Basta!!!! Delusione immensa, bici e componenti troppo cari,per non parlare......

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Premetto che in questo mio post non farò nomi di aziende che lavorano nel settore bici, nemmeno di negozi sivende, questo per ovvie ragioni, nemmeno voglio fare di un’erba un fascio perché di professionisti seri e onesti ce ne sono sicuramente, anche nella mia città, ma………

Io non so voi, ma a me sembra che qui si stia esagerando, a cosa mi riferisco?
Per prima cosa ai sivende della mia zona, negozi in cui l’unica cosa che gli riesce facile e veloce è venderti una bici, poi per il resto spera sempre di non avere bisogno di loro, spera sempre di non avere bisogno urgente di qualche ricambio, ancora peggio se si tratta di interventi in garanzia,
gente che prima di saperti dare una risposta devi passare e ripassare in negozio fino alla nausea.

Per gli interventi in garanzia sembra debbano rimetterci loro di tasca propria, te la tirano lunga inventando che sono in attesa di fantomatiche risposte dalla casa madre, risposte che non arrivano e tu alla fine decidi, pur di non restare a piedi per troppo tempo, di sistemartela a spese tue.
Poi se per caso il vizio di un componente è talmente palese da non esserci dubbi, ti tocca pagare anche le spese di spedizione, io non dico che dovrebbe rimetterci il sivende, ma se di vizio si tratta, a pagare la riparazione, le spese di spedizione, lo smontaggio e il rimontaggio a mio parere dovrebbe essere l’azienda produttrice e basta.

Altra cosa, possibile che un sivende non abbia uno straccio di muletto ne di forcella, ne di ammo, ne pinze freni, insomma le cose che più spesso hanno problemi e che con un po’ di buona volontà ogni sivende meritevole di questo nome dovrebbe avere nel limite del possibile.

E poi, prendete il mio caso specifico, io capisco che ad agosto la reperibilità dei ricambi sia difficoltosa, ma da agosto ad ottobre, penso che delle pastiglie dovrebbero essere arrivate, anzi, a fine settembre sono arrivate, ma sbagliate, stesse difficoltà per avere un copertone, puntualmente nel negozio hanno il modello ma non la misura e prima che arrivi, stai fresco.

Una situazione che ha del surreale, soldi alla mano e ti senti rispondere che i magazzini sono vuoti.
Ma come, dici, con tutta la crisi che si sbandiera in giro e il bisogno impellente di vendere, hai un cliente che ti chiede ricambi di vario genere e tu che sei il mio sivende non hai nulla in casa e se ti chiedo di ordinarlo mi rispondi che i fornitori sono tutti in fiera, prima in Germania, poi a Padova ecc,ecc e non spediscono più nulla, che con la frase “ la settimana prossima” fai passare mesi??!!!

Questo mi è capitato negli ultimi mesi, girare la città nei “migliori”, o almeno presunti, sivende e sentire le risposte più assurde uno possa immaginare nel momento in cui ho chiesto anche solo le pastiglie per la mia bici. Nemmeno dove l’ho acquistata le hanno, ho aspettato quasi due mesi e alla fine hanno procurato quelle sbagliate…..che sia perché non si sono informati dal sottoscritto del modello preciso dell’impianto frenante? Ed io ingenuo a dare per scontato lo sapessero………….

Poi il mio sconcerto è vedere le cose, sì quelle cose che noi tutti paghiamo salatissime a confronto del loro reale valore, non funzionare da subito, o funzionare per poco tempo, vedi nel mio caso forcella mandata in assistenza 2 volte avendo all’attivo 5 mesi di vita, una serie sterzo che imbarcando acqua e fango ha i cuscinetti che grattano come macine, il contakm che dopo avermelo già sostituito una volta poco tempo dopo anche il secondo non funziona, insomma voi capite che per una bici di nemmeno un anno di vita, pagata quasi 2000 euro e trattata meglio della moglie, sia una cosa inconcepibile.

