Domani mi aggrego pure io per il Belviso (se mi volete..). Per gli spostamenti mi accordo con il mio paesano Lorenz....
Ciao.
Marcello.
Ciao.
Marcello.
BdB (Bikers di Brescia) Progetti 2009 - 31/12 : ultimo dell'anno sul Baldo
- Creatore Discussione Giani79
- Data di inizio
- Stato
Diego BP domani non c'è...
ragasssss! è una settimana che ho un fastidio al ginocchio destro.
speravo che con un pò di riposso passasse tutto, invece no! oggi pomeriggio breve giro sui 3cornelli ma dopo pochissimi metri di salita il ginocchio ha iniziato a far male. un male sopportabile ma sempre male è.
non voglio sputtanarmi l'estate e non voglio rovinarmi il giro di domani facendolo tutto con il dolore. quindi opto per lo stop forzato. mentre voi domani sarete a divertirvi sui sentieri io andrò a fig*e al leone...
ragasssss! è una settimana che ho un fastidio al ginocchio destro.
speravo che con un pò di riposso passasse tutto, invece no! oggi pomeriggio breve giro sui 3cornelli ma dopo pochissimi metri di salita il ginocchio ha iniziato a far male. un male sopportabile ma sempre male è.
non voglio sputtanarmi l'estate e non voglio rovinarmi il giro di domani facendolo tutto con il dolore. quindi opto per lo stop forzato. mentre voi domani sarete a divertirvi sui sentieri io andrò a fig*e al leone...
Oggi fantastico giro sul Carega. Leggermente diverso da quello dell'anno scorso, abbiamo fatto una nuova (e molto bella) discesa dal Fraccaroli. Bellissime zone!!!
E grande Frog! Trovato per caso a Giazza, doveva farsi il suo giretìn in solitaria, invece l'abbiamo trascinato con noi. Fingeva molto bene di esserne contento 
MITICO!
E grande Frog! Trovato per caso a Giazza, doveva farsi il suo giretìn in solitaria, invece l'abbiamo trascinato con noi. Fingeva molto bene di esserne contento
MITICO!
Direi ore 6:45 all'ortomercato, e ore 8 (circa) a Barzesto per la partenza.
Oh che mega weekend!
Oh che mega weekend!
Grande frog che ha il coraggio di farsi convincere dai bistiù a seguirliOggi fantastico giro sul Carega. Leggermente diverso da quello dell'anno scorso, abbiamo fatto una nuova (e molto bella) discesa dal Fraccaroli. Bellissime zone!!!
E grande Frog! Trovato per caso a Giazza, doveva farsi il suo giretìn in solitaria, invece l'abbiamo trascinato con noi. Fingeva molto bene di esserne contento
io e admarc2 vi aspettiamo al primo benzinaio (tamoil) che trovate sulla destra dopo l'outlet franciacorta.
Eccomi qua.... dopo una bella doccia e una cena preparata con amore dalla mia ELENA a raccontare un pò della giornata strana e bella di oggi.
- Dopo il ritrovo con i 2 bistiù della bassa, in Autostrada all'orizzionte (nei pressi di Desenzano) ecco spuntare la sagoma poco confondibile del camper della ELENA con i Brennero boys and girl..... Mega clacsonata e ritrovo al casello di Peschira per un veloce ma graditissimo slauto e in bocca al lupo.... (nemmeno dandosi gli orari di ritrovo i Bdb si trovano così facilemente..... e la giornata lo dimostrerà!!!)
Proseguiamo direzione GIAZZA (ns. luogo di partenza) e ...... chi ti troviamo nel parcheggio di Giazza..... il mitivo FROG che era li per fatti suoi, che non aveva letto il forum per tutta settimana e aveva deciso di farsi il Carega per conto suo scegliendo poi altri itinerari di discesa....
