Solo nei boschi per evitare di cogliere frutti altrui.......
esatto, sarebbe educazione e civiltà non appropriarsi indebitamente di frutti altrui, e se vogliamo dirla tutta i frutti, frutti del sottobosco funghi e tutto il resto fanno parte del "fondo" e quindi sono di proprietà del padrone del terreno, poi che un bosco sia abbandonato incustodito e dimenticato... cioò ci permette di appropriarci dei frutti altrui senza che nessuno ci dica nulla, ma dove è evidente il lavoro umano (alberi da frutta in prossimità di coltivazioni o terreni ben custoditi) anche se non recintati perchè basterebbe un semplice cartello di divieto riportante gli articoli di legge, l'educazione ed il rispetto chiederebbero che non si tocchi nulla e per quanto mi riguarda, io rispetto la cosa altrui senza bisogno di recinzioni o cartelli, non mi recinto in casa perchè non mi piacciono le recinzioni, ma confido nell'educazione degli altri a non sconfinare nel mio giardino quando portano i loro cani a sgranchirsi nell'erba (la mia) e far fare i bisogni, se ciò non accade ripartisco lezioni di educazione indimenticabili. tornando all frutta che si trova in giro, gli escursionisti urbani sono come le cavallette.... abitutati alle cassette dei supermercati, ai codici a barre, ai sacchetti primari per la verdutra che vanno defalcati dal peso e scontrinati separatamente dal contenuto, a rinchiudersi in casa, a delimitare il proprio giardino, vedono una cosa li ed al grido di "il bosco è di tutti" fanno razzia. NO cari forumendoli, se andassimo a guardare bene tutto nemmeno i frutti di bosco spontanei ed i funghi sarebbero "di tutti"