Se le condizioni lo consentiaranno, quest'anno sarà la 12^ volta che raggiungo il Ferrantino salendo da Muschel alla viglia di Pasqua.
A seguire la discesa su Colere ed il rientro dal passo della Presolana con val di Tede o zone "parallele".
Ogni volta le condizioni sono state sempre diverse, lo scorso anno ho dovuto cambiare programma salendo direttamente da Colere a causa della grande quantità di neve fesca caduta nei giorni antecedenti, pernottando all'Albani con gli amici pellatori.
Quest'anno di neve ce n'è poca, ma mancano ancora 2 settimane e tutto può succedere.
Nel caso non dovesse cadere neve, la salita non dovrebbe essere cosi impegnaiva come tutte le altre volte, a parte la presenza di ghiaccio che potrebbe rendere molto pericolosi i passaggi sui 3 canaloni del traverso sotto il Ferrantino, prima di arrivare sotto cima verde.
Oggi la ricognizione è andata bene, se la neve sarà cosi dura sarà uno "spettacolo".
Non si sprofondava, si pedalava come sull'asfalto, si riusciva a fare le curve "carving style" tra le piante e nelle vallette ..... una figata esagerata .... anzi una JAGgata ......
Ecco qualche foto:
Qui a Pagherola alta (1.650 mt.), la temperatura alle 10.00 era ancora ben sotto gli 0° .....
Davanti alla miniera, poco sotto ai 1.800 mt., di neve ne è rimasta un bel po', ma il sole inizia solo ora a battere dopo i 3 mesi invernali .....
Slalom tra le piante con salto sul dosso ..... ma l'unica buca di neve non dura, mi ha catturato la ruota ed ho fatto un bel "carpiatone" in avanti .......
Nella foto non si riesce a vedere la traccia, ma scendere nel bosco a cannone come sugli sci, è veramente molto divertente .....
il ghaccio è sempre un bel kasino! sul sentiero delle sorgenti se ne trova ancora molto .... e se non si riesce a passare in parte, non ce mezzo di andare avanti ......
Se qualcuno non sa perchè Muschel si chiama casi' dovrebbe scendere verso Valzurio passando dal sentiero di fondovalle ...... muschio ovunque come una moquette ....