Se poi, come nel caso della forcella, ci si mette il sivende, il quale invece di spedirla in maniera veloce se la tiene in negozio 3 settimane, innescando, alle mie rimostranze, un batti e ribatti infinito tra sivende e centro assistenza, i quali si incolpavano a vicenda del ritardo assurdo, come dicevo in un caso del genere ti passa tutta la voglia…..non di andare in bici, ma di imbarcarsi nell’acquisto di altre meraviglie moderne e tecnologiche riguardanti il mondo della bicicletta, che a mio parere è diventato veramente assurdo.

E’ tutto sovrastimato, più costa e spesso più si rompe, poi quando si rompe sono cavoli tuoi, non vale nemmeno la pena peregrinare da un si vende all’altro, magazzino non ne hanno, il rappresentante non si sa se sia ancora vivo e i magazzini sembrano così lontani che nemmeno conviene interpellarli, se un cuscinetto serie sterzo si rovina non pensare nemmeno di cambiare solo quello, la maggior parte ti dice “cambia tutta la serie sterzo” e ti propina – probabilmente a ragione - la serie sterzo che risolverà tutti i tuoi problemi alla modica cifra di 170 Euro!!!!

Sono arrivato al punto di voler pagare pure una caparra, questo per rendere più “ufficiale” la cosa e far capire che il ricambio mi serviva e che non ero lì a perdere tempo, ma nulla, nessuno vuole una caparra, si fanno dare il numero di telefono, con la promessa di richiamare se trovano il ricambio e poi finisce tutto lì.

E questo sarebbe il servizio-assistenza dei negozi? Poi magari si lamentano perché la gente compra on-line…….io non sarei un promotore di questo tipo di acquisti ma mi sa proprio che sarò costretto a prendere questa direzione.

Forse la faccio troppo nera, forse sono stato particolarmente sfortunato, ma dopo essere passato dalla mia vecchia rigida del 1992 – alpinestars- alla quale ho cambiato solo un movimento centrale e la serie sterzo non ho mai visto com’è fatta per quanto bene è sempre andata, assieme a tutto il resto, come dicevo dopo questo sono rimasto fortemente deluso dal divario che c’è fra il costo delle biciclette e relativi ricambi e la loro durata e inoltre deluso da dei sivende forse troppo occupati a contare i soldi che fanno a palate.
 

ADexu

Biker Prenuragicus
26/12/06
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Per gli interventi in garanzia sembra debbano rimetterci loro di tasca propria, te la tirano lunga inventando che sono in attesa di fantomatiche risposte dalla casa madre, risposte che non arrivano e tu alla fine decidi, pur di non restare a piedi per troppo tempo, di sistemartela a spese tue.
Poi se per caso il vizio di un componente è talmente palese da non esserci dubbi, ti tocca pagare anche le spese di spedizione, io non dico che dovrebbe rimetterci il sivende, ma se di vizio si tratta, a pagare la riparazione, le spese di spedizione, lo smontaggio e il rimontaggio a mio parere dovrebbe essere l’azienda produttrice e basta.

