Ragazzi!!! Tanti complimenti per i giri di sabato e domenica, anche con questo tempo incerto e poco rassicurante, siete usciti e avete pedalato.
Da Merano vi abbiamo pensato... ma poi neanche tanto...
.... impegnati com'eravamo a fare dei nose press e dei gradoni...
Un fine settimana davvero spettacolare:
Partenza sabato mattina alle 6 da casa, Cremona; nella bassa il cielo è libero dalle nuvole. Desenzano - Rovereto - Trento... la nuvolosità aumenta; qualche goccia sul parabrezza.
Siamo sereni, le condizioni meteo non ci preoccupano, siamo comunque contenti di andare a Merano, anche se il tempo non è buono. Al massimo, ci diciamo, si va alle terme e si fa turismo eno-gastronomico.
In effetti a Merano il tempo non è bello. Non fa comunque freddo e non piove.
Ci troviamo puntualmente con Carb, HappyKiller, Paolo e... chi è che manca? Ma non doveva esserci anche SEBY? (AUGURI! FATTI VIVO!!). Si in effetti abbiamo visto parecchie volte il suo furgone in autostrada...
L'aspettiamo per una decina di minuti, poi, visto che non arrivava, decidiamo di partire. (
)
Man mano che si sale lungo le ripide mulattiere scelte come riscaldamento da Carb, la nuvolosità aumenta. Addirittura ci addentriamo proprio all'interno della nuvola, quasi perdendoci di vista. Paolo non è in forma per la salita, le forze l'hanno già abbandonato e decide quindi di scendere e di aspettarci al calduccio presso un bar-ristorante (chissà quanti strudel si è mangiato).
Noi proseguiamo e saliamo ancora parecchio. Arrivati al termine della salita, ci fermiamo a mangiare qualcosa: canederli, in brodo o con burro fuso, kaiserschmarren, l'immancabile weisse, la radler, e poi lo strudel con la crema alla vaniglia....
All'uscita dal Rifugio ci aspetta un po' di sole, le condizioni meteo sono in miglioramento.
Inizia la discesa:
protezioni e via! Iniziano subito i tornantini, sottobosco, pietre lisce, scivolose, fondo d'aghi di pino, il sentiero è tecnico ma superiamo brillantemente tutte le difficoltà. Siamo allenati a queste cose. Ci divertiamo parecchio, gli urletti di gioia non mancano.
Velocemente completiamo questa prima discesa, solo le forature di Dario ci frenano un po'
, e raggiungiamo il parcheggio dove abbiamo appuntamento con altri bikers. Tra di loro spicca Marmuz, con un traliccio dell'alta tensione al posto della bici, una Nicolai rossa fiammante 2MXTB.
Ahimé, ma è stata l'unica soluzione valida, io e Dario abbiamo fatto 2 risalite da 1000 mt l'una con la funivia. È stata la soluzione migliore in quanto abbiamo potuto apprezzare al meglio le 2 bellissime discese.
Sentieri tecnici dove abbiamo fatto in continuazione numeri acrobatici in sella alle nostre bicione. Che spasso!
Dario fa strage di camere d'aria...
Dopo aver completato queste magnifiche discese, assolutamente appagati, ci avviamo sulla ciclabile verso Merano. Docciona in Hotel e poi cena con HappyKiller in centro a Merano, alla Forst. Porzioni da BdB per una mangiata coi fiocchi. Felici e contenti ritorniamo all'Ostello... una bella dormita ci attende..
Alle 7 di Domenica ci si sveglia. Sono le campane della vicina chiesa a destarci. Ma il loro suono è dolce come il miele, il risveglio è piacevole.
Abbondante colazione poi lasciamo le camere. Il ritrovo è al solito parcheggio della stazione. Ecco arrivare Carb con una stampata del percorso di oggi e si parte sulla ciclabile della Val Passiria. Queste si che sono ciclabili! Che ambienti magnifici, le aree verdi dei parchi e dei viali di Merano sono immense. Seguendo il corso del Passirio raggiungiamo il crocevia dove Carb ci saluta, torna dalla famiglia. Noi riprendiamo a pedalare su per ripidi sentieri a zig zag. Poi mulattiere verticali lungo la via delle mele. Dario innesta le marce ridotte e sale stile trattorino di montagna anche su pendenze proibitive.
Ritorniamo lungo una forestale già percorsa con Gilbo e Lisabike un po' di tempo fa, e siamo così presi bene, che distratti facciamo 300 metri di dislivello in più in salita nella direzione sbagliata. Non ci resta che ritornare sui nostri passi e riprendere la retta via.
Poco dopo raggiungiamo il punto più alto del giro di oggi. Il cielo si è rannuvolato e ci ripariamo con gli antivento durante il pranzo...
Con la pancia piena iniziamo la discesa. Ci dirigiamo verso il castello di Tirol, scendendo lungo sentieri sassosi, impegnativi, poi più flow intervallati da tratti tecnici... uno spasso dunque. Gli escursionisti si fermano a guardarci mentre le nostre
ruote posteriori volteggiano in aria. Scendiamo lungo scalinate verticali che incutono timore solo guardandole...
"Che giornata spettacolare anche oggi!!", ci diciamo ad ogni tornante.
Ormai a Merano, terminata anche questa discesa, una breve sosta per una fresca limonata
(che meraviglia era la cameriera!), ritorniamo felici e contenti alle macchine. Alle 16 siamo di partenza da Merano verso casa. Per questa volta niente Terme.
Dopo questa due giorni di grandi soddisfazioni ora non resta che sperare che il tempo si metta a fare il bravo, con l'augurio che si inizi a pedalare in posti come il Pasubio, il Carega, le Dolomiti... ecc. ecc...
Grazie tante a Carb per l'ottima organizzazione, e tanti complimenti per la tecnica di guida a te e a tutti i vertriders di questo week end.
Bravissimo Happykiller che con il suo bicione detto "pullman" fa dei numeri straordinari anche sullo strettissimo.
La mia "scasson bike" Marin, sfruttata fino all'osso dal sottoscritto, mi ha regalato grosse soddisfazioni. Ho fatto bene a sceglierla come bici per questo week end.
Cosa dire: buona settimana a tutti e a presto!!! o-o
P.S. Grazie anche a Dario, HK e Carb per le foto ed i filmati che hanno fatto in questi giorni. Bravi!