Ci è voluto poco per convircelo a seguirci, anche se penso che a fine giornata fingeva molto bene ...... il piacere di aver scelto come di consueto forse la via più difficile della zona ( tradizione dei Bdb e soprattutto dei Bistiù di cercare sempre la via di discesa, soprattutto, più difficile di tutta la zona). Per inciso Frog era ancora li perchè aveva bucato una gomma dell'auto.... e noi lo abbiamo beccato !!!
Partiamo: adesso parliamo del giro:
Dopo una gradevole salita su forestale asfaltata nel bel parco regionale dei Lessini, la stessa si trasforma in una sempre bella strada bianca militare, sempre facile e di pendenza gradevole che in poco più di 2 ore (1000 Mt di dislivello e 13 km circa) ci porta al primo rifugio di giornata (Rif Scalorbi): il paesaggio è fantastico, il cielo terso i colori brillanti!!! Si comincia proprio bene. La prima parte della salita, anche se lunghetta e con un buon dislivello..... vola via veloce....
E qui comincia la vera salita.
Giriamo verso sinistra e puntiamo al rifugio CAREGA che vediamo senza nessuna fatica dal punto dove ci troviamo..... è un bel pò più in alto.... poco più di 450 metri. La salita cambia faccia ....da una strada bianca diventa una mulattiera ... in single track di moderata difficoltà tecnica, ma che richiede delle belle gambe per tenere quel passo che serve a non farsi fermare dalle non poche pietre presenti sul tracciato.
Il panorama continua ad essere strepitoso, e dopo la vista della laguna di Venezia possibile dal rifugio appena lasciato.... adesso vediamo anche il Garda...... cosa si può volere di più???
Saliamo, saliamo e saliamo ancora e arriviamo in circa 3.5 ore totali dalla nostra partenza al rifugio Carega, abbastanza affollato nonostante fosse sabato. Breve ristoro e salita alla vicinissima cima CAREGA (a piedi) da dove si domina tutto a 360 gradi. Mare, Lago e tutte le montagne che vengono in mente della zona..... si arrivano a vedere distintamente anche le Dolomiti oltre ovviamente a tutto il BALDO e alle dolomiti di Brenta.
Scendiamo al rifugio per riprendere le bici e dal versante della val d'Adige,.... altro incontro di giornata non preventivato: arrivano due Biker che (una ragazza e il suo compagno di avventure) erano con noi a fare il Tignalga PLUS qualche settimana fa..... Come detto ci deve essere qualche alchimia strana che accomuna i biker oggi!!! :)
Scendiamo..... il capo gita ( :) ) Dario propone e riceve approvazione per il test di un sentiero che arriva sempre sulla strada da cui siam saliti stamattina ma circa 100 mt di dislivello più in basso. La discesa si presenta abbastanza abbordabile per il pendio, ma il tipico fondo a ghiaia smossa che troviamo (tipo Garda per intenderci) rende le cose meno semplici del previsto, ma abbordabili quasi ovunque per chi abbia una mediocre tecnica di discesa.... i 4/5 passaggi complicati li si fa a piedi.
Arrivati giù riprendiamo la salita ritorniamo al rifugio e risaliamo verso destra ad una sella (passo Plische 1880) circa 100 mt sopra il rifugio.
Da qui comincia la nostra quasi discesa.... infatti scendiamo un pò su un sentiero a mezza costa abbastanza esposto, non pericoloso ma a cui prestare attenzione. I panorami sono sempre fenomenali, anche se il tempo si è via via abbruttito.... e minacci un temporaletto proprio dalle nostre parti.
Arriviamo ad una nuova sella da dove risaliamo per altri circa 30 minuti verso una nuova selletta che sembra il punto più alto prima della discesa, invece è solo l'inizio di un altro bellissimo sentiero a mezza costa in leggera salita e decisamente esposto che offre altri panorami mozzafiato.
Ora.... si scende:
La prima parte di discesa.... è veramente tosta..... oltre, decisamente oltre, le mie capacità.... qualcosa faccio, ma diciamo che se non sei un bistiù, riesci a fare sui pedali un 20/30 % al max.... se sei un bistiù puoi arrivare al 60/70%.
