Premetto che in questo mio post non farò nomi di aziende che lavorano nel settore bici, nemmeno di negozi sivende, questo per ovvie ragioni, nemmeno voglio fare di unerba un fascio perché di professionisti seri e onesti ce ne sono sicuramente, anche nella mia città, ma
Io non so voi, ma a me sembra che qui si stia esagerando, a cosa mi riferisco?
Per prima cosa ai sivende della mia zona, negozi in cui lunica cosa che gli riesce facile e veloce è venderti una bici, poi per il resto spera sempre di non avere bisogno di loro, spera sempre di non avere bisogno urgente di qualche ricambio, ancora peggio se si tratta di interventi in garanzia,
gente che prima di saperti dare una risposta devi passare e ripassare in negozio fino alla nausea.
Per gli interventi in garanzia sembra debbano rimetterci loro di tasca propria, te la tirano lunga inventando che sono in attesa di fantomatiche risposte dalla casa madre, risposte che non arrivano e tu alla fine decidi, pur di non restare a piedi per troppo tempo, di sistemartela a spese tue.
Poi se per caso il vizio di un componente è talmente palese da non esserci dubbi, ti tocca pagare anche le spese di spedizione, io non dico che dovrebbe rimetterci il sivende, ma se di vizio si tratta, a pagare la riparazione, le spese di spedizione, lo smontaggio e il rimontaggio a mio parere dovrebbe essere lazienda produttrice e basta.
Altra cosa, possibile che un sivende non abbia uno straccio di muletto ne di forcella, ne di ammo, ne pinze freni, insomma le cose che più spesso hanno problemi e che con un po di buona volontà ogni sivende meritevole di questo nome dovrebbe avere nel limite del possibile.
E poi, prendete il mio caso specifico, io capisco che ad agosto la reperibilità dei ricambi sia difficoltosa, ma da agosto ad ottobre, penso che delle pastiglie dovrebbero essere arrivate, anzi, a fine settembre sono arrivate, ma sbagliate, stesse difficoltà per avere un copertone, puntualmente nel negozio hanno il modello ma non la misura e prima che arrivi, stai fresco.
Una situazione che ha del surreale, soldi alla mano e ti senti rispondere che i magazzini sono vuoti.
Ma come, dici, con tutta la crisi che si sbandiera in giro e il bisogno impellente di vendere, hai un cliente che ti chiede ricambi di vario genere e tu che sei il mio sivende non hai nulla in casa e se ti chiedo di ordinarlo mi rispondi che i fornitori sono tutti in fiera, prima in Germania, poi a Padova ecc,ecc e non spediscono più nulla, che con la frase la settimana prossima fai passare mesi??!!!
Questo mi è capitato negli ultimi mesi, girare la città nei migliori, o almeno presunti, sivende e sentire le risposte più assurde uno possa immaginare nel momento in cui ho chiesto anche solo le pastiglie per la mia bici. Nemmeno dove lho acquistata le hanno, ho aspettato quasi due mesi e alla fine hanno procurato quelle sbagliate ..che sia perché non si sono informati dal sottoscritto del modello preciso dellimpianto frenante? Ed io ingenuo a dare per scontato lo sapessero .
Poi il mio sconcerto è vedere le cose, sì quelle cose che noi tutti paghiamo salatissime a confronto del loro reale valore, non funzionare da subito, o funzionare per poco tempo, vedi nel mio caso forcella mandata in assistenza 2 volte avendo allattivo 5 mesi di vita, una serie sterzo che imbarcando acqua e fango ha i cuscinetti che grattano come macine, il contakm che dopo avermelo già sostituito una volta poco tempo dopo anche il secondo non funziona, insomma voi capite che per una bici di nemmeno un anno di vita, pagata quasi 2000 euro e trattata meglio della moglie, sia una cosa inconcepibile.
