ma rimanete nei baicparc,prepotenti che non siete altro.
In discesa ... uao ! Ho fatto un paio di cappottoni per eccesso di confidenza, ma è una nuova rivelazione. Ho visto la luce !
Dopo un tuo cappotto in un punto dove non si devono fare i cappotti,ho visto la bmx tua, rimbalzare verso il burrone per 7/8 metri e per puro culo fermarsi...di solito in quei casi prende velocità e recuperi quel che ne rimane 200metri più in basso....direi che un cero al santo protettore delle bici va acceso.
Ho fatto un giro partendo da casa visto il meteo grigio: fino a Pilzone su asfalto- poi Valeriana fino a Colpiano - salita (dura (asfalto all'inizio e poi ciottolato)) subito a destra (imbocco vicino gommista Pneu center) che sbuca vicino alla chiesa della Madonna della Rota - salita per un tratto verso Croce di Marone e poi a destra su stradetta secondaria (sterrata e cementata) molto dura sino a Passo Spino. Poi da lì Ronchi di Casere - single strabello sotto l'Almana (già fatto in salita l'anno scorso ma così ben più bello) - cementata per poco e poi il citato 313 (bello anche se un po' troppo viscido adesso (ho saltato per questo i gradoni finali prendendo la sterrata a dx)). Poi per tornare ho fatto fino a Villa Carcina la ciclabile e da lì son salito a Sella dell'Oca (bella salita che faccio almeno 1 volta l'anno) andando poi in Vesalla e scendendo a San Giovanni (su sentiero (3v) e non strada). Da San Giovanni poi son rientrato a Gaina attraverso una stradetta sterrata (per sporcarmi meno visto che ne avevo un po' piene le balle di fango).
tutto qui? forse stai invecchiando pure te......il 313 è molto facile con l'asciutto e molto "cancher" con il bagnato,l'abbiamo provato sulla nostra pelle questa primavera, fatto subito dopo dopo un acquazzone...una saponetta.
Tornando al Torsoleto mi spiace per il meteo e la neve nel finale (davo per scontato che ci avresti pensato).
infatti avevo consigliato abbigliamento quasi invernale e scarpù...però speravo che essendo esposto a sud fosse poca almeno fino al rifugio,invece 15 cm fradici e numerose slavinette sulla mulattiera militare,ma per noi non è un problema dove non si cicla si spalla....senza esagerare nèèèè!