Punt Bassa Atesina e Dintorni - incontri,uscite & consigli

SID65

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Grazie Emil, allora ripieghiamo sul Sentiero del Castagno bis.

SENTIERO DEL CASTAGNO BIS - BRESSANONE - GUDON
Domenica 08 Aprile 2018 - (50 km - 1860 m)

Bis del Sentiero del Castagno col tratto fra Chiusa e Bressanone molto più interessante dal punto di vista della sentieristica che quello fra Bolzano e Chiusa di domenica scorsa.

Al via da Chiusa siamo in quattro, io, @Scrat59, @cer-mtb e il rientrante Gianni "radio scaligera" sempre in forma sia ciclisticamente parlando che in fatto di "parlantina"...che repertorio ragazzi.

Subito in salita saliamo dalla Val Tina dalle alte pareti rocciose e molto somigliante ad un canyon.



(foto di @cer-mtb)

Molto bello il tracciato una volta in quota con ottimi panorami sull'Abbazia di Sabiona e Chiusa.


(foto di @Scrat59)

Interessanti i sentieri fra le coltivazioni e a mezzacosta con castagni secolari lungo tutto il percorso.










(foto di @Scrat59)

Fantastico il traverso fra Velturno e la località Tecelinga.



Fra Bressanone e Varna discesa tecnica a tratti ripida con anche un breve passaggio con fune metallica.




(foto di @Scrat59)


(foto di @Scrat59)



Scesi prima a Varna e quindi a Bressanone, dove in centro ci concediamo un buon primo piatto e qualche birra, ritorniamo in quota sul versante opposto.

Da nord a sud ci lasciamo alle spalle una bella veduta di Bressanone.


(foto di @Scrat59)

Molto appagante anche questo versante con una varietà di sentieri veramente interessante.


(foto di @Scrat59)


(foto di @Scrat59)



Ritornati in valle saliamo per un attimo in Val di Funes fino al bivio per Gudon e al bel abitato con il suo medievale Castel Sommo.


(foto di @cer-mtb)

Bella anche la discesa finale da Gudon a Chiusa con Cima S. Cassiano sullo sfondo.





Altro bel itinerario in Alto Adige di stampo primaverile a quote collinari e lungo sentieri davvero godibili.



 
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SID65

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Domani, domenica, giro Marica fra la zona del Colle di Bolzano e la Val d'Ega...lungo con un gran dislivello...accorciabile nel caso diventi troppo impegnativo.

https://www.gpsies.com/map.do?fileId=tbeowhudjuejanay


COLLE DI BOLZANO - VAL D'EGA
Domenica 06.05.2018 - (59 km - 2340 m)

Probabilmente, anzi sicuramente, il giro più pedalato e meno tecnico della stagione, forse troppo pedalato...

Partenza dal parcheggio del distributore chiuso vicino alla partenza della funivia del Colle di Bolzano...il parcheggio la domenica è agibile solo per i fruitori dell'impianto.

Insieme al fidato @cer-mtb saliamo su bitume fino all'arrivo dell'impianto a fune.

Da lì prendiamo il segnavia europeo E5 che diventa subito sterrato...raggiunto il quadrivio Totes Moos andiamo a compiere un anello transitando prima alla Klausalm



e quindi alla cima del Sasso Rosso e al belvedere sulla Val dell'Adige.



Di seguito ci portiamo, con percorso semplice e immersi nel verde dei prati fioriti, verso Nova Ponente e la selvaggia Val d'Ega.








(foto di @cer-mtb)




(foto di @cer-mtb)

L'abitato di Ega segna il giro di boa dell'itinerario...si ritorna verso Bolzano e, lungo stradine secondarie e mulattiere sterrate guadagniamo la pausa pranzo presso Ponte Nova...tris di canederli...favolosi...e birra media.

Alle nostre spalle incombe il brutto tempo...ci dobbiamo fermare qualche minuto in più per la pioggia e una bufera di polline che ingiallisce persino i tavolini del ristorante.


(foto di @cer-mtb)

Lungo il bel sentiero - traverso "Alpine Pearls" un passaggio caratteristico con parecchi sci da fondo incastrati fra le rocce testimoniano come questa traccia sia adatta al passaggio anche e soprattutto nella stagione invernale.



In conclusione giro con una gran "cavalcata" fra strade secondarie, carrarecce sterrate e mulattiere...sentieri tecnici?...neanche l'ombra...sarà per la prossima, vero Stefano?...