Dopo circa 15 minuti o poco + di questa "prova speciale", si arriva ad una malga da dove comincia un bellissimo sentiero nel bosco che dapprima facile facile e poi via via + tecnico ma mai impossbile, ci riporta a Giazza, facendoci perdere circa 800 mt di dislivello con grande piacere e divertimento.
Ecco qui...... anche oggi giornata molto bella con i Bdb... con la gradita e imprevista compagnia di Frog, che è sempre un bel compagno di avventure.
Dati di giornata:
Km:32 circa
Mt dislivello:circa 1.900
Tempo totale impiegato:8 ore circa
- Dopo il ritrovo con i 2 bistiù della bassa, in Autostrada all'orizzionte (nei pressi di Desenzano) ecco spuntare la sagoma poco confondibile del camper della ELENA con i Brennero boys and girl..... Mega clacsonata e ritrovo al casello di Peschira per un veloce ma graditissimo slauto e in bocca al lupo.... (nemmeno dandosi gli orari di ritrovo i Bdb si trovano così facilemente..... e la giornata lo dimostrerà!!!)
Proseguiamo direzione GIAZZA (ns. luogo di partenza) e ...... chi ti troviamo nel parcheggio di Giazza..... il mitivo FROG che era li per fatti suoi, che non aveva letto il forum per tutta settimana e aveva deciso di farsi il Carega per conto suo scegliendo poi altri itinerari di discesa....
Ci è voluto poco per convircelo a seguirci, anche se penso che a fine giornata fingeva molto bene ...... il piacere di aver scelto come di consueto forse la via più difficile della zona ( tradizione dei Bdb e soprattutto dei Bistiù di cercare sempre la via di discesa, soprattutto, più difficile di tutta la zona). Per inciso Frog era ancora li perchè aveva bucato una gomma dell'auto.... e noi lo abbiamo beccato !!!
Partiamo: adesso parliamo del giro:
Dopo una gradevole salita su forestale asfaltata nel bel parco regionale dei Lessini, la stessa si trasforma in una sempre bella strada bianca militare, sempre facile e di pendenza gradevole che in poco più di 2 ore (1000 Mt di dislivello e 13 km circa) ci porta al primo rifugio di giornata (Rif Scalorbi): il paesaggio è fantastico, il cielo terso i colori brillanti!!! Si comincia proprio bene. La prima parte della salita, anche se lunghetta e con un buon dislivello..... vola via veloce....
E qui comincia la vera salita.
Giriamo verso sinistra e puntiamo al rifugio CAREGA che vediamo senza nessuna fatica dal punto dove ci troviamo..... è un bel pò più in alto.... poco più di 450 metri. La salita cambia faccia ....da una strada bianca diventa una mulattiera ... in single track di moderata difficoltà tecnica, ma che richiede delle belle gambe per tenere quel passo che serve a non farsi fermare dalle non poche pietre presenti sul tracciato.
Il panorama continua ad essere strepitoso, e dopo la vista della laguna di Venezia possibile dal rifugio appena lasciato.... adesso vediamo anche il Garda...... cosa si può volere di più???
Saliamo, saliamo e saliamo ancora e arriviamo in circa 3.5 ore totali dalla nostra partenza al rifugio Carega, abbastanza affollato nonostante fosse sabato. Breve ristoro e salita alla vicinissima cima CAREGA (a piedi) da dove si domina tutto a 360 gradi. Mare, Lago e tutte le montagne che vengono in mente della zona..... si arrivano a vedere distintamente anche le Dolomiti oltre ovviamente a tutto il BALDO e alle dolomiti di Brenta.
