Io lo fatto, aumenta l'autonomia di un buon 15/20%[/QUOTEMa....sono già reperibili???
Io lo fatto, aumenta l'autonomia di un buon 15/20%[/QUOTEMa....sono già reperibili???
Io lo fatto, aumenta l'autonomia di un buon 15/20%[/QUOTEMa....sono già reperibili???
Io lo fatto, aumenta l'autonomia di un buon 15/20%
Sarebbe comunque interessante capire, da chi ha un haibike da qualche anno, in che percentuale ha ridotto l'autonomia della batteria. Se si confermasse un 10% annuo non ci sarebbe da scandalizzarsi ma, auspico che chi lo fa di mestiere ne approfitti per capire se si puo' e con che costi ricellare, magari con addirittura prodotti di miglior qualità, la batteria
Considerando i numeri di Bosch - Yamaha in Italia e in Europa non riesco a capire come mai nessuna azienda proponga batterie cloni dell' originale a prezzi più abbordabili
Ho una bosch da 400 wh da 2 anni e ho percorso circa 6000 km, quindi direi, calcolando una media di 45 km ad uscita, potrei dire di avere circa 120 cicli di carica completa. Ho riscontrato una perdita di autonomia pari al 20%. Ho acquistato una seconda batteria da 500 a luglio di quest'anno, e la vecchia la tengo come batteria di scorta nei giri lunghi.Con la vecchia riuscivo a percorrere anche 1500 mt di disl.+ , adesso arrivo a 1200. Con la nuova arrivo a 1800 mt d.+. Peso bike+biker 110kg
bè con 120 cicli una perdita del 20% non è poco... ma hai tenunto conto che in inverno le batt durano meno e in estate si riprendono??
le batt dovrebbero avere 500 cicli di vita... e quindi con 120 dovrebbe perdere meno del 20%
chi se ne intende (più di me) può mettere bocca in merito??
La vita utile di una batteria Li-Ion è questione un tantino più complessa del mero conteggio dei cicli di ricarica; ci sono aspetti molto più influenti sul degrado chimico delle celle e soprattutto c'è modo e modo di caricare (e scaricare) le batterie. Il conteggio dei cicli, senza alcuna spiegazione tecnica e senza considerare la composizione chimica della cella, è frutto di un approccio molto superficiale, usato dai produttori solo per sintesi e convenienza commerciale.
Accettando qualche compromesso in termini di autonomia i cicli di ricarica possono moltiplicarsi, celle Li-Ion quasi uguali a quelle comunemente in commercio vengono utilizzate anche a bordo di satelliti e sonde spaziali e subiscono decine di migliaia di cicli di ricarica prima di esaurirsi, ma tutto ciò significa poco senza considerare l'invecchiamento fisico dei materiali, le tensioni di carica e scarica, nonché le temperature di esercizio e stoccaggio, che sono le variabili più determinanti sulla longevità effettiva delle batterie.
La perdita del 20% di capacità in due anni è un buon risultato, a mio avviso, anche prescindendo dal numero di ricariche effettuate, soprattutto considerando che (immagino) saranno state gestite senza particolari strategie preservative..