Relive: www.relive.cc/view/1555869777

 

EmilG

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COLLE DI BOLZANO - VAL D'EGA
Domenica 06.05.2018 - (59 km - 2340 m)

Probabilmente, anzi sicuramente, il giro più pedalato e meno tecnico della stagione, forse troppo pedalato...
La stagione ha appena iniziato, hai voglia.
Noi che siamo partiti quasi in contemporanea nella stessa zona per fare un giro pedalato tranquillo alla fine l'abbiamo fatto più tecnico di voi?

Emil
 
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La stagione ha appena iniziato, hai voglia.
Noi che siamo partiti quasi in contemporanea nella stessa zona per fare un giro pedalato tranquillo alla fine l'abbiamo fatto più tecnico di voi?

Emil

Ah Emil, non ci voleva molto per farlo più tecnico del nostro, però mi è piaciuto ugualmente ed ho visto posti nuovi.
 
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…..ciao @SID65 ……..Loris se organizzate qualcosa per il prossimo we, vengo pure io ……...altrimenti schioppoooooooo!!!!!!!
ho troppa voglia di un uscita in piacevole compagnia!!!
 
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…..ciao @SID65 ……..Loris se organizzate qualcosa per il prossimo we, vengo pure io ……...altrimenti schioppoooooooo!!!!!!!
ho troppa voglia di un uscita in piacevole compagnia!!!

Prossimo weekend non ci sono Guido...vedi semmai cosa fanno gli altri altrimenti ci sentiamo per quello successivo...ciaoooo!!!
 
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VAL SARENTINO - VAL DURNA
Sabato 12 Maggio (46 km - 2000 m)

Questo weekend siamo in forza minima, io e @Scrat59...la location del giro nasce quasi spontanea da Andrea che in previsione di fare una tre giorni di trekking in Val Sarentino mi chiede di tracciare un percorso in zona così da prendere un po' di confidenza con la valle.

Decido allora di inventarmi un giro a mezza montagna che faccia il periplo della Val Durna che si dirama sulla destra a salire dalla Val Sarentino, prima sul versante ovest e quindi, come rientro, su quello est.


Partiamo da Sarentino dopo un cappuccino con brioches...un bel sentiero nel bosco ci collega all'abitato di Campolasta dove termina la Val Sarentino, a sx continua prendendo il nome di Valle di Pennes e a destra prosegue con "l'appellativo" di Val Durna.


(foto di @Scrat59)


Con percorso in salita su bitume prima e con secche rampe sterrate poi, di cui una difficilmente pedalabile, ci portiamo in quota sopra Campolasta andando ad imboccare proprio la Valdurna.

Siamo sul versante occidentale della valle...con una variegata alternanza di stradine secondarie e bellissimi traversi filanti avanziamo con buona andatura attraverso zone boschive molto ben tenute.






(foto di @Scrat59)


(foto di @Scrat59)



(foto di @Scrat59)



Verso il fondo della valle iniziamo piano a piano ad uscire allo scoperto...


(foto di @Scrat59)



Più sotto ad un certo punto sbuchiamo sui prati che dominano abitato e lago di Valdurna...fantastico il colpo d'occhio.

https://www.google.it/url?sa=t&source=web&rct=j&url=https://m.youtube.com/watch?v=QBKSzfyy4mo&ved=0ahUKEwiZtae3lLzbAhWEVhQKHYX_D7MQo7QBCB0wAA&usg=AOvVaw30WA14GgWjaHYeFYSU_4Np






(foto di @Scrat59)

Dopo un buon primo piatto in riva al lago decidiamo di salire sopra lo specchio d'acqua per provare un bel sentierino tecnico.



Ci spostiamo quindi sul versante orientale della splendida vallata.



Anche da questa parte i traversi in quota sono davvero interessanti...riusciamo a collegare viabilità secondaria e sentieristica andando così a percorrere un contesto davvero piacevole e rilassante.


(foto di @Scrat59)


(foto di @Scrat59)



(foto di @Scrat59)


(foto di @Scrat59)


Guadagnato l'abitato di S. Martino andiamo ad affrontare l'ultima salita di giornata verso il distensivo pianoro del rifugio Waldrast, purtroppo ancora chiuso.