Scendiamo al rifugio per riprendere le bici e dal versante della val d'Adige,.... altro incontro di giornata non preventivato: arrivano due Biker che (una ragazza e il suo compagno di avventure) erano con noi a fare il Tignalga PLUS qualche settimana fa..... Come detto ci deve essere qualche alchimia strana che accomuna i biker oggi!!! :)
Scendiamo..... il capo gita ( :) ) Dario propone e riceve approvazione per il test di un sentiero che arriva sempre sulla strada da cui siam saliti stamattina ma circa 100 mt di dislivello più in basso. La discesa si presenta abbastanza abbordabile per il pendio, ma il tipico fondo a ghiaia smossa che troviamo (tipo Garda per intenderci) rende le cose meno semplici del previsto, ma abbordabili quasi ovunque per chi abbia una mediocre tecnica di discesa.... i 4/5 passaggi complicati li si fa a piedi.
Arrivati giù riprendiamo la salita ritorniamo al rifugio e risaliamo verso destra ad una sella (passo Plische 1880) circa 100 mt sopra il rifugio.
Da qui comincia la nostra quasi discesa.... infatti scendiamo un pò su un sentiero a mezza costa abbastanza esposto, non pericoloso ma a cui prestare attenzione. I panorami sono sempre fenomenali, anche se il tempo si è via via abbruttito.... e minacci un temporaletto proprio dalle nostre parti.
Arriviamo ad una nuova sella da dove risaliamo per altri circa 30 minuti verso una nuova selletta che sembra il punto più alto prima della discesa, invece è solo l'inizio di un altro bellissimo sentiero a mezza costa in leggera salita e decisamente esposto che offre altri panorami mozzafiato.
Ora.... si scende:
La prima parte di discesa.... è veramente tosta..... oltre, decisamente oltre, le mie capacità.... qualcosa faccio, ma diciamo che se non sei un bistiù, riesci a fare sui pedali un 20/30 % al max.... se sei un bistiù puoi arrivare al 60/70%.
Dopo circa 15 minuti o poco + di questa "prova speciale", si arriva ad una malga da dove comincia un bellissimo sentiero nel bosco che dapprima facile facile e poi via via + tecnico ma mai impossbile, ci riporta a Giazza, facendoci perdere circa 800 mt di dislivello con grande piacere e divertimento.
Ecco qui...... anche oggi giornata molto bella con i Bdb... con la gradita e imprevista compagnia di Frog, che è sempre un bel compagno di avventure.
Dati di giornata:
Km:32 circa
Mt dislivello:circa 1.900
Tempo totale impiegato:8 ore circa
Brutta razza i BdB, te li trovi dappertutto.
Piazzale di Giazza; sono lì che monto il ruotino di scorta alla macchina, mentre parcheggiavo ho bucato, dentro di me una litania di imprecazioni irripetibili.
Mi giro e da un furgonato tinta pellicina di nocciolina, tre energumeni mi additano e ridono di me, " che cazzo hanno da prendermi per il culo, vado là e con ilcricco gli spacco il parabrezza...porca p... Ma guarda chi sono Dario Claudio Marco... i BdB qua NOOOOOO...".
Apparte le battute, bella sorpresa, bel giro, ma sopratutto belle e facili discese!
Byebye
Piazzale di Giazza; sono lì che monto il ruotino di scorta alla macchina, mentre parcheggiavo ho bucato, dentro di me una litania di imprecazioni irripetibili.
Mi giro e da un furgonato tinta pellicina di nocciolina, tre energumeni mi additano e ridono di me, " che cazzo hanno da prendermi per il culo, vado là e con ilcricco gli spacco il parabrezza...porca p... Ma guarda chi sono Dario Claudio Marco... i BdB qua NOOOOOO...".
Apparte le battute, bella sorpresa, bel giro, ma sopratutto belle e facili discese!
Byebye
Ca..o oggi un giro che difficilmente i partecipanti lo dimenticheranno!!!!!!! uno splendido mondo ci ha attorniato per tutto il giorno e guardate cosa si arriva a fare per conquistare un bella discesa
Dario
Perse
Lago Belviso
Dario
Perse
Lago Belviso
Un appunto:
Diciamo che hai sottostimato la percentuale di ciclabilità per vert-bestiù-riders o simili... 95 % oserei dire... in quanto un paio di tornantini a piedi non riescono a farla precipitare a 60...
