Dopo aver lasciato due righe con le impressioni sul bike park di Prali trovo il tempo per parlare anche di Bardonecchia...
Che dire, la giornata di freeride non è partita benissimo a causa di un problema tecnico alla stampante della cassa che ci ha fatto perdere un'oretta di tempo, tempo che a mio parere avremmo comunque impiegato a sbrigare le pratiche di
noleggio bici e
protezioni e rilascio bike pass visto la caotica prassi da seguire... rimbalzati avanti e indietro fra cassa e rent in una serie di firme e fogli vari, certamente necessari ma mal gestiti...
Una volta partiti eravamo pronti per girare finalmente, e giunti a Pian del Sole con la prima seggiovia che sale da Campo Smith, abbiamo deciso di saggiare il terreno facendo una rossa... delusione... abbiamo subito capito e testato con sudore e gambe che a Bardonecchia, con le bici freeride, va evitato tutto ciò che è rosso, per non parlare del collegamento blu tra Chesal e Pian del sole, una nota positiva la nera downhill 25, se di nera si può parlare, comunque molto scorrevole e divertente.
Pedala pedala, ritornati a Campo Smith ci siamo fiondati sull'ottimo servizio navetta che collega il paese alla cabinovia dello Jafferau in cerca di fortuna... e qui la musica è cambiata! Nonostante i percorsi validi siano soltanto 2, il 43D e 47D, sono veramente molto belli, ci sono le pendenze giuste e i tratti guidati, la risalita è rapida e il cibo al rifugio Fregiusia è ottimo; peccato solo non poter salire ancora più in alto con la seggiovia...
Alla fine la giornata è stata positiva, il paesaggio di cui si gode è notevole e si riparte comunque soddisfatti... sebbene in paese si debba rientrare in sella pedalando un po' nell'ultimo tratto, in quanto il servizio navetta con bici al seguito termina inspiegabilmente alle 12:30...
Quindi, per rispondere alla domanda del titolo, Bardonecchia no, per alcune pecche organizzative e per i tratti da pedalare; Bardonecchia sì per il paesaggio stupendo, per il versante Jafferau e per le potenzialità del luogo!
Saluti.