(foto di @Scrat59)


A seguire, il rientro finale a Sarentino, lungo il bel sentiero tecnico segnavia 3 che termina praticamente con una scalinata "d'applausi" da parte di alcuni turisti sotto Castel Regino.

https://www.google.it/url?sa=t&source=web&rct=j&url=https://m.youtube.com/watch?v=UHvmh-Ijx2g&ved=0ahUKEwjItvv-w7rbAhWLXhQKHdX0ChAQo7QBCCQwAA&usg=AOvVaw2yjty11RSmRuwTFlIBW2WI


(foto di @Scrat59)

Giornata lungo un percorso piacevolmente divertente senza grossi assilli tecnici ma dalla discreta distanza e da un dislivello cospicuo.

Relive: https://www.relive.cc/view/1569548193


 
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gtt

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Canyon Neuron 8.0
Ciao ragazzi, mi potreste dare qualche info su quali sentieri percorribili in mtb ci sono che scendono a Bolzano partendo da Soprabolzano o da Collalbo?
grazie!!!
 

tirrolo

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Acciaio e Carbonio.
Ripetuto ieri, davvero un bel giro. Ringrazio i tracciatori!

 
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MALGA CISLON - KATZENLEITER
Sabato 23 Marzo 2019 (37 km - 1820 m)

Primo giro dell'anno in Bassa Atesina con gli amici @Scrat59 e @ossario.

Da dietro il centro sportivo di Ora proviamo a salire dal segnavia 4 - 5a che con alcuni brevi tratti a spinta ci porta velocemente ai bei prati del parco di Castelfeder.



Guadagnato più sopra l'abitato di Montagna e il Lamberthof andiamo a percorrere il bel traverso con segnavia 4a.



Quindi, raggiunto Maso Rienznerhof, saliamo ancora duramente lungo il segnavia 1 e poi con bel traverso/discesa dal 1a.



Sbucati sulla carrabile asfaltata che sale da Montagna, oltrepassiamo la località Molini e, salendo dalle forestali del versante nord del Monte Corno, compare davanti a noi il bel abitato di Trodena.



Entrati in Trodena ci dirigiamo subito verso il segnavia n°2 che con ultima rampa micidiale ci fa guadagnare il bel piano del Cislon e la Jagerkreuz.

Andiamo ora ad aggirare, con percorso distensivo su forestale, la cima del Cucul...il panorama sulla Bassa Atesina è spettacolare.



Al tornante della forestale che porta a Malga Cislon teniamo la dx andando ora a percorrere il sentiero 2a che con tratto a spinta (sicuramente più ciclabile il transito nel verso opposto) ci porta al belvedere della Hochwand, l'alta parete rocciosa sotto la cima del Cucul...siamo sul versante nord, neve e ghiaccio sono ancora presenti.



Completiamo il periplo del Cucul scendendo dal bellissimo 2b ritornando alla Jagerkreuz e al panorama su Trodena.





Il successivo sentiero n°3 bello tecnico e con diversi tornantini...



...ci catapulta sulla carrozzabile per Malga Cislon...



...che guadagniamo più avanti in una favolosa radura.



Qui scatta obbligatoriamente la pausa pranzo con un buon piatto caldo.

Di seguito, lungo la forestale con segnavia 2, andiamo ad intercettare il bivio col sentiero 3c che si rivela estremamente tecnico con tornantini strettissimi e con diversi passaggi a piedi.





Giunti sulla forestale sottostante, col primo taglio andiamo ad attraversare la ciclabile dell'ex ferrovia della Val di Fiemme e col secondo sfociamo sulla Strada Statale delle Dolomiti in corrispondenza dell'incrocio per Aldino.

Seguita la direzione per Madonna di Pietralba saliamo lungo la carrabile con la vista della Hochwand, precedentemente attraversata,
e del Monte Cucul.



E' ora di rientrare alla base e lo facciamo andando a perlustrare un altro nuovo sentiero...il Katzenleiter.

Nella prima metà riusciamo in qualche modo ad "addomesticarlo"...









...ma nella seconda parte diventa troppo scalinato e ripido.



 

EmilG

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Bravi, bel giro. Prima della discesa sulla Katzenleiter ad un bivio mi ricordo che una volta era presente un cartello che indicava a sinistra " Katzenleiter" e verso destra " Lahnweg", quest'ultimo tutto fattibile in bici anche se ripido e con sassi, ma per voi sicuramente fattibile.

Emil
 
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