Bellissimo giro, magnifici luoghi e sempre piacevolissima la compagnia...
MITICO FROG!
2100 metri di dislivello li abbiamo fatti tutti... considerando anche la risalita dopo la prima discesa inedita, molto bella...
Pensavo: sarà fattibile un giro PASUBIO - CAREGA?
Pausa al lavoro, ultima settimana prima della mega avventura dolomitica; mi scappa una riflessioncina... CASO CHAT!
Mi viene da ridere perché in viaggio, in auto, Wilmer mi dice: "non vorrei fare la parte del nonnetto saggio
, ma è meglio tenere un attimo i freni tirati, e magari stare un po' più in guardia. La nostra trasferta sulle Dolomiti è in vista, alle porte, e si dovrebbe evitare di farsi male magari per aver deciso di affrontare un passaggio un po' rischioso...
... e poi finiamo per fare dei passaggi in arrampicata...
... che rider! Siamo proprio fuori...
Direi che con l'uscita di ieri siamo pronti per le Dolomiti; voi che ne dite?
Ripensando all'escursione mi vengono in mente tanti momenti:
... la salita al Vivione con le relative bestemmie ai motociclisti...
... il bel culetto della ragazza che saliva con i skirollers...
... il bel sentiero fino al Passo del Gatto, bello tecnico, purtroppo rovinato dalle slavine di quest'anno...
... le nubi nel cielo (e Giuliacci vaff....)
... la salita attaccato alle catene
... il passo Belviso e la visione del gruppo di camosci
... la bella discesa nella valle del Gleno: tutta pedalabile
... la marmottina che ha corso per un po' davanti alla ruota di Wilmer
... le patatine di Marcello
... e la pupù a casa di Wilmer...
Stamattina non sono neanche stanco...
Grazie a tutti. Complimenti a Marcello!!!!
Mi viene da ridere perché in viaggio, in auto, Wilmer mi dice: "non vorrei fare la parte del nonnetto saggio
, ma è meglio tenere un attimo i freni tirati, e magari stare un po' più in guardia. La nostra trasferta sulle Dolomiti è in vista, alle porte, e si dovrebbe evitare di farsi male magari per aver deciso di affrontare un passaggio un po' rischioso... ... e poi finiamo per fare dei passaggi in arrampicata...
... che rider! Siamo proprio fuori...
Direi che con l'uscita di ieri siamo pronti per le Dolomiti; voi che ne dite?
Ripensando all'escursione mi vengono in mente tanti momenti:
... la salita al Vivione con le relative bestemmie ai motociclisti...
... il bel culetto della ragazza che saliva con i skirollers...
... il bel sentiero fino al Passo del Gatto, bello tecnico, purtroppo rovinato dalle slavine di quest'anno...
... le nubi nel cielo (e Giuliacci vaff....)
... la salita attaccato alle catene
... il passo Belviso e la visione del gruppo di camosci
... la bella discesa nella valle del Gleno: tutta pedalabile
... la marmottina che ha corso per un po' davanti alla ruota di Wilmer
... le patatine di Marcello
... e la pupù a casa di Wilmer...
Stamattina non sono neanche stanco...
Grazie a tutti. Complimenti a Marcello!!!!
Belle foto wrangler
Veramente fantastiche le montagne che ci hanno ospitato ieri! Impervie, Selvaggie, ma che regalano un sacco di emozioni. Dal paesaggio che muta di continuo ad ogni svolta, ai camosci, alla splendida valle del Gleno.
Ieri più di altre volte ho visto facce incredule nel vederci in bici, e questo non mi faceva che piacere! Grande soddisfazione pedalare sui sassi di questi sentieri, tra tornanti, pezzi a spalla, e pezzi appesi nel vuoto!
