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Dotato di formidabile scatto, di tecnica sopraffina ma sempre essenziale, a supporto di un
dribbling mortifero, Jair fu giocatore modernissimo, perfetto complemento di quell'Inter, di cui fu arma micidiale. Con il club milanese vinse due
Coppe dei Campioni (
1964 e
1965), due
Coppe Intercontinentali (1964 e 1965), e ben quattro
scudetti (
1962-1963,
1964-1965,
1965-1966 e
1970-1971). Inframmezzata dalla parentesi di una stagione alla
Roma (
1967-
1968), l'avventura di Jair all'Inter si chiuse nel
1972, quando, dopo dieci stagioni, il fuoriclasse brasiliano lasciò l'Italia con un bilancio finale di 286 presenze in gare ufficiali (260 con l'Inter, 26 con la Roma) corredate da 71 reti (69 con la maglia dell'Inter, 11 in Coppa dei Campioni), e una valigia piena di ricordi indelebili. Sue restano alcune fra le reti storiche del club milanese, su tutte quella che il
27 maggio 1965 valse all'Inter il bis in Coppa dei Campioni. Ancora, nel suo ultimo anno a Milano, trascinò la squadra alla sua quarta
finale di Coppa dei Campioni, marcando reti decisive. Suo, anche, l'ultimo, decisivo, rigore nella semifinale di
Glasgow.
Ala cor