Scusa se intervengo contraddicendoti, ma dal 2002 non è più il produttore a dover dare garanzia sui prodotti, ma IL VENDITORE, così come dal D.Lgs 2 febbraio 2002, n° 24, che ha recepito una direttiva europea in merito: http://www.parlamento.it/parlam/leggi/deleghe/02024dl.htm
In Italia ci si continua ad attaccare alla vecchia tradizione della "casa madre" che tutela e garantisce il consumatore quando non dovrebbe essere più così.
Questo a mio modo di vedere potrebbe aver portato gli italici rivenditori, per una serie di dinamiche di mercato che non so comprendere, a rimenere attaccati a tutta una serie di "importatori ufficiali" e di "distributori escusivi" che, se da una parte facilitano la vita ai negozi più piccoli (che alla fine dei conti sono la maggior parte qui da noi), dall'altra contribuiscono a far si che i prezzi non calino come in altre nazioni europee. E' evidente il fatto dei grossi e-stores inglesi e tedeschi che, facendo di necessità virtù, ovvero forti del fatto che comunque devono garantire in prima persona il consumatore, saltano a piè pari i vari livelli intermedi della catena di commercio e comprano gli stock direttamente in fabbrica o presso i depositi europei per poi rivendere a prezzi competitivi..... o almeno, io non vedo altra spiegazione al fenomeno.
Ci troviamo dunque con la situazione tipica italiana di un mercato fermo a concezioni tradizionali, che, se da una parte facilitano il rapporto fra commerciante e produttore con rappresentanti locali e magazzini ricambi (da verificare se ben forniti o meno) a breve distanza, a fronte di un prezzo più alto in un certo senso garantiscono maggiormente il cliente e tranquillizzano il venditore, mercato italiano però contrapposto ad un mercato estero dove il rivenditore, facendosi carico di ogni onere di garanzia su ciò che vende, si presenta con prezzi più convenienti per l'utente finale.
A te la scelta ora: il negozio sotto casa o l'acquisto on line con rispettivi vantaggi e svantaggi.
 
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Biker assatanatus
8/2/07
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Tutto il mondo e paese purtroppo ...
Ah ho visto che sei di cassola! Bhe le scuse che girano li da te e che hai accenato si sentono anchee dalle mie parti agno chiampo per cui!... ciao
 

embolo

Biker dantescus
13/7/06
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Carugate (MI)
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probabilmente sono io ad essere fortunato ma il mio sivende (piccolo) è serio, preparato, assolutamente economico, rapido.
non voglio fare l'elenco delle cose positive, ne dico solamente una: revisione della forcella dopo 2 anni e 6mila km, ritirata per 15 gg e sostituita con forca-muletto.
 

Pablohoney

Biker perfektus
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ti faccio io una lista dei negozi online più forniti ed economici?
con l'aiuto del forum, qualche euro di attrezzatura, e un postepay carica potrai spianare il mondo... posta nella sezione officina le domande, ti verrà spiegato per filo e per segno come fare ogni qualsiasi operazione sulla tua bici...
 
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bricke

Biker perfektus
24/8/07
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Alcuni consigli:
1. Cambia venditore, ce ne sono di seri, magari fai un po di km, ma almeno hai la certezza di trovare "quasi sempre"

2. Compra online! Io oramai compro tutto online, arriva in una settimana circa (spedizione normale), pago meno la roba, anche 70% in meno, ora ho cominciato a comprare anche forcelle, tanto le pago il 50%, l'assistenza di base me la faccio da me, se si rompe mi conviene comprarne un'altra.

3 So benissimo di questi ritardi, per esempio, aspettare un deragliatore da AMG per 15 giorni dichiarati (poi reali vedremo quanti sono) ti pare sensato? Quando se lo compro in UK, in una settimana è qui da me? E nel più grande e famoso negozio del nord-est tral'altro!
 
[...]
mercato italiano però contrapposto ad un mercato estero dove il rivenditore, facendosi carico di ogni onere di garanzia su ciò che vende, si presenta con prezzi più convenienti per l'utente finale.
[...]


va anche detto che in mercati esteri così strutturati, il venditore ci mette la faccia e sa che "fregando" il clien è lui il primo a rimetterci pertanto c'è maggiore serietà...
in Italia fare di tutta l'erba un fascio è sbagliato ma in molti negozi accampano storie assurde per non fare mezzo sconto e quando è ora di far valere le garanzie devi sperare d'avere santi in paradiso....... se fossero i venditori e non i distributori a dover effettivamente garantire la musica sarebbe molto diversa........
 