Se poi, come nel caso della forcella, ci si mette il sivende, il quale invece di spedirla in maniera veloce se la tiene in negozio 3 settimane, innescando, alle mie rimostranze, un batti e ribatti infinito tra sivende e centro assistenza, i quali si incolpavano a vicenda del ritardo assurdo, come dicevo in un caso del genere ti passa tutta la voglia ..non di andare in bici, ma di imbarcarsi nellacquisto di altre meraviglie moderne e tecnologiche riguardanti il mondo della bicicletta, che a mio parere è diventato veramente assurdo.
E tutto sovrastimato, più costa e spesso più si rompe, poi quando si rompe sono cavoli tuoi, non vale nemmeno la pena peregrinare da un si vende allaltro, magazzino non ne hanno, il rappresentante non si sa se sia ancora vivo e i magazzini sembrano così lontani che nemmeno conviene interpellarli, se un cuscinetto serie sterzo si rovina non pensare nemmeno di cambiare solo quello, la maggior parte ti dice cambia tutta la serie sterzo e ti propina probabilmente a ragione - la serie sterzo che risolverà tutti i tuoi problemi alla modica cifra di 170 Euro!!!!
Sono arrivato al punto di voler pagare pure una caparra, questo per rendere più ufficiale la cosa e far capire che il ricambio mi serviva e che non ero lì a perdere tempo, ma nulla, nessuno vuole una caparra, si fanno dare il numero di telefono, con la promessa di richiamare se trovano il ricambio e poi finisce tutto lì.
E questo sarebbe il servizio-assistenza dei negozi? Poi magari si lamentano perché la gente compra on-line .io non sarei un promotore di questo tipo di acquisti ma mi sa proprio che sarò costretto a prendere questa direzione.
Forse la faccio troppo nera, forse sono stato particolarmente sfortunato, ma dopo essere passato dalla mia vecchia rigida del 1992 alpinestars- alla quale ho cambiato solo un movimento centrale e la serie sterzo non ho mai visto comè fatta per quanto bene è sempre andata, assieme a tutto il resto, come dicevo dopo questo sono rimasto fortemente deluso dal divario che cè fra il costo delle biciclette e relativi ricambi e la loro durata e inoltre deluso da dei sivende forse troppo occupati a contare i soldi che fanno a palate.
Io non so voi, ma a me sembra che qui si stia esagerando, a cosa mi riferisco?
Per prima cosa ai sivende della mia zona, negozi in cui lunica cosa che gli riesce facile e veloce è venderti una bici, poi per il resto spera sempre di non avere bisogno di loro, spera sempre di non avere bisogno urgente di qualche ricambio, ancora peggio se si tratta di interventi in garanzia,
gente che prima di saperti dare una risposta devi passare e ripassare in negozio fino alla nausea.
Per gli interventi in garanzia sembra debbano rimetterci loro di tasca propria, te la tirano lunga inventando che sono in attesa di fantomatiche risposte dalla casa madre, risposte che non arrivano e tu alla fine decidi, pur di non restare a piedi per troppo tempo, di sistemartela a spese tue.
Poi se per caso il vizio di un componente è talmente palese da non esserci dubbi, ti tocca pagare anche le spese di spedizione, io non dico che dovrebbe rimetterci il sivende, ma se di vizio si tratta, a pagare la riparazione, le spese di spedizione, lo smontaggio e il rimontaggio a mio parere dovrebbe essere lazienda produttrice e basta.
Altra cosa, possibile che un sivende non abbia uno straccio di muletto ne di forcella, ne di ammo, ne pinze freni, insomma le cose che più spesso hanno problemi e che con un po di buona volontà ogni sivende meritevole di questo nome dovrebbe avere nel limite del possibile.
E poi, prendete il mio caso specifico, io capisco che ad agosto la reperibilità dei ricambi sia difficoltosa, ma da agosto ad ottobre, penso che delle pastiglie dovrebbero essere arrivate, anzi, a fine settembre sono arrivate, ma sbagliate, stesse difficoltà per avere un copertone, puntualmente nel negozio hanno il modello ma non la misura e prima che arrivi, stai fresco.