Ed ho visto solo sorrisi a fine giro!
Bravi tutti!
Veramente fantastiche le montagne che ci hanno ospitato ieri! Impervie, Selvaggie, ma che regalano un sacco di emozioni. Dal paesaggio che muta di continuo ad ogni svolta, ai camosci, alla splendida valle del Gleno.
Ieri più di altre volte ho visto facce incredule nel vederci in bici, e questo non mi faceva che piacere! Grande soddisfazione pedalare sui sassi di questi sentieri, tra tornanti, pezzi a spalla, e pezzi appesi nel vuoto!
Ed ho visto solo sorrisi a fine giro!
Bravi tutti!
Sempre belle le Orobie! C'è da dire che fatte in bici (per quanto siamo stati in bici...) hanno un sapore particolare. Grande il traversone in quota dal passo del Gatto al passo di Belviso e spettacolare la discesa della valle del Gleno!
Certo che a vedervi in discesa... altro che bistiù
. In salita in bici e a piedi ho cercato di tener botta, ma in discesa cazzarola non c'è stato proprio nulla da fare: trooooooppo forti! In più, nella seconda parte di discesa la stanchezza peggiorava ancora la mia scarsa tecnica. Comunque girone di grande soddisfazione in ambiente eccezzionale. Grazie a tutti per l'ospitalità e spero di potermi aggregare ancora.
Ciao.
Marcello.
Una giornata indimenticabile ed irripetibile!!!
[url]http://www.nonsolopanza.it/2009_passo_dello_stelvio.html[/URL]
[url]http://www.nonsolopanza.it/2009_passo_dello_stelvio.html[/URL]
Amici Bresciani! ogni tanto vì leggo, complimenti x le GITAZZE che fate!!!!
hò bisogno di chiedervi un info! se permettete.
nella zona dell'alto Garda io e soci addiamo fatto qualche trails tipo 111,112,V.Pura. zona Tremalzo. e 632,634,601. zona Baldo.
sabato prox vorremmo fare il n.6 indicato sulle cartine del Garda come F.R. di Navene. sapete dirmi se è bello, se merita, veloce o incazzato???
grazie!!! E BUONE RAIDATE!!!!!!
hò bisogno di chiedervi un info! se permettete.
nella zona dell'alto Garda io e soci addiamo fatto qualche trails tipo 111,112,V.Pura. zona Tremalzo. e 632,634,601. zona Baldo.
sabato prox vorremmo fare il n.6 indicato sulle cartine del Garda come F.R. di Navene. sapete dirmi se è bello, se merita, veloce o incazzato???
grazie!!! E BUONE RAIDATE!!!!!!
Tanto di cappello bresciani!!!Ca..o oggi un giro che difficilmente i partecipanti lo dimenticheranno!!!!!!! uno splendido mondo ci ha attorniato per tutto il giorno e guardate cosa si arriva a fare per conquistare un bella discesa
Dario
Perse
siete veramente mitici!!! anche un po pazzi pero...
posso sapre cosa c'era sotto lo strapiombo di dario??? mi gira la testa solo a guardare la foto...
Domenica con i miei amici ho seguito la vostra traccia per il Piz Tri..... fantastica giornata, discesa forse un po azzardata per le nostre front...ma comunque ci siamo divertiti un casino!!!
COMPLIMENTI BRESA' E IN BOCCA AL LUPO PER L'ATTRAVERSAMANTO DELLE ALPI
Una tre giorni magnifica sulle alpi di confine.
Il giro si è rivelato più bello del previsto.
Meteo fantastico (solo il primo giorno un po di freddo e vento)
Unico problema meccanico: una foratura
Una compagnia stupenda. grazie di cuore ai miei compagni d'avventura
Il giro si è rivelato più bello del previsto.
Meteo fantastico (solo il primo giorno un po di freddo e vento)
Unico problema meccanico: una foratura
Una compagnia stupenda. grazie di cuore ai miei compagni d'avventura
- Stato