Pablohoney

Biker perfektus
8/6/05
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meglio un uovo oggi o una gallina domani?
io ho abbandonato l'idea di rivolgermi a negozi fisici perchè se, da cliente fisso, mi fai pagare il listino per tutte le cose e non mi sconti niente, nemmeno i crimps (fine cavo)... beh... non ti "meriti" i miei soldi...

poi che il negoziante sotto casa non possa fare gli stessi prezzi di CRC è normale logico comprensibile, ma il valore aggiunto spesso manca... se devo pagare un oggetto il 30% in più che online e non avere nessun servizio aggiuntivo (assistenza, montaggio, aiuto nelle regolazioni etc etc...) allora compro online e via...
 
meglio un uovo oggi o una gallina domani?
io ho abbandonato l'idea di rivolgermi a negozi fisici perchè se, da cliente fisso, mi fai pagare il listino per tutte le cose e non mi sconti niente, nemmeno i crimps (fine cavo)... beh... non ti "meriti" i miei soldi...

poi che il negoziante sotto casa non possa fare gli stessi prezzi di CRC è normale logico comprensibile, ma il valore aggiunto spesso manca... se devo pagare un oggetto il 30% in più che online e non avere nessun servizio aggiuntivo (assistenza, montaggio, aiuto nelle regolazioni etc etc...) allora compro online e via...


perchè è logico che deve costare di più?
ti porto un esempio...
in germania il mercato delle bici trekking e mtb è molto buono e di conseguenza gli operatori di mercato adeguano i prezzi... infatti anche nei negozi "fisici" trovi ottimi prezzi...
in italia il mercato della bdc è un riferimento a livello mondiale: perchè allora i prezzi non scendono?

il "problema",secondo me, è che in Italia vogliono provarci ogni volta... però i clienti non sono stupidi e i negozianti -e i distributori- se ne stanno accorgendo... quando però si renderanno conto della situazione potrà essere tardi...........
 

zeromeno

Biker paradisiacus
31/5/04
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Vicino a Padova
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la maggior parte delle tue riflessioni ,o meglio accuse:cucù:,sono troppo generiche per poter essere ribattute in maniera costruttiva.

Ma solo un esempio riguardo al ''muletto'' o ''forcella muletto'' che pretenderesti in sostituzione della tua:
non mi risulta che in altri campi o settori viga questa norma,non mi è mai capitato (nè ho mai sentito capitasse ad altri) che mi prestassero una marmitta della moto o la centralina della macchina (in alcuni casi ,e sottolineo ALCUNI ci potrebbe essere l'auto sosstitutiva ma è un discorso molto diverso e se vuoi ne parliamo separatamente:spetteguless:)oppure che mi prestassero un telefonino o un monitor finchè il mio è in riparazione...:nunsacci:
Cosa che -al contrario- con la maggior parte dei negozi di bici che conosco succede: ti prestano una forcella o una ruota all' occorenza,certo che se uno vuole essere sicuro dovrebbe avere due bici:medita:
 

pirs75

Biker perfektus
X come sono fatto io e x quello ke ho visto in questo breve tempo quoto Paolo G. e gli altri forumisti che dicono che è meglio fare manutenzione da soli e comprare online. Ho girato parecchi sivende prima di decidere e in uno mi sono sentito dire:

IO: "Spendendo 1700€, mi potete dare in regalo un paio di scarpe di bassa fascia o un capo d'abbigliamento"

LORO: "Beh, adesso vediamo, sai non è ke spenderesti tanto da poter ricevere un paio di scarpe":!:

allora dopo una frase del genere non oso immaginare x fargli riparare qualcosa in garanzia
 

Pablohoney

Biker perfektus
8/6/05
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perchè è logico che deve costare di più?

ne abbiamo parlato una marea di volte, costi fissi, affitto etc etc mentre un negozio online lo puoi aprire con un investimento minore, gestire con "poco", fare magazzino in garage ed avere prezzi molto più aggressivi.
Non parlo per sentito dire. Esperienza diretta. Molte aziende con le quali collaboro hanno un listino diverso per chi vende online e per chi un negozio fisico.