Una situazione che ha del surreale, soldi alla mano e ti senti rispondere che i magazzini sono vuoti.
Ma come, dici, con tutta la crisi che si sbandiera in giro e il bisogno impellente di vendere, hai un cliente che ti chiede ricambi di vario genere e tu che sei il mio sivende non hai nulla in casa e se ti chiedo di ordinarlo mi rispondi che i fornitori sono tutti in fiera, prima in Germania, poi a Padova ecc,ecc e non spediscono più nulla, che con la frase la settimana prossima fai passare mesi??!!!
Questo mi è capitato negli ultimi mesi, girare la città nei migliori, o almeno presunti, sivende e sentire le risposte più assurde uno possa immaginare nel momento in cui ho chiesto anche solo le pastiglie per la mia bici. Nemmeno dove lho acquistata le hanno, ho aspettato quasi due mesi e alla fine hanno procurato quelle sbagliate ..che sia perché non si sono informati dal sottoscritto del modello preciso dellimpianto frenante? Ed io ingenuo a dare per scontato lo sapessero .
Poi il mio sconcerto è vedere le cose, sì quelle cose che noi tutti paghiamo salatissime a confronto del loro reale valore, non funzionare da subito, o funzionare per poco tempo, vedi nel mio caso forcella mandata in assistenza 2 volte avendo allattivo 5 mesi di vita, una serie sterzo che imbarcando acqua e fango ha i cuscinetti che grattano come macine, il contakm che dopo avermelo già sostituito una volta poco tempo dopo anche il secondo non funziona, insomma voi capite che per una bici di nemmeno un anno di vita, pagata quasi 2000 euro e trattata meglio della moglie, sia una cosa inconcepibile.
Se poi, come nel caso della forcella, ci si mette il sivende, il quale invece di spedirla in maniera veloce se la tiene in negozio 3 settimane, innescando, alle mie rimostranze, un batti e ribatti infinito tra sivende e centro assistenza, i quali si incolpavano a vicenda del ritardo assurdo, come dicevo in un caso del genere ti passa tutta la voglia ..non di andare in bici, ma di imbarcarsi nellacquisto di altre meraviglie moderne e tecnologiche riguardanti il mondo della bicicletta, che a mio parere è diventato veramente assurdo.
E tutto sovrastimato, più costa e spesso più si rompe, poi quando si rompe sono cavoli tuoi, non vale nemmeno la pena peregrinare da un si vende allaltro, magazzino non ne hanno, il rappresentante non si sa se sia ancora vivo e i magazzini sembrano così lontani che nemmeno conviene interpellarli, se un cuscinetto serie sterzo si rovina non pensare nemmeno di cambiare solo quello, la maggior parte ti dice cambia tutta la serie sterzo e ti propina probabilmente a ragione - la serie sterzo che risolverà tutti i tuoi problemi alla modica cifra di 170 Euro!!!!
Sono arrivato al punto di voler pagare pure una caparra, questo per rendere più ufficiale la cosa e far capire che il ricambio mi serviva e che non ero lì a perdere tempo, ma nulla, nessuno vuole una caparra, si fanno dare il numero di telefono, con la promessa di richiamare se trovano il ricambio e poi finisce tutto lì.
E questo sarebbe il servizio-assistenza dei negozi? Poi magari si lamentano perché la gente compra on-line .io non sarei un promotore di questo tipo di acquisti ma mi sa proprio che sarò costretto a prendere questa direzione.
Forse la faccio troppo nera, forse sono stato particolarmente sfortunato, ma dopo essere passato dalla mia vecchia rigida del 1992 alpinestars- alla quale ho cambiato solo un movimento centrale e la serie sterzo non ho mai visto comè fatta per quanto bene è sempre andata, assieme a tutto il resto, come dicevo dopo questo sono rimasto fortemente deluso dal divario che cè fra il costo delle biciclette e relativi ricambi e la loro durata e inoltre deluso da dei sivende forse troppo occupati a contare i soldi che fanno a palate.