Poi dipende anche dal volume di affari e dalla richiesta che un negoziante ha, non posso pretendere dal biciclettaio sotto casa che vende una 888 ogni tre anni che mi faccia un supersconto, perchè sicuramente Marzocchi a lui il supersconto non lo fa... mentre lo fa sicuramente a chi vende 20-30 888 l'anno.... :-)
 

riotastro

Biker tremendus

Ma ti straquoto.
Ribadisco la mia collera verso molti No-vende e PV-vende: "Ah no..ho venduto l'ultimo pezzo ieri (sempre finito), ma tranquillo te lo ordino, un paio di gg ed arriva!
Poi IO cliente attendo sempre oltre i canonici 2 gg e pago il pezzo (che ti ho ordinato) a prezzo pieno o col classico 10% di sconto da listino...non solo ma il pezzo l'ho ordinato quindi quando arriva e magatri mi rendo conto che è una boiata..."ah, ma l'hai ordinato...

MA VA..........Non fate magazzino, nn vi accolate alcun rischio d'impresa e caricate tutto sul cliente...ma cosa ti lamenti a fare se la gente compra online?!?:rosik:

Cioè son IO (cliente) "pirla"?
Ormai consolidato che su CRC o altri siti, trovi tutto e sai la disponibilità in tempo 0, il prezzo conveniente e tempi di spedizione pari a quello del venditore. (salvo rarissimi, se pur esistenti, casi)
 

amonalex

Biker ultra
16/2/09
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Vivo a Lucca e rivenditori che sono solo "si vende"e poca assistenza ce ne sono a bizzeffe.Forse come la maggior parte di loro sono specializzati nelle bdc ma per aver tutte la gamma di bici vendono anche mtb,pur non capendo un fico secco di spurghi,forcelle e via dicendo,ma però devono darti la garanzia,ed allora li cominciano i dolori.
Magari poi vendendo per lo più bdc i rappresentanti delle mtb passano di li ogni morte di papa e magari il tuo pezzo che ha bisogno di assistenza rimane li per settimane in attesa del rappresentante che la riporti in dietro.
Poi se ti ci rivolgi per un problema ti guardano pure scocciati(neanche non li pagassi)ed allora li ti viene da pensare:
-ma non te l'ha mica ordinato il dottore di impelagarti nelle mtb pur non capendoci nulla.
Io per evitare certe faccie di biiiiip mi rivolgo ad un commerciante della vicina Pisa,e meno male che esistono persone così.prezzi scontati dal listino,tanta assistenza,e tanta simpatia.Se ti può interessare vende pure on-line,speed point Pisa.
 

Pablohoney

Biker perfektus
8/6/05
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Lucca
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Ot
non pensare che il rivenditore dai lunghi capelli capisca poco di mtb, dipende dalla giornata e dalla simpatia che ha per te... di mtb ne capisce ma ha fin troppo lavoro... altri capiscono solo di bici da strada perchè è quello che chiede il mercato, spesso quando vado sul serra incontro 2-3 persone, mentre se esco su strada ne trovo 2-300....
Fine Ot
 

amonalex

Biker ultra
16/2/09
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Lucca drendo
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Ot
non pensare che il rivenditore dai lunghi capelli capisca poco di mtb, dipende dalla giornata e dalla simpatia che ha per te... di mtb ne capisce ma ha fin troppo lavoro... altri capiscono solo di bici da strada perchè è quello che chiede il mercato, spesso quando vado sul serra incontro 2-3 persone, mentre se esco su strada ne trovo 2-300....
Fine Ot
Sì,hai ragione.però non sto a pregare neanche la mia ragazza,figuriamoci se lo devo fare con uno che per di più lo pago.In più quando gli portai la bici i freni non fischiavano e quando me la ridette in dietro urlavano,pur avento fatto un intervento su un'altra parte.Io la tengo sempre ben custodita e lavata e lui te la abbandona fuori alle intemperie del tempo(quella volta diluviò per giorni interi e la mtb fuori) .E poi quando vedi palesemente che te l'ha fatta a scappatempo dovresti pure ringraziarlo?
La verità è che lui spara alto,non aver paura che se vai li per farti fare un preventivo da 6000€ ti stende pure il tappeto rosso.E come lui sono praticamente tutti gli altri professionisti della piana di Lucca,MERCENARI(delle serie vendono il nuovo e ritirano l'usato).
CMq era un discorso già approfondito in un altro 3d.
Sono già dei mesi che mi rivolgo ad alan di speed point e tutte queste menate assurde e allucinanti sono solo uno spiacevole ricordo.
 

ADexu

Biker Prenuragicus
26/12/06
11.020
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PEJFUGA, Ichnusa island
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Bike
Torque + acciaio e pezzi vari
....... se fossero i venditori e non i distributori a dover effettivamente garantire la musica sarebbe molto diversa........

In che senso "se fossero i venditori"?????
I venditori DEVONO garantire da vizi e difetti il bene di consumo che ti vendono e anche in tempi congrui, non perchè gli stai simpatico ma perchè glielo IMPONE una legge dello Stato!!!!

In caso di problemi con una garanzia per la solita scusa che "il rappresentante della casa madre non vuole riconoscere bla bla bla....", clicchi qui: http://www.parlamento.it/parlam/legg...he/02024dl.htm (in particolare i commi 1-quater e 1-quinquies), stampi e poggi il foglietto sul bancone del sivende, poi vedi che faccia ti fa.....
 

dronny

Biker popularis
a costo di tirarmi addosso le ire piu' funeste....premetto che sono un sivende (come dite ),
credo che sparare nel mucchio non vada mai bene ...
credetemi che da parte nostra ..a volte e' davvero dura...ma la professionalita' non paga...o almeno non paga piu'...

per aprire forcelle e freni ..dobiamo fare corsi...credo che ognuno di voi se fosse uno specialista in un settore vorrebbere essere pagato in base alla professionalita'

se vedete le tabelle prezzo di asistenze ufficiali..(vedi fox...) non vedo perche un negozio non possa applicare le stesse regole.

le aziende (alcune)hanno tempi mediorentali per risolvere i problemi...
ma lora la faccia non la mettono lasciano che siamo noi a farlo...

e un ultima cosa..(e qui' vi inkazz...erete in tanti)..provate a pensare che qualcuno venda al 30% meno gli stessi prodotti della vostra azienda..e che a fine la vostra ditta vi dica....non c'e piu' lavoro...che fareste ?...

comunque se me lo consentite abbiate un po piu' di fiducia ..qualcuno che ama ancora sto sporco lavoro c'e'...magari non sara' economico ..ma lo fa' ...

buona giornata a tutti .
 
In che senso "se fossero i venditori"?????
I venditori DEVONO garantire da vizi e difetti il bene di consumo che ti vendono e anche in tempi congrui, non perchè gli stai simpatico ma perchè glielo IMPONE una legge dello Stato!!!!

In caso di problemi con una garanzia per la solita scusa che "il rappresentante della casa madre non vuole riconoscere bla bla bla....", clicchi qui: [url]http://www.parlamento.it/parlam/legg...he/02024dl.htm[/URL] (in particolare i commi 1-quater e 1-quinquies), stampi e poggi il foglietto sul bancone del sivende, poi vedi che faccia ti fa.....

volevamo dire tutti e due la stessa cosa... la normativa c'è, si sa... ma sono pochi i sivende che ne sono a conoscenza... fanno sempre -come dici tu- riferimento a rappresentanti, importatori, distributori, ecc ecc accampando scuse su scuse...